Come si viveva nella Germania Orientale?
Anna Funder visita luoghi ed incontra persone: perseguitati politici, ex agenti della STASI, uomini della nomenklatura, individui comuni.
Grazie anche alle sue notevoli doti di scrittrice, ne esce uno spaccato estremamente interessante della vita quotidiana ad Est del Muro.
C'era una volta la Ddr
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C'era una volta la Ddr
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Re: C'era una volta la Ddr
L’hai letto?
Spoilera pure: da che parte sta l’autrice?
Spoilera pure: da che parte sta l’autrice?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: C'era una volta la Ddr
Soltanto i cialtroni recensiscono libri che non hanno letto!
Anna Funder è un'australiana tostissima che ha passato parecchio tempo a Berlino a cavallo del millennio per scrivere questo libro. Ovviamente sta dalla parte di quelli che le prendevano, non tifa certo per la STASI, però la sua indagine cerca di essere sempre oggettiva, mai tendenziosa.
Il valore aggiunto del libro è dato dal fatto che non è solo una brava giornalista, ma anche un' eccellente scrittrice, con un notevole senso dell'umorismo, pertanto la lettura è agile e molto piacevole, oltre che istruttiva.
Anna Funder è un'australiana tostissima che ha passato parecchio tempo a Berlino a cavallo del millennio per scrivere questo libro. Ovviamente sta dalla parte di quelli che le prendevano, non tifa certo per la STASI, però la sua indagine cerca di essere sempre oggettiva, mai tendenziosa.
Il valore aggiunto del libro è dato dal fatto che non è solo una brava giornalista, ma anche un' eccellente scrittrice, con un notevole senso dell'umorismo, pertanto la lettura è agile e molto piacevole, oltre che istruttiva.
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Re: C'era una volta la Ddr
Tra l'altro, spulciando su Youtube ho rinvenuto questa chicca: l'inno della DDR. Più che l'inno (carino) è interessante il breve filmato. Questa era l'immagine che il regime accreditava di sè, e che potevi abbastanza percepire come turista (accompagnato), parlo per esperienza diretta.
Ma allora, se era questo Giardino dell'Eden, perchè c'era stato bisogno di costruire un Muro? Ovviamente una cosa è la propaganda, un'altra la realtà, e alla fine la realtà si impone sempre. Come diceva Lenin "I fatti hanno la testa dura".
Ma allora, se era questo Giardino dell'Eden, perchè c'era stato bisogno di costruire un Muro? Ovviamente una cosa è la propaganda, un'altra la realtà, e alla fine la realtà si impone sempre. Come diceva Lenin "I fatti hanno la testa dura".
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Re: C'era una volta la Ddr
Se non sta dalla parte del trafiletto di Gamanto vuol dire che sta dalla parte sbagliata...
Nulla e' "ostinato" come i fatti!
Quando 50 anni fa ho girato da turista "non accompagnato" alcuni paesi dell'est ho trovato con un po' di delusione quello che diceva
la destra, la nostra tv, e non quello che mi diceva il pci...(stavano scadendo i tempi che quando c'era italia russia ero per la russia... )
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: C'era una volta la Ddr
L'ho letto anche io qualche anno fa, proprio imparziale non è, però non si può neanche negare l'evidenza di quello che succedeva in Germania est dove moltissimi della STASI erano ex SS o Gestapo riciclati
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
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Re: C'era una volta la Ddr
Le SS arrivarono a contare 38 divisioni (anche se non tutte composte da tedeschi) e la Gestapo, conglobando ad un certo punto anche la polizia criminale, giunse ad annoverare un ragguardevole numero di agenti (anche se con un rapporto agenti/popolazione sempre largamente inferiore a quello poi raggiunto dalla STASI).
Pressoché inevitabile, quindi, che la polizia politica della RDT contasse un certo numero di ex-nazisti, così come gli ex-nazisti non mancarono del resto neppure negli apparati di controllo della RFT.
Messa così come la metti tu, però, caro burja, sembra che la STASI abbia fatto quello che ha fatto soprattutto perchè nelle sue file erano presenti degli ex-nazisti.
No. La STASI era quello che era in quanto polizia politica al servizio di un regime anti-democratico, SS presenti nelle sue file o meno.
Del resto, non penso che il migliaio di ufficiali ed agenti dell'MGB e MVD che piombarono a Berlino da Mosca e Leningrado nel 1950 per "dare una mano" a Ulbricht, Zaisser e Mielke e tenere a battesimo la loro creatura avesse bisogno di lezioni da ex membri della Gestapo su come perseguitare gli oppositori politici. Anzi, dopo un trentennio passato a guardia dell'universo concentrazionario sovietico, ritengo fossero delle indiscusse autorità in materia.
Pressoché inevitabile, quindi, che la polizia politica della RDT contasse un certo numero di ex-nazisti, così come gli ex-nazisti non mancarono del resto neppure negli apparati di controllo della RFT.
Messa così come la metti tu, però, caro burja, sembra che la STASI abbia fatto quello che ha fatto soprattutto perchè nelle sue file erano presenti degli ex-nazisti.
No. La STASI era quello che era in quanto polizia politica al servizio di un regime anti-democratico, SS presenti nelle sue file o meno.
Del resto, non penso che il migliaio di ufficiali ed agenti dell'MGB e MVD che piombarono a Berlino da Mosca e Leningrado nel 1950 per "dare una mano" a Ulbricht, Zaisser e Mielke e tenere a battesimo la loro creatura avesse bisogno di lezioni da ex membri della Gestapo su come perseguitare gli oppositori politici. Anzi, dopo un trentennio passato a guardia dell'universo concentrazionario sovietico, ritengo fossero delle indiscusse autorità in materia.
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Re: C'era una volta la Ddr
Ho ritrovato questo topic per caso, nel frattempo (ormai un ne è passato un po’) ho letto il libro che -in effetti- è ben fatto e scritto
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi