La mia ultima prodezza podistica risale al 1982, quando corsi una stracittadina di 25 km, ma trattandosi dell'Aquila c'era un discreto dislivello, da quota 600 a quota 1000 (dove c'è la facoltà di ingegneria, giustamente gli aspiranti ing hanno bisogno di fresco per raffreddare i loro cervellini surriscaldati) .
Poi solo montagna, con il record delle tre cime del Gran Sasso nella stessa giornata.
Qui al termine dell'impresa, con parte delle tre cime ed il ghiacciaio del Calderone sullo sfondo, era fine agosto e di global warming ancora non se ne parlava, come potete vedere.
Adesso a inizio estate è già ridotto così:
Sono stati sufficienti 20 anni.
Questo il percorso: vetta occidentale, centrale e orientale.
Non solo di orologi russi vive l’uomo
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Io da parte mia, ho fatto per 25 anni immersioni subacque di vari livelli, fino ad arrivare all'insegnamento; parallelamente praticavo la pesca sportiva in apnea.
Per assurdo di varie centinaia di immersioni non ho una fotografia, vuoi perchè erano tempi in cui si usava ancora la pellicola e tutto diventava complicato, vuoi perchè ho sempre preferito godermi l'attimo! Le fotografie più belle di quei momenti sono dentro la mia testa.
L'unica che ho è questa.... Per quanto riguarda la corsa, ho fatto qualcosa da amatore, pochi km per mantenermi in salute, ricordo solo una "Firenze by night"......la serata più brutta della mia vita!
Per assurdo di varie centinaia di immersioni non ho una fotografia, vuoi perchè erano tempi in cui si usava ancora la pellicola e tutto diventava complicato, vuoi perchè ho sempre preferito godermi l'attimo! Le fotografie più belle di quei momenti sono dentro la mia testa.
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
La tua muta mi ricorda questo:Trash ha scritto: ↑19 gen 2021, 13:02 Io da parte mia, ho fatto per 25 anni immersioni subacque di vari livelli, fino ad arrivare all'insegnamento; parallelamente praticavo la pesca sportiva in apnea.
Per assurdo di varie centinaia di immersioni non ho una fotografia, vuoi perchè erano tempi in cui si usava ancora la pellicola e tutto diventava complicato, vuoi perchè ho sempre preferito godermi l'attimo! Le fotografie più belle di quei momenti sono dentro la mia testa.
L'unica che ho è questa....
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Per quanto riguarda la corsa, ho fatto qualcosa da amatore, pochi km per mantenermi in salute, ricordo solo una "Firenze by night"......la serata più brutta della mia vita!
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Ci sei andato vicino, era una semistagna 5mm della Coltrisub grigia e nera con le cuciture esterne giallo fosforescente, ma in realtà quando uscivo dall'acqua e mi toglievo il "gruppo" dalle spalle mi sentivo così...
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Condivido al 100% la tua passione per l'apnea Anche a me è sempre piaciuto immergermi, mi dà un senso di libertà e di leggerezza che non ha confronti. A onor del vero la pesca subacquea non mi ha mai attratto particolarmente, ma scendere ad ammirare i fondali sia pure per pochi istanti mentre si prova quella incredibile sensazione di assenza di peso è impagabile.
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
La pesca in se per se era una scusa per "vivere" il mare! Il pesce le poche volte che lo "incocciavo" finiva per essere guardato anziché preso! Ma il mare, la mattina all' alba nella quiete, mi rimarrà dentro.
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Aggiungo una mia recente acquisizione (naturalmente sono piene )
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Molto belli Ale, deliziaci però con tipicità e caratteristiche organolettiche d’ognuno che altrimenti, per me ignorante, son dei bei vasetti con dentro dei sigari cubani.
E questo, credo, sarebbe svilirli
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
E chi l'hai mai provati!
Devi sapere caro DaniLao che i sigari cubani, come un Barolo o un Brunello, danno il meglio di sé alcuni anni dopo la loro produzione. Questi, se va bene, li fumerò fra 3-4 anni!
Ti posso però dire che il primo, il Magnum 56, fu prodotto per la prima volta nel 2015 come edizione limitata da affiancare ai fratelli minori 46 e 54 e sono stati riproposti l'anno scorso in questa giara da vendersi esclusivamente per il travel retail. Non ne hanno vendute molte causa Covid e quindi le hanno distribuite nelle tabaccherie di tutto il mondo. I puristi li hanno saltati a piè pari perché questo sigaro ha un cepo (diametro) grande rispetto alla media (preferiscono stare sotto i 50), io sono un neofita e ho voluto provarli.
L'altro a destra è un piramide (notare la punta) una categoria di sigari che mi piace molto, che ho già degustato in altre marche e ho voluto provare anche in questa. Cepo leggermente ridotto (52).
È chiaro che la bellezza delle giare è stato un richiamo troppo forte che mi ha portato all'acquisto.
P.S. Non vi crucciate, non rimarrò a bocca asciutta, un po' di scorte ce l'ho.
Devi sapere caro DaniLao che i sigari cubani, come un Barolo o un Brunello, danno il meglio di sé alcuni anni dopo la loro produzione. Questi, se va bene, li fumerò fra 3-4 anni!
Ti posso però dire che il primo, il Magnum 56, fu prodotto per la prima volta nel 2015 come edizione limitata da affiancare ai fratelli minori 46 e 54 e sono stati riproposti l'anno scorso in questa giara da vendersi esclusivamente per il travel retail. Non ne hanno vendute molte causa Covid e quindi le hanno distribuite nelle tabaccherie di tutto il mondo. I puristi li hanno saltati a piè pari perché questo sigaro ha un cepo (diametro) grande rispetto alla media (preferiscono stare sotto i 50), io sono un neofita e ho voluto provarli.
L'altro a destra è un piramide (notare la punta) una categoria di sigari che mi piace molto, che ho già degustato in altre marche e ho voluto provare anche in questa. Cepo leggermente ridotto (52).
È chiaro che la bellezza delle giare è stato un richiamo troppo forte che mi ha portato all'acquisto.
P.S. Non vi crucciate, non rimarrò a bocca asciutta, un po' di scorte ce l'ho.
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Re: Non solo di orologi russi vive l’uomo
Ho trovato un pre-gara della Las Vegas Marathon: ancora belli freschi! E una tizia che, giunta al traguardo, fa sfoggio di un mega sorrisone (euforia da alcol gratuito? ).ale9191 ha scritto: ↑18 gen 2021, 17:37 Un paio di foto della corsa podistica che rammentavo. Era il 2016, un freddo cane, si partiva da San Gimignano e si arrivava (chi ce la faceva) a Siena.
63B22553-1386-4EEA-9246-2A834B71AB73.jpeg
Una delle emozioni più grandi della mia vita, scusate la smorfia ma 50 chilometri di corsa non sono una passeggiata (soprattutto se si combatte per 10 con i crampi)
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Qui invece all'arrivo della Chicago Marathon, abbastanza allegro e in attesa della mia birra da finisher
919B7F7C-A96E-4108-BFB6-848FB2AB7914.jpeg
Non riesco invece a trovare foto della Las Vegas Marathon ma è meglio così essendo stato uno dei miei più grossi fallimenti sportivi.
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