Articolo aberrante a proposito della Flat Tax di Pigi Battista sul Corriere. Secondo lui è buona cosa, prendendo come spunto la “teoria dello sgocciolamento”: se si riempie un bicchiere (la società) di acqua (ricchezza) prima o poi ne sgocciolerà un po’ verso il basso (i poveri) e tutti staranno meglio.
Secondo “loro” il notaio assumerà un assistente in più, acquisterà un auto oppure altro che farà salire il PIL. Ma perché un “povero” non acquista? Non può produrre ricchezza se messo nella possibilità di farlo?
ale9191 ha scritto: 7 giu 2018, 14:57
Secondo “loro” il notaio assumerà un assistente in più, acquisterà un auto oppure altro che farà salire il PIL. Ma perché un “povero” non acquista? Non può produrre ricchezza se messo nella possibilità di farlo?
Il notaio che ha gia' tutto i soldi in piu' li investe all'estero...
Magari un disgraziato che ha bisogno di tutto piu' facile li spenda...
Putin:
«In teoria sembra una cosa sensata introdurre un sistema progressivo di tassazione, così che chi guadagna di più paga di più. Ma in realtà chi ha alti redditi trova sempre il modo di evadere le tasse e così per l’erario non ci sono maggiori introiti e quindi questa soluzione è stata giudicata dal governo impraticabile». ha anche confermato che per trovare risorse utili ad attuare il piano di sviluppo stilato serviranno degli «aggiustamenti» nel sistema fiscale ma senza toccare la flat-tax oggi in vigore in Russia (con un’aliquota unica del 13%, ndr).
Il fatto e' che la russia vende quantita' enormi di prodotti energetici con introiti molto consistenti....
In italia la coperta e' corta, dove recuperi la detassazione ai ricchi?
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
ale9191 ha scritto: 7 giu 2018, 14:40
Articolo aberrante a proposito della Flat Tax di Pigi Battista sul Corriere. Secondo lui è buona cosa, prendendo come spunto la “teoria dello sgocciolamento”: se si riempie un bicchiere (la società) di acqua (ricchezza) prima o poi ne sgocciolerà un po’ verso il basso (i poveri) e tutti staranno meglio.
Insegnano questo ad economia?
Leggevo cose simili su "Il Tempo" degli anni '70. Me lo ricordo perché la professoressa di Lettere ci fece fare pure un tema sull'argomento (il giorno del tema portava il giornale in classe e dagli articoli sceglievamo le tracce). Il succo era che per far star bene i poveri bisognava permettere ai ricchi di diventare sempre più ricchi. Si è visto dove ha portato questa ideologia...
ale9191 ha scritto: 7 giu 2018, 14:57
Secondo “loro” il notaio assumerà un assistente in più, acquisterà un auto oppure altro che farà salire il PIL. Ma perché un “povero” non acquista? Non può produrre ricchezza se messo nella possibilità di farlo?
Il famoso aforisma di Petrolini "Bisogna prendere i soldi dove ci sono: dai poveri. Hanno poco, ma sono tanti" non significa mica solo che i soldi da prendere devono essere quelli che vanno al fisco, ma anche quelli che fanno girare l'economia. Dai un milione a dieci ricchi e aumenteranno le spese, al più, di ventimila eruro a testa: 200.000 euro in più a far girare l'economia, magari anche 46.000 euro in più di incassi IVA (23% per i generi non di prima necessità) e qualche spicciolo in più dall'IRPEF di commercianti e produttori di generi di lusso.
Dai un milione in più a centomila poveri, e spenderanno tutti e dieci gli euro che gli finiranno in tasca, non perché hanno le mani bucate, ma perché ne hanno bisogno per spese necessarie. E ci sarà un milione in più a far girare l'economia, con 100.000 euro in più di IVA (10%) e sicuramente più di qualche spicciolo in più di IRPEF. oltrettutto con un fattore moltiplicativo notevole. Ma si sa, la dottrina neoliberista impone di comprimere i consumi interni per puntare tutto sull'esportazione. Ma se tutto facessero così (e la Germania lo fa) cosa e a chi vendono quelli che esportano?
A proposito: http://www.repubblica.it/economia/2018/ ... P7-S1.6-T1
Italia superata da Atene sui titoli di Stato. E a maggio 38 miliardi sono usciti dal Paese
Il rendimento greco a 9 mesi ora è più basso. È un sorpasso impensabile anche solo fino a metà maggio, quando uscì il «contratto» di governo M5S-Lega che prevedeva l’opzione di uscita dall’euro e destabilizzò per la prima volta il mercato del debito italiano.
Ecco...dopo la spagna anche la grecia....adesso siamo il paese meno affidabile in europa...
Pazzesco...38 miliardi persi in un mese....Fa bene chi ce l'ha a portare i soldi all'estero e farci morire di fame...(lo farei anch'io)
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)