Economista Cazzola: “L’Ilva di Taranto l’hanno uccisa le Procure, non è che l’ha uccisa qualcun altro".
In parte e' vero...
Questo e' di 3-4 anni fa:
La magistratura non ha mai "riconosciuto" che a Taranto si muore di tumori legati alla diossina emessa dall'acciaieria. Le uniche sentenze in proposito, quelle del TAR di Lecce ( e relativi ricorsi al Consiglio di Stato), hanno dato ripetutamente ragione ai Riva.
Esiste una perizia "di parte", ordinata dal GIP di Taranto, che individua nell'acciaieria la causa di tumori. In base a questa sono stati effettuati una serie di sequestri cautelativi (cioè si sequestra "nell'ipotesi in cui..."), tutti riconosciuti illeggittimi dalla Cassazione (dopo che questi avevano provocato danni per miliardi). La volontà punitiva della procura di Lecce nei confronti dell'ILVA, se non fosse stata evidente prima, lo diventa nell'ultimo sequestro, quello del 2015, che non aveva neanche motivazioni ambientali. Un intero altoforno è stato sequestrato, con relativa ordinanza di spegnimento, in seguito ad un incidente sul lavoro. Un provvedimento che non ha eguali al mondo.
Ultima modifica di Cane il 9 nov 2019, 23:47, modificato 1 volta in totale.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
Cane ha scritto: 12 nov 2019, 8:43
Che a sinistra abbiamo sbagliato qualcosa?
Avoglia! Tutte le sinistre europee dovrebbero prendere esempio da quella portoghese.
Penso comunque che l'ondata destrorsa sia strettamente legata al fatto che la lotta di classe esiste eccome, ed i ricchi la stanno vincendo (cit. Warren Buffet, che comunque non dà un significato vittorioso alla sua osservazione, ma di rammarico. Non per "sportività", ma perché in una società fortemente disuguale vivono male anche i ricchi, almeno finché non tornerà dominante una mentalità pre rivoluzione francese).