Giorgio Almirante era nato nel 1914, come tanti gioavni è cresciuto sotto il fascismo, regime totalitario, senza altro pensiero che quello fascista. Quindi niente di strano che sia stato fascista come tanti altri, in particolare i giovani.
No, il problema non è mai stato l'esser stati fascisti durante il fascismo quando non conoscevi altro che quello che il regime ti voleva far conoscere.
Il problema è un altro: come si è stati fascisti? in che modi e forme si è aderiti regime?
Nella stessa gioventù fascista, nei littoriali, matura una fronda che portò al maturare in un coscienza critica che poi diventò antifascismo.
L'intervento in Spagna alle leggi razziali, l'intervento in guerra a fianco della Germania nazista furono degli spartiacque dai quali non si può prescindere.
Almirante fu fanaticamente fascista, fanaticamente razzista, fanaticamente violento.
Non ha mai rinnegato il suo passato, nel senso di rivederlo con spirito critico, con il senno di poi. No, nemmeno questo.
A chi glielo chiedeva rispose:
“A chi mi chiede: tu sei fascista? Rispondo per ora e per sempre: la parola fascista io ce l’ho scritta in fronte”.
Quindi: razzista, violenza, dittatura, fucilatore di italiani, collaborazionista dei nazisti, persecutore degli ebrei, complice delle stragi.
Ogni rastrellamento, ogni strage di civili, eseguite dai tedeschi ha visto la volenterosa partecipazione e guida di volenterosi carnefici in camicia nera.
Poi dopo la guerra gli ipocriti distinguo e alibi: tutti avevano protetto un amico ebreo, ormai il passato è passato, il fascismo oggi è un altra cosa, ecc.
Le leggi razziali? un errore! l'intervento in Spagna? c'erano i comunisti! l'entrata in guerra con i nazisti? un altro errore! la violenza si Salò? difendevamo l'onore dell'Italia.
E così via.
Nessuno può essere inchiodato al suo passato una volta che lo ha rivisto criticamente e con onestà. Almirante non è di questi.
Ai filo-almirantiani consiglio la lettura di un "repubblichino":
Piero Sebastian Misi l'elmo: la giovinezza bruciata di un combattente della R.S.I. (Mursia, 1996)
Sebastiani ha scritto anche altro, un breve profilo
https://ricerca.gelocal.it/iltirreno/ar ... LT102.html
Non avrei nulla in contrario se titolassero una strada a Pero Sebastiani: è stato un italiano, con tutte le sue contraddizioni.
Almirante è stato solo un fascista collaboratore dei nazisti. Dopo? ha solo cercato di ridarsi una ripulita.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)