Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Raky poi è andato a Tallin, in Estonia, al Lennusadam seaplane Harbour (per chi vuole maggiori informazioni leggere qui http://meremuuseum.ee/lennusadam/), un bellissimo museo aereonautico e navale poco fuori Tallin (ci si va a piedi). Raccoglie tantissimi mezzi navali, anfibi, in maggioranza di provenienza sovietica. Avevo addosso il secondo raky (ne porto sempre due o tre dietro) quello con il sommergibile e cosa ti trovo nel museo? Un sommergibile, di produzione inglese ma acquistato dalla marina sovietica che ha combattuto nella seconda guerra mondiale. Si può dire quindi che il mio raky sia tornato a casa. Ecco qua un po' di foto (ed una bandierina in più da piantare per Danilao..)
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Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Son più felice di fede nel periodo delle elezioni ai tempi del tg4
Questo topic ormai ci ha fatto vedere un bel po’ di posti (e polsi) ed è un baluardo di socialità del forum.
Tra l’altro, Burja, nel tuo caso apprezzo ancor di più considerata la tua rinomata avversione per il mondo della fotografia (che peraltro traspare nelle foto stesse)
Questo topic ormai ci ha fatto vedere un bel po’ di posti (e polsi) ed è un baluardo di socialità del forum.
Tra l’altro, Burja, nel tuo caso apprezzo ancor di più considerata la tua rinomata avversione per il mondo della fotografia (che peraltro traspare nelle foto stesse)
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Il mio sobrio necessaire da viaggio
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Wasserspielplatz im Westpark (München)
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Breeze al Botanischer Garten dello Schloßpark Nymphenburg (München)
Un luogo non privo d’orologeria locale.
Non alla nostra portata (vabbè che ho il polso ampio però...) ma fotografabile
Un luogo non privo d’orologeria locale.
Non alla nostra portata (vabbè che ho il polso ampio però...) ma fotografabile
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Dani, con i "nécessaires da viaggio" che ti porti appresso, per fotografarli tutti devi stare in giro per almeno un mese...
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Ma tu non dovevi fare una scappata (o scappatella se la Moglie si distrae) a Monaco?pier1958 ha scritto:Dani, con i "nécessaires da viaggio" che ti porti appresso, per fotografarli tutti devi stare in giro per almeno un mese...
Vah che sullo Starnberger See non si sta per nulla male
Se poi ti vuoi immergere c’ho pure il G-Shock di backup
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Re: Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Magari, caro!...DaniLao ha scritto: ↑15 ago 2018, 14:27Ma tu non dovevi fare una scappata (o scappatella se la Moglie si distrae) a Monaco?pier1958 ha scritto:Dani, con i "nécessaires da viaggio" che ti porti appresso, per fotografarli tutti devi stare in giro per almeno un mese...
Vah che sullo Starnberger See non si sta per nulla male
...
Se poi ti vuoi immergere c’ho pure il G-Shock di backup
IMG_0756.JPG
No, al momento le uniche scappatelle che posso permettermi sono per i vecchi borghi intorno casa mia: eccomi col mio cavallo d'alluminio e al polso un vetusto ma sempre in gamba Protrek...
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Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
Cari Soci,
Dopo aver visto Pier in versione ciclista in pantaloncini attillati ho deciso anche io di iniziare questa giornata con un orologio (purtroppo in prestito) piuttosto informale
Però rimedio perché ho fotografato per voi l’orologio del Nuovo Municipio
Esso ha sotto il Glockenspiel (da noialtri si direbbe “carillon”) più grande della Germania (il quarto al mondo, pare), messo in posa nel 1908 e offre un doppio spettacolo animato da 43 campane e 32 statue mobili a grandezza naturale
Ci son due livelli che rappresentano eventi risalenti al XVI secolo.
Eccolo sotto in una foto dalla rete nel quale si vede meglio (bah, diciamo da più vicino, via...)
Sopra è rappresentato il matrimonio tra il duca Guglielmo V di Baviera con Renata di Lotaringia con tanto di giostra di cavalieri con i colori dei due casati (bianco e azzurro vs bianco e rosso), ovviamente, dal 1908, il cavaliere bavarese vince sempre
Al livello inferiore è rappresentata la Schäfflertanz, o danza dei bottai che commemora la scampata epidemia di peste del 1515-1517 e si conclude con il triplice canto del galletto dorato nella nicchia superiore che segna la fine dello spettacolo o al quale si può assistere alle 11, alle 12 e alle 17.
Il tutto dura una decina di minuti.
Ho scoperto documentandomi anche quanto sotto (cito da Wikipedia)
”Alle 8:58 di sera, nelle nicchie situate al settimo piano della torre, compaiono le figure di un alfiere con corno che benedice il Münchner Kindl e dell'angelo della pace che lo accompagna a letto. Questa seconda rappresentazione, chiamata Das Münchner Kindl wird zu Bett gebracht (Il Bambinello di Monaco viene portato a letto), è accompagnata da due carrillon: il primo, a trombe, esegue uno spezzone dell'opera lirica I maestri cantori di Norimberga di Wagner, mentre il secondo, a campane, esegue la "Ninna nanna" di Brahms.”
Ma andiamo avanti.
Uscendo da Marienplatz verso Viktualienmarkt si incontra lo Spielzeugmuseum (o museo dei giocattoli, per gli amici), sito nella vecchia torre del municipio anch’esso dotato di orologio
Ma anche di meridiana dall’altro lato della torre.
Si sa, i tedeschi son pragmatici, se qualcosa si rompe di là si può sempre guardare di qua (sempre che non sia una di quelle giornate bigie e senza sole...)
Durante il pomeriggio ho incontrato invece l’orologio meno storico sulla facciata della Hauptbanhof (o stazione centrale), qua fotografato per voi direttamente dal tram
Dopo tutto questo viaggiare e tutta questa cultura ci voleva un po’ di ricarica per l’animo e per lo spirito e dunque pit stop al Königlicher Hirschgarten
Un biergarten attivo dalla fine del 1700, ovviamente all’aperto come tutti i giardini della birra, che può accogliere fino a 8000 persone (a sedere) sito in un meraviglioso parco dove si incontrano davvero i cervi che gli danno il nome.
Una foto dalla rete che ne rappresenta una sezione per chi non avesse mai frequentato un BG (nel quale, rammento, volendo si può portare anche il proprio cibo da casa. Le bevande no, guai, quelle vanno comprate lì)
Ma torniamo a noi
In un paese civile le birre non dovrebbero essere servire in boccali da meno di un litro
Tantopiù che con ‘sto caldo la fine è il tramonto vi corrono incontro che nemmen ve n’accorgete
Dopo aver visto Pier in versione ciclista in pantaloncini attillati ho deciso anche io di iniziare questa giornata con un orologio (purtroppo in prestito) piuttosto informale
Però rimedio perché ho fotografato per voi l’orologio del Nuovo Municipio
Esso ha sotto il Glockenspiel (da noialtri si direbbe “carillon”) più grande della Germania (il quarto al mondo, pare), messo in posa nel 1908 e offre un doppio spettacolo animato da 43 campane e 32 statue mobili a grandezza naturale
Ci son due livelli che rappresentano eventi risalenti al XVI secolo.
Eccolo sotto in una foto dalla rete nel quale si vede meglio (bah, diciamo da più vicino, via...)
Sopra è rappresentato il matrimonio tra il duca Guglielmo V di Baviera con Renata di Lotaringia con tanto di giostra di cavalieri con i colori dei due casati (bianco e azzurro vs bianco e rosso), ovviamente, dal 1908, il cavaliere bavarese vince sempre
Al livello inferiore è rappresentata la Schäfflertanz, o danza dei bottai che commemora la scampata epidemia di peste del 1515-1517 e si conclude con il triplice canto del galletto dorato nella nicchia superiore che segna la fine dello spettacolo o al quale si può assistere alle 11, alle 12 e alle 17.
Il tutto dura una decina di minuti.
Ho scoperto documentandomi anche quanto sotto (cito da Wikipedia)
”Alle 8:58 di sera, nelle nicchie situate al settimo piano della torre, compaiono le figure di un alfiere con corno che benedice il Münchner Kindl e dell'angelo della pace che lo accompagna a letto. Questa seconda rappresentazione, chiamata Das Münchner Kindl wird zu Bett gebracht (Il Bambinello di Monaco viene portato a letto), è accompagnata da due carrillon: il primo, a trombe, esegue uno spezzone dell'opera lirica I maestri cantori di Norimberga di Wagner, mentre il secondo, a campane, esegue la "Ninna nanna" di Brahms.”
Ma andiamo avanti.
Uscendo da Marienplatz verso Viktualienmarkt si incontra lo Spielzeugmuseum (o museo dei giocattoli, per gli amici), sito nella vecchia torre del municipio anch’esso dotato di orologio
Ma anche di meridiana dall’altro lato della torre.
Si sa, i tedeschi son pragmatici, se qualcosa si rompe di là si può sempre guardare di qua (sempre che non sia una di quelle giornate bigie e senza sole...)
Durante il pomeriggio ho incontrato invece l’orologio meno storico sulla facciata della Hauptbanhof (o stazione centrale), qua fotografato per voi direttamente dal tram
Dopo tutto questo viaggiare e tutta questa cultura ci voleva un po’ di ricarica per l’animo e per lo spirito e dunque pit stop al Königlicher Hirschgarten
Un biergarten attivo dalla fine del 1700, ovviamente all’aperto come tutti i giardini della birra, che può accogliere fino a 8000 persone (a sedere) sito in un meraviglioso parco dove si incontrano davvero i cervi che gli danno il nome.
Una foto dalla rete che ne rappresenta una sezione per chi non avesse mai frequentato un BG (nel quale, rammento, volendo si può portare anche il proprio cibo da casa. Le bevande no, guai, quelle vanno comprate lì)
Ma torniamo a noi
In un paese civile le birre non dovrebbero essere servire in boccali da meno di un litro
Tantopiù che con ‘sto caldo la fine è il tramonto vi corrono incontro che nemmen ve n’accorgete
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