Sarà capitato anche a voi, di avere una musica in testa...

[DaniLao]

Inizio questo topic fuori da ogni grazia orologistica per condividere -con quelli che ne avranno voglia- le canzoni che ci passano per la testa.
Quelle con le quali ci si sveglia, o che si canticchiano sotto la doccia o che s'insinuano dalla radio ai nostri pensieri, radicandosi.

E dopo la citazione colta del duo Amurri-Canfora nel titolo inizio dunque io con il mio supplizio nonché contributo odierno e con un Signore degnissimo di ogni stima.

La canzone che presta il titolo a questo topic era, per l'appunto, sigla di 'Canzonissima' proprio nell'anno 1968. Ma guardate voi a volte il caso com'è birichino...

Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.

Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

[Gigi Aulin]

Ciao, anch'io ho una musica in testa, fuck yeah. Ieri ho dato un concerto con la mia band, gli Attacco Bulimico:

Attacco Bulimico.jpg

Suoniamo punk rock di ribbbbelione, abbiamo già devastato i buffet di mezzo Tavoliere. Suoniamo gratis dovunque ci siano tartine, tramezzini e panzerottini fritti, per questioni ci imbuchiamo ai matrimoni suonando cover hard rock di Whitney Houston e Anna Tatangelo. Ma abbiamo anche del materiale organico nostro, per esempio "Aragosta", title track del nostro nuovo album (qui sotto la foto di copertina e il testo del brano):

Aragosta.jpg

Ti ho vista distesa sul vassoio, yeah
Qui al matrimonio se non mangio poi m'annoio,
ma con te la cosa è assai diversa,
nella pentola tu sei già stata immersa (Rullante di batteria)

Tu sexy crostaceo rosso come il peccato
Ti leccherei tutta dopo averti ben spolpato, arhhhhhhgh!
Ma non prima di averti dato un bacio,
tu sei sexy, mi ecciti e con te farò l'amooorrrrr (refrain)

Aragosta! Aragosta! (coro)
Sapessi che mi costa!
Aragosta! Aragosta!
Tu guarda com'è tosta!
Aragosta! Aragosta!
Tu marito Astice è ancora sulla costa
Stringi più forte con le chele dell'amorrr!!!!!!! (rullante)

[DaniLao]

Ieri ho dato un concerto con la mia band

Ma allora c'è (anche) un artista dentro di te! Magari lo hai mangiato per sbaglio tra un panzerotto e l'altro...
Ci deve stare bello largo comunque, magari ce ne stanno un paio a giudicare dall'avatar.
È un bene, la tua misura artistica sarà anche lei certamente doppia...

[Gigi Aulin]

Ma allora c'è (anche) un artista dentro di te! Magari lo hai mangiato per sbaglio tra un panzerotto e l'altro...

Guarda, a un matrimonio doveva anche cantare Pupo, per cui può darsi che, distrattamente, gli abbia tirato qualche morso, però mi sa che non l'ho mangiato intero, altrimenti avrei avuto problemi decisamente viscerali.

Piuttosto, non c'è un artista dentro di me, bensì dentro un ex membro della band che ha deciso di calare di peso:

Tenia.jpg

Si chiama Tenia, e ha deciso di fare un progetto sperimentale solista (foto di copertina in alto) rimanendo comunque all'interno della band ospite. Sicuramente gli si potrà dare dell' organismo opportunista, lo si potrà accusare di saprofitismo, ma se il fine è quello di snellire la musica, ben venga. Fra l'altro conta prima o poi di uscire, lo farà in modo discreto, ovvero dal retro, con la consueta classe che caratterizza noi artisti. Sluati, tanti slauti, vostro Giggggggggi. Fuck yeah.

[DaniLao]

Gigi, solo la tua testolina geniale avrebbe potuto associare De André a codeste robe.
Ma io in codeste robe ci sguazzo e ti dico che:
1) secondo me ti sei mangiato lui sotto, noto una certa somiglianza e credo che Tenia sia solo uno degli pseudonimi che abbia adottato per le necessità della società



2) ti saluta un'amica che ho incontrato ieri sera

[Gigi Aulin]

Gigi, solo la tua testolina geniale avrebbe potuto associare De André a codeste robe.
Ma io in codeste robe ci sguazzo e ti dico che:
1) secondo me ti sei mangiato lui sotto, noto una certa somiglianza e credo che Tenia sia solo uno degli pseudonimi che abbia adottato per le necessità della società

2) ti saluta un'amica che ho incontrato ieri sera

Fatur è il mio nero mentore a-ideologico, tutto viscere e niente cervello. Io ho soltanto aumentato le viscere in volume.

