Camara Fantamadi, 27 anni è morto mentre tornava dal lavoro. Nei campi sotto il sole, 40 gradi almeno, morto di ritorno dai campi, per sei euro l'ora. Tornava in bicicletta, dieci chilometri per tornare a casa. Si era sentito male subito dopo aver terminato il turno, gli girava la testa, aveva chiesto a un collega di gettargli acqua sul capo.
Spero che nessuno dica che se l'è cercata, che era meglio che rimanesse a casa sua in Mali. Spero che nessun dica che tutto sommato sei euro l'ora non sono poi così poche. E che diamine aveva pure una bicicletta! da cui è sceso. Si è inginocchiato, ed è morto.
Non c'è giorno.
Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
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Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Io lo vedo come l'ennesima vittima di incidente sul lavoro, purtroppo!
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Sfruttamento è il termine esatto, lo penso anche io, ma credo che 4x16 intendesse questo, senza fare troppe distinzioni. E' morti di lavoro, per lavorare. Per le condizioni, per lo sfruttamento, per un incidente,....
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Esatto, non solo gli stranieri ma ci sono anche tanti italiani sfruttati, non solo gli stranieri fanno 10km in bicicletta e prendono 6 euro all'ora, i morti sul lavoro non hanno distinzione di razza......
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
E' vero, lo sfruttamento è sfruttamento, ma è un fatto che ci sono delle "gerarchie" nel mondo dello sfruttamento. Sia chiaro, gerarchie non volute da chi vi lavora. Oggi è difficile trovare italiani che vanno a raccogliere pomodori nelle stesse condizioni degli immigrati e che vivano nelle stesse baraccopoli.
Qui da me, provincia di Roma e Latina, i lavori più pesanti e sfruttati li fanno gli immigrati.
Se ti poti gli olivi da solo o fai da solo la raccoltaci manca poco che qualcuno ti porti in giro: " ma chi te lo fa fare, prendi due baluba a venti euro al giorno ed hai risolto!. Significherebbe pagarli tre euro l'ora.
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Vero però però ci sono anche tanti italiani sfruttati anche se la maggior parte sono stranieri! L'italiano è un personaggio strano, non vuole gli immigrati però non vogliono fare i lavori "umili" che loro svolgono, sarà anche una frase banale ma è così.....io ho un collega che ha un piccolo allevamento di polli e un po' di terra e ha qualche dipendente ma tutti dell'est perché i ragazzi del paese preferiscono state al bar.....sembra che i ragazzi italiani ormai vogliano solo il posto in ufficio con l'aria condizionata, io lavoro all'enel e ci credete se vi dico che ci sono stati ragazzi appena usciti da scuola che hanno rifiutato un posto di lavoro da operativo da noi!!?
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Rifiutare un posto all'Enel è da pazzi, è uno dei meglio pagati.4x16 ha scritto: ↑26 giu 2021, 7:34 Vero però però ci sono anche tanti italiani sfruttati anche se la maggior parte sono stranieri! L'italiano è un personaggio strano, non vuole gli immigrati però non vogliono fare i lavori "umili" che loro svolgono, sarà anche una frase banale ma è così.....io ho un collega che ha un piccolo allevamento di polli e un po' di terra e ha qualche dipendente ma tutti dell'est perché i ragazzi del paese preferiscono state al bar.....sembra che i ragazzi italiani ormai vogliano solo il posto in ufficio con l'aria condizionata, io lavoro all'enel e ci credete se vi dico che ci sono stati ragazzi appena usciti da scuola che hanno rifiutato un posto di lavoro da operativo da noi!!?
Inoltre si acquisiscono conoscenze sempre utili per fare qualche lavoretto in proprio ed arrotondare.
Fino agli anni '70 almeno bisognava avere una raccomandazione bella pesante per entrare, e bisognava anche superare un concorso non facilissimo, insomma bisognava essere al contempo bravi e raccomandati.
Non vi dico poi per gli ingegneri, secondo me serviva una raccomandazione del Papa almeno!
Un neolaureato con 110 e lode (che si laureò in 4 anni e 9 mesi, incluso il servizio militare come ufficiale di complemento del genio), che ora insegna al MIT di Boston, è stato scartato all'orale (scritto e prova pratica sono difficilmente "aggiustabili"), però quelli che conosco che ci lavorano sono tutti molto bravi (anche se non come il "bostoniano").
