...voi ne avete?
Stimo la maggior parte di voi ( ) quindi magari è interessante sapere cosa leggete...
Inizio io con questo che noi in famiglia abbiamo affrontato stamattina
Consigli di lettura - Non solo libri sulla Russia
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Consigli di lettura - Non solo libri sulla Russia
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Re: Consigli di lettura
Irène Némirovsky, Suite Francese.
La Némirovsky nacque a Kiev all'inizio del Novecento in una ricca famiglia ebrea, scappò a Parigi per sfuggire alla rivoluzione d'ottobre, si naturalizzò francese, si convertì al cristianesimo, morì ad Auschwitz per mano dei nazisti. Ho scoperto per caso la "Suite francese", che tra l'altro ha una storia nella storia. E' ambientato in Francia all'inizio della guerra, al tempo dell'invasione nazista. Molto scorrevole, piacevolmente descrittivo, può ricordare Jane Austen (Orgoglio e pregiudizio) tanto per dare un'idea. P.S.
La Némirovsky nacque a Kiev all'inizio del Novecento in una ricca famiglia ebrea, scappò a Parigi per sfuggire alla rivoluzione d'ottobre, si naturalizzò francese, si convertì al cristianesimo, morì ad Auschwitz per mano dei nazisti. Ho scoperto per caso la "Suite francese", che tra l'altro ha una storia nella storia. E' ambientato in Francia all'inizio della guerra, al tempo dell'invasione nazista. Molto scorrevole, piacevolmente descrittivo, può ricordare Jane Austen (Orgoglio e pregiudizio) tanto per dare un'idea. P.S.
DaniLao ha scritto:Stimo la maggior parte di voi ( )
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Re: Consigli di lettura
Mi pare che di recente ne abbiano tratto un film...
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Re: RE: Consigli di lettura
A proposito: e' da un po' che vorrei prendere una storia dell'URSS. Consigli?DaniLao ha scritto:...voi ne avete?
Stimo la maggior parte di voi ( ) quindi magari è interessante sapere cosa leggete...
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Re: Consigli di lettura
Equilibrato e scritto da uno dei migliori esperti in lingua italiana:
Andrea Graziosi
L'URSS di Lenin e di Stalin. Soria dell'Unione Sovietica 1914-1945, Il Mulino 2007 (edizione economica)
L'URSS dal trionfo al degrado. Storia dell'Unione Sovietica 1945-1992, Il Mulino 2008
è uscita anche una edizione in un singolo volume, non so però se è una sintesi dei due o una edizione completa.
Consiglio anche di accompagnare la lettura dei libri che affrontano la storia dell'Unione Sovietica nel suo insieme con altri che illustrano momenti particolari o aspetti specifici.
Per esempio di Francis Spufford L'ultima favola russa http://www.bollatiboringhieri.it/scheda ... 8833923765
è un libro di alta divulgazione, attraverso il racconto di personaggi immaginari e reali ci aiuta a conoscere l'Unione Sovietica a cavallo tra gli anni '50 e '60. Anche dove il personaggio è di fantasia la trama del racconto è basata su situazioni ed eventi reali. Utilizza un vasta bibliografia che conosco come le mie tasche, per cui non ho dubbi nel dire che molto ben documentato.
Se a questo aggiungiamo una scrittura piacevole e scorrevole allora ne risulta un libro a cui dedicare qualche ora è una fatica ricompensata al meglio.
Oppure qualsiasi cosa di Varlam Salamov, il più grande scrittore e testimone del GULAg avendolo conosciuto dalla fine degli anni '20 alla metà dei '50. Non mi stancherò mai di farlo conoscere vista la qualità della testimonianza e della scrittura.