Annarella invece è il lato amabilmente rompiballe e cerebrale, salutala da parte mia, ma non mi si offra un tè naturista kazako al cesio e zenzero che poi non vado di corpo. Ma c'è un lato tragico a motivo della mia ritrosia.

A 13 anni andai in gita in Piemonte con la scuola, mi portai il walkman di mia sorella, ma dimenticai tutte le cassette a casa, inclusa la C60 dei CCCP. Dovetti ascoltarmi solo la cassetta che c'era dentro: un album di Luca Barbarossa.

Queste, sono le tragedie.

[DaniLao]

Questa mi suona in testa nella serata ed è attuale proprio oggi:

"...
ma chi l'ha detto che in terza classe
che in terza classe si viaggia male
questa cuccetta sembra un letto a due piazze
ci si sta meglio che in ospedale.
A noi cafoni ci hanno sempre chiamati
ma qui ci trattano da signori
che quando piove si può star dentro
ma col bel tempo veniamo fuori
su questo mare nero come il petrolio
ad ammirare questa luna-metallo
e quando suonano le sirene ci sembra
quasi che canta il gallo
ci sembra quasi che il ghiaccio che abbiamo nel cuore
piano piano si vada a squagliare
in mezzo al fumo di questo vapore
di questa vacanza in alto mare
..."

[zvezda]

Non riesco a cantare sotto la doccia
Però potrei imparare uno scioglilingua russo, così resto in tema
Magari una cosetta semplice semplice, come questo скороговорка "Лигурия", scioglilingua "Liguria".
A velocità normale dura oltre due minuti

(adesso non cominciate a chiedere se la signorina dà lezioni a domicilio, magari direttamente sotto la doccia...)

[Gigi Aulin]

Non riesco a cantare sotto la doccia
Però potrei imparare uno scioglilingua russo, così resto in tema
Magari una cosetta semplice semplice, come questo скороговорка "Лигурия", scioglilingua "Liguria".
A velocità normale dura oltre due minuti

(adesso non cominciate a chiedere se la signorina dà lezioni a domicilio, magari direttamente sotto la doccia...)

Ecco una donna alla quale andrebbe tappata la bocca, ma questa volta con amore

P.S. non sono io a pensare queste cose, è un mio amico che le dice.

[DaniLao]

Non riesco a cantare sotto la doccia

Forse ti puoi accordare con la band di Gigi, se gli lasci mangiare le saponette te la suonano anche in bagno, a tuo rischio e pericolo...

Oggi c'ho in testa il demone del tardi

Con gli occhi chiusi sul viavai di facce
Che fanno popolo nella mia stanza
Mi sento solo che è una bellezza
Quasi una vetta della mia via

Da tronco cavo da nido senza sonno
Viene non viene chiede di me
Da pianto perso che piange altrove
Viene non viene lui chiede di me

E a me dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai

Genio peloso, demone del tardi
Che mi assecondi e dopo un po’ mi perdi
Portami adesso al castello corsaro
Dove il pianista ha un regalo perché
Suona la rumba di donna Consuelo,
lei scende le scale consola me

Le faccio posto sul mio tappeto
Che è più leggero, da quando tu
Ti sei nascosta in fondo a un segreto
Ed hai deciso che non voli più (non voli più non voli più)

Ma a me dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai

Genio peloso, demone del tardi
Che mi somigli finché non mi guardi
Portami adesso l’odore del ferro
Del rosmarino e del caucciù
Tutto il tuo cielo a che cosa mi serve
se poi non riesco a tornare giù

E ancora scalcio per il mio gusto
In fondo il posto mi sembra adatto
Alla mia guerra, alla mia fame
Sono venuto per disturbare

Me lo dice il dottore
Che scimmie così verdi
Nei sogni del paese
Lui non ne ha viste mai