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Esatto, questo per dire come siano messi i giovani (non voglio fare di tutta l'erba un fascio però...) non si entra più come negli anni 70, ormai è come entrare in una qualsiasi azienda, si manda il curriculm e si aspetta di essere convocati poi colloquio verbale, assunzione in prova nel mentre si fanno i corsi teorici/pratici su come si lavora in tensione che fuori, in elevazione e tutte le normative varie. Spesso vengono richiesti direttamente alle scuole.wilcoyote ha scritto: ↑26 giu 2021, 10:21Rifiutare un posto all'Enel è da pazzi, è uno dei meglio pagati.4x16 ha scritto: ↑26 giu 2021, 7:34 Vero però però ci sono anche tanti italiani sfruttati anche se la maggior parte sono stranieri! L'italiano è un personaggio strano, non vuole gli immigrati però non vogliono fare i lavori "umili" che loro svolgono, sarà anche una frase banale ma è così.....io ho un collega che ha un piccolo allevamento di polli e un po' di terra e ha qualche dipendente ma tutti dell'est perché i ragazzi del paese preferiscono state al bar.....sembra che i ragazzi italiani ormai vogliano solo il posto in ufficio con l'aria condizionata, io lavoro all'enel e ci credete se vi dico che ci sono stati ragazzi appena usciti da scuola che hanno rifiutato un posto di lavoro da operativo da noi!!?
Inoltre si acquisiscono conoscenze sempre utili per fare qualche lavoretto in proprio ed arrotondare.
Fino agli anni '70 almeno bisognava avere una raccomandazione bella pesante per entrare, e bisognava anche superare un concorso non facilissimo, insomma bisognava essere al contempo bravi e raccomandati.
Non vi dico poi per gli ingegneri, secondo me serviva una raccomandazione del Papa almeno!
Un neolaureato con 110 e lode (che si laureò in 4 anni e 9 mesi, incluso il servizio militare come ufficiale di complemento del genio), che ora insegna al MIT di Boston, è stato scartato all'orale (scritto e prova pratica sono difficilmente "aggiustabili"), però quelli che conosco che ci lavorano sono tutti molto bravi (anche se non come il "bostoniano").
Poi prendo a esempio mio figlio che ha finito l'alternanza scuola lavoro e in ditta lo assumono come tirocinante luglio e agosto e ha fatto delle rimostranze per la paga "cavoli mi pagano meno della metà di un loro dipendente e devo fare il loro stesso lavoro" e io gli ho fatto il discorso che la mia generazione, alla sia età, non faceva questi discorsi perché a noi bastavano i soldi per uscire il fine settimana, per la benzina per lo scooter e le sigarette! Ora invece nonostante crescano nella bambagia vogliono tutto e subito ma io gli ho spiegato cos'è la gavetta e che anche io il primo lavoro prendevo quei soldi li e non è che appena assunto all'enel prendevo lo stipendio di adesso dopo 17 anni di servizio!!!
Discorso diverso per mia figlia, lei è due anni che chiede di aiutarla a trovare un lavoro estivo per pagarsi le uscite con le amiche e i concerti ma per motivi logistici e di scuola solo quest'anno ha potuto trovare un lavoretto, fa l'animatrice coi bambini e ha fatto richiesta per le notti nel fine settimana ad Amazon, vedremo come andrà!
Questo per dire la differenza tra i miei due....a cui voglio bene però in egual misura perché danno sempre soddisfazioni!!!
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Re: Camara Fantamadi morto di ritorno dai campi
Io credo che la differenza sostanziale stia nel fatto che i giovani (da queste parti, nel tessile, usualmente di origine pakistana e bengalese) siano molto più ricattabili dei nostri figli.
Le famiglie nel paese d’origine, la necessità di avere soldi in ogni modo per le rimesse, il debito che si sono accollati per il viaggio o per l’affitto, l’idea di costruire un futuro in Europa per i propri figli…….
Certo, il capitale e il mercato non sono razzisti e mangiano ciò che trovano e costa meno senza distinzioni nazionali o di colore della pelle
Per intendersi (e rimanere al tessile), siamo passati da ditte (italiane o meno) che sfruttavano lavoratori cinesi i quali con il passar del tempo hanno acquisito benessere e istruzione (soprattutto le seconde generazioni) e ora fanno come i nostri giovani ed anelano a posizioni migliori creando vuoto di manodopera.
Ecco che si passa a sfruttare i richiedenti protezione internazionale (già alloggiati in CAS e/o SAI e per i quali il datore di lavoro risparmia su vitto e alloggio), ma poi la crisi umanitaria finisce e ora siamo, appunto, ad un altro anello della catena alimentare, cittadini bengalesi e pakistani
Le famiglie nel paese d’origine, la necessità di avere soldi in ogni modo per le rimesse, il debito che si sono accollati per il viaggio o per l’affitto, l’idea di costruire un futuro in Europa per i propri figli…….
Certo, il capitale e il mercato non sono razzisti e mangiano ciò che trovano e costa meno senza distinzioni nazionali o di colore della pelle
Per