Esatto Walter, Ethereum (ETH) è un protocollo, come BitCoin (con la maiuscola) che produce una valuta virtuale (per la quale si dovrebbe usare la minuscola per mantenere la distinzione tra protocollo e prodotto).Trash ha scritto:Daniele, cosa sono gli "ethereum" ? sono come i bitcoin? li ho visti anche nel portafoglio di brave..
Si muove anche lui su una Blockchain e differisce dal BTC principalmente perché ne vorrebbe essere l’evoluzione* (è più giovane, è nato nel 2014).
Le caratteristiche significative, rispetto al re delle crypto, sono:
1) è più “sicuro” (non me ne intendo ma ci credo, il suo protocollo è stato sviluppato dopo quello del BTC dunque immagino abbia seguito lo sviluppo della tecnologia cryptografica);
2) funziona come un motore o, meglio, un albero di distribuzione sul quale si possono applicare “Smart contracts” che a loro volta fanno funzionare altre monete.
I token, come i BAT per esempio, si basano sul protocollo ETH e utilizzano uno standard che si chiama ERC20.
In pratica danno a terzi la possibilità di sfruttare la propria Blockchain (che non dimentichiamoci alla fine è un ledger, un libro mastro) in cambio del pagamento di commissioni che generano moneta e valore.
Detto questo riprendo l’asterisco * che ho messo sopra: nonostante Ethereum dovesse evolvere il BitCoin in realtà il re sta abbastanza bene e copre più del 50% della capitalizzazione di mercato delle crypto (che sono svariate centinaia, l’immagine sotto non credo le contenga nemmen tutte...)
ETH si gioca il secondo posto con Ripple (XRP).
Nel periodo della bolla valeva sui 1.200 dollari, ora che tutto è sceso sta sui 200