"Le stelle sono tante, milioni di milioni"... Slava Armejskie

[cuoccimix]

Presi questo eccentrico orologio nel lontano 2004-2005 (dovrei controllare il documento, ma non lo voglio ripescare fra 1000 scatole diverse), probabilmente in un momento di scarsa lucidità, dopodichè non l'ho praticamente mai indossato. Per anni, ogni volta che sistemavo un cassetto, lui ricicciava fuori, mi urtava la vista e lo nascondevo di nuovo nelle segrete degli orologi dal destino ignoto (che non vorresti più tenere, ma nemmeno vendere, il perchè non lo sai nemmeno tu), e/o che un uomo non dovrebbe mai indossare a un appuntamento galante.

Oggi, tanto per cambiare, non l'ho indossato, ma ho concluso che rimarrà in collezione, perchè una roba così si vede e si ritrova di rado. E' l'apoteosi dell' iconografia sovietica strabordata nell'eccesso del postsovietico da mercatini per turisti. In Slava, all'epoca, si saranno detti: Vostok ha costruito una carriera con la stella rossa sui quadranti, noi non soltanto la faremo più grossa, ma la contorneremo con un'intera costellazione...
Per di più, la corona a tappo in stile Zlatoust gli dà quel non so che da palombaro, tanto da farlo sembrare un sottomarino vestito a festa per la giornata delle forze armate.

Festeggiamo quindi lo stellone: uno degli ultimi orologi usciti dalla gloriosa Seconda Fabbrica moscovita, che, è prorio il caso di dirlo, ha finito la sua carriera col botto, in un tripudio di miccette (stile Elio) e stelle filanti...

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[fiurdesoca]

un po' esagerato ma molto gustoso. bello.

[DaniLao]

Ha un suo fascino decadente.
Un po’ come un ex Commissario del Popolo in vacanza a Forte dei Marmi

Veramente ardite le stelle chiare sbalzate sulla lunetta scura