Cane ha scritto:
Calenda ha lavorato in diversi settori per tanti anni e con successo, poi parzialmente e' passato alla politica...
Che sia meglio mettere al potere un poveraccio che vende bibite allo stadio invece di un industriale e' tutto da dimostrare...
Mi preoccupo più per le amicizie nel mondo dell’economia che di quanto le sue doti manageriali possano esserci utili.
Bada bene, con l’economia bisogna averci a che fare, però dovrebbe essere un dialogo, che sia lei a tenere per le palle la politica e a dettarne l’agenda è pericoloso.
Come italiani -comunque- non ci facciamo mancare nulla, il grande capo d’azienda l’abbiamo avuto al potere per 20 anni, no?
E ora abbiamo un campione dei social media e un venditore di bibite...
Certo...
...lamentarsi perché la sinistra ha perso il rapporto con la base e perché gli operai per questo ormai votano a destra e poi mettere il partito in mano a calenda sarebbe proprio nell’idea che bisogna prenderci a bottigliate nei coglioni.
Pare però che zingaretti (pur poco consistente) non la pensi come te
Cane ha scritto:Quasi tutti quelli che hanno un'azienda lavorano per il padre...
Diciamo che prima di fare il presidente del consiglio gia’ 15 anni fa (nonostante la giovane eta’) era presidente
della provincia di firenze e poi sindaco oltre 10 anni fa...(sincaco di firenze, non del tuo paesello...

)
Poi ministro in precedenti governi...
Insomma, non era uno raccattato per strada e selezionato dal m5s con filmino ...
Il problema non è aver lavorato per l’azienda del padre, è -casomai- aver lavorato SOLO per quella.
Poi: babbo della DC, tutta la margherita e l’AGESCI dalla sua parte e un sano anticomunismo hanno fatto il resto

Ho seguito la sua parabola politica da vicino e dagli albori (se vuoi poi ti spiego anche perché) e seguito ad avere nessunissima stima della sua carriera politica...
Secondo me trasformando il PD (che già non era una meraviglia, per usare un eufemismo) in una brutta copia di un partito di centrodestra l’ha distrutto, per te invece sono stati quelli della sinistra-sinistra che, invece di pensare a prendere voti seguendo i mal di pancia dell’Europa e dei cialtroni dei cittadini italiani, hanno continuato ad affermare come non si possano lasciare persone a crepare nel mediterraneo (e nemmeno nei lager libici, aggiungo, avete sentito del bombardamento di ieri?).
Cane ha scritto:Tu ce l'hai sempre con i capitalisti, gli industriali, le multinazionali, i banchieri...ma dimentichi sempre che i paesi con piu'
tenore di vita, sociale, liberta', hanno questi soggetti al potere...
La tua mi pare una stima ottimista e buttata giù ad occhio.
Penso alla maggior parte dei paesi africani che galleggiano sul petrolio e che sono sfruttati da quelle 2 o 3 multinazionali che si prendono tutto (espropriando anche terreni e deportando popolazioni per la ragione economica di stato), che inquinano, mutano per sempre gli ecosistemi per tornaconto di profitto e -insomma- si comportano come gli avvoltoi sul cadavere di un animale più debole.
Qualche decina di persone starà meglio, altre migliaia perderanno (oltre ai profitti del petrolio) casa, terreni, lavoro, acqua e salute (lo stesso dicasi per l’ecosistema stravolto per sempre...).
Anche lì hanno “grandi economisti” e capitale al governo ma io sarei più tentato a definire (i nostri e i loro) signori della guerra