wilcoyote ha scritto: 23 giu 2020, 12:33
Per questo parlavo delle pile a combustibile (non necessariamente a idrogeno).
Un problema delle batterie e' il peso...
Immagino le auto a idrogeno, nonostante il peso delle robustissime bombole che devono resistere a centinaia di ATE, siano piu' leggere...
Un aiuto potrebbe venire dalle nanotecnologie.
Sono in fase avanzata di studio materiali microporosi in grado di immagazzinare l'idrogeno a T ambiente. Il più promettente è una nanopolvere talmente sottile da sembrare quasi liquida, costituita da tubuli di silicio ramificati, all'interno dei quali vengono imprigionate le molecole di idrogeno.
La loro consistenza permetterebbe di fare rifornimento con pome simili a quelle per la benzina. La nanopolvere "deidrogenata" viene raccolta e "idrogenata" di nuovo.
Devi aggiungere 305 euro per il pacco batterie (che non è incluso nel prezzo, gli ideatori devono aver fatto uno stage alla FIAT ), più spese di spedizione e doganali. Alla fine siamo sui 2000 euro, sempre molto poco. Le prestazioni sono quelle massime ammesse dal CdS per questa categoria di miniveicoli, tuttavia sarei terrorizzato a viaggiare in quel coso nel traffico romano!
maximiliansergeevic ha scritto: 24 giu 2020, 22:40
Ai ricchi servono..
200cv dal motore elettrico e altri 300cv dal V8 a benzina. Per portare i figli a scuola
Certo che servono i ricchi...
Ma se vuoi risolvere il problema dell'inquinamento e dell'aria in citta (parzialmente) l'auto elettrica deve diventare di massa...
Le prime 10 auto vendute in europa sono sostanzialmente tutte utilitarie, quindi le elettriche devono puntare sulle utilitarie...
Com l'1% di auto costose non risolvi nulla...
Sti cinesi ci devono insegnare tutto...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)