https://www.linkiesta.it/it/article/201 ... alia/37240
Un gelataio tra maggio e ottobre guadagna ("guadagna", non "ricava"), molto di più un un progettista in Fiat o in una qualsiasi altra azienda metalmeccanica.
Per non parlare dei ricercatori.
Siamo un Paese di ignoranti
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Re: Siamo un Paese di ignoranti
Si, l'ignoranza il italia non e' trascurabile....
Ma il problema viene da lontano...
Considera anche che molti laureati italiani sono apprezzati e lavorano all'estero... sono un po' scappati...
Quindi in italia piu' che un problema di numero di laureati c'e' un problema di lavoro...
Ma il problema viene da lontano...
Considera anche che molti laureati italiani sono apprezzati e lavorano all'estero... sono un po' scappati...
Quindi in italia piu' che un problema di numero di laureati c'e' un problema di lavoro...
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Re: Siamo un Paese di ignoranti
E' lo stesso un problema di ignoranza. Gli imprenditori non sanno che farsene dei laureati.Cane ha scritto: 8 dic 2018, 17:39 Si, l'ignoranza il italia non e' trascurabile....
Ma il problema viene da lontano...
Considera anche che molti laureati italiani sono apprezzati e lavorano all'estero... sono un po' scappati...
Quindi in italia piu' che un problema di numero di laureati c'e' un problema di lavoro...![]()
Ed è sempre peggio.
Quando ero neolaureato venni chiamato da una multinazionale italiana per lavorare in un loro centro di produzione. Mi fecero parlare con la persona con cui avrei dovuto lavorare inizialmente, e che poi avrei dovuto sostituire (gli mancavano 5 anni alla pensione). Era un tecnico diplomato.
Chiesi al capo del personale perché voleva assumere un ingegnere al posto di un tecnico.
"Per qualificare la produzione".
Sarà, ma resta un lavoro da perito industriale, non da ingegnere (e infatti rifiutai).