Se I Racconti di Kolyma dovessero risultare, all'inizio, troppo impegnativi consiglio di iniziare con:
Alcune mie vite. Documenti segreti e racconti inediti, a cura di Francesco Bigazzi, Sergio Rapetti e Irina Sirotinskaja, collana "Le scie", Mondadori, Milano, 2009
Višera. Antiromanzo, trad. Claudia Zonghetti, collana "Biblioteca" n. 560, Adelphi, Milano, 2010
Il primo arresto di Salamov nel 1929 fu dovuto alla distribuzione, da parte sua e di altri giovani, del "testamento di Lenin", cioè quella lettera in cui Lenin, ormai morente, descriveva di fatto Trotsky come la persona più adatta a guidare il partito dopi di lui e dava una pessima valutazione di Stalin.
(in breve https://it.wikipedia.org/wiki/Testamento_di_Lenin)
Ebbene dove si era messo a volantinare Salamov? sotto la prima fabbrica di orologi di Mosca ( è una delle tante piccole storie da raccontare).
Ancora, http://www.feltrinellieditore.it/opera/ ... escrizione
Insomma, alternare e accompagnare le letture storiche in senso stretto con i libri di ricordi, di testimonianza o su aspetti particolari, è un buon metodo per arrivare ad una conoscenza approfondita della storia dell'Unione Sovietica al di fuori degli schematismi ideologi da guerra fredda di cui ancora oggi son piene le opinioni di chi in realtà non ha mai letto un rigo che sia uno, dei tanti "seconde me..", " per me...",ecc.
come anche dalle visioni di maniera che tutto giustificano.
Andrea Graziosi
L'URSS di Lenin e di Stalin. Soria dell'Unione Sovietica 1914-1945, Il Mulino 2007 (edizione economica)
L'URSS dal trionfo al degrado. Storia dell'Unione Sovietica 1945-1992, Il Mulino 2008
è uscita anche una edizione in un singolo volume, non so però se è una sintesi dei due o una edizione completa.
Consiglio anche di accompagnare la lettura dei libri che affrontano la storia dell'Unione Sovietica nel suo insieme con altri che illustrano momenti particolari o aspetti specifici.
Per esempio di Francis Spufford L'ultima favola russa http://www.bollatiboringhieri.it/scheda ... 8833923765
è un libro di alta divulgazione, attraverso il racconto di personaggi immaginari e reali ci aiuta a conoscere l'Unione Sovietica a cavallo tra gli anni '50 e '60. Anche dove il personaggio è di fantasia la trama del racconto è basata su situazioni ed eventi reali. Utilizza un vasta bibliografia che conosco come le mie tasche, per cui non ho dubbi nel dire che molto ben documentato.
Se a questo aggiungiamo una scrittura piacevole e scorrevole allora ne risulta un libro a cui dedicare qualche ora è una fatica ricompensata al meglio.
Oppure qualsiasi cosa di Varlam Salamov, il più grande scrittore e testimone del GULAg avendolo conosciuto dalla fine degli anni '20 alla metà dei '50. Non mi stancherò mai di farlo conoscere vista la qualità della testimonianza e della scrittura.
Se I Racconti di Kolyma dovessero risultare, all'inizio, troppo impegnativi consiglio di iniziare con:
Alcune mie vite. Documenti segreti e racconti inediti, a cura di Francesco Bigazzi, Sergio Rapetti e Irina Sirotinskaja, collana "Le scie", Mondadori, Milano, 2009
Višera. Antiromanzo, trad. Claudia Zonghetti, collana "Biblioteca" n. 560, Adelphi, Milano, 2010
Il primo arresto di Salamov nel 1929 fu dovuto alla distribuzione, da parte sua e di altri giovani, del "testamento di Lenin", cioè quella lettera in cui Lenin, ormai morente, descriveva di fatto Trotsky come la persona più adatta a guidare il partito dopi di lui e dava una pessima valutazione di Stalin.
(in breve https://it.wikipedia.org/wiki/Testamento_di_Lenin)
Ebbene dove si era messo a volantinare Salamov? sotto la prima fabbrica di orologi di Mosca ( è una delle tante piccole storie da raccontare).
Ancora, http://www.feltrinellieditore.it/opera/ ... escrizione
Insomma, alternare e accompagnare le letture storiche in senso stretto con i libri di ricordi, di testimonianza o su aspetti particolari, è un buon metodo per arrivare ad una conoscenza approfondita della storia dell'Unione Sovietica al di fuori degli schematismi ideologi da guerra fredda di cui ancora oggi son piene le opinioni di chi in realtà non ha mai letto un rigo che sia uno, dei tanti "seconde me..", " per me...",ecc.
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Consigli di lettura
Grazie! in effetti i testi di Graziosi li ho gia' adocchiato su Amazon! Anche gli altri consigli saranno sicuramente utili!
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Consigli di lettura
Bene bene, messi sul kindle la Favola Russa e la Suite Francese
Negli ultimi mesi ho davvero poco tempo per leggere e mi capita di farlo più facilmente (e con il giusto animo rilassato, con il conseguente maggior gusto) quando viaggio (anche qua, purtroppo, troppo poco...) dunque magari non li affronterò subito (o forse sì) ma nel K. sono al sicuro oltre ad essere una buona prospettiva per qualche piacevole ora di lettura.
Dunque grazie
Negli ultimi mesi ho davvero poco tempo per leggere e mi capita di farlo più facilmente (e con il giusto animo rilassato, con il conseguente maggior gusto) quando viaggio (anche qua, purtroppo, troppo poco...) dunque magari non li affronterò subito (o forse sì) ma nel K. sono al sicuro oltre ad essere una buona prospettiva per qualche piacevole ora di lettura.
Dunque grazie
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Consigli di lettura
Dani, tanto per farmi gli 'azzi tuoi , m quando viaggi ti porti appresso cellulare, kindle, portatile? e che altro ( a parte mutande e spazzolino)?
Lascia stare il kindle, un libro non occupa molto più spazio, la lettura su carta è molto più rilassante.
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Re: Consigli di lettura
libro classico da bancarella, del 1962, prezzo dell'epoca 2000 lire, editore (ovviamente) Feltrinelli. Milovan Gilas, medico, partigiano, membro del poljtburo fino a quando ha retto l'amicizia con Stalin (a quei tempi si riferisce questo libro), persona intelligente, brillante, amico di Tito, ministro e presidente nella federazione jogoslava, caduto in disgrazia e finito in galera varie volte proprio per i suoi libri controcorrente, non allineati (per questo vi piacerà). Libro da leggere tutto d'un fiato, scritto con maestria da un personaggio scomodo per ogni tipo di regime.
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Re: Consigli di lettura
Ma anche un salto in libreria è utile, il 10% di sconto lo fanno quasi tutte e in più puoi sfogliare il libro e vedere se è di interesse, oltre a dare un occhiata a tutto il resto e, soprattutto, far sopravvivere le liberiecpc ha scritto:Grazie! in effetti i testi di Graziosi li ho gia' adocchiato su Amazon! Anche gli altri consigli saranno sicuramente utili!
Giustissimo, da leggere cercando magari di studiare un pò il clima dell'epoca. Questo di Gilas è stata forse una delle prime letture "eretiche" che feci da ragazzo.burja ha scritto:Libro da leggere tutto d'un fiato, scritto con maestria da un personaggio scomodo per ogni tipo di regime.
Però, Burja, cè un cosa da capire. E' vero che Gilas non fu uno "sdraiato sulla linea" però il suo pensiero e la sua figura appartengono ad un filone nel quale si inseriscono Dubcek e la "primavera di Praga", ancor prima la rivolta di Budapest del 1956, fino ad arrivare a Gorbaciov.
Rientra cioè in quella elaborazione teorico-pratica che da Trotskj a Gorbaciov cercò di una strada verso un socialismo (e comunismo) che non tradisse i principi originari.
Ora, coma la mettiamo con il vetero-stalinismo?
Gilas uno come Putin non lo avrebbe mai digerito!
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(Charles Bukowski)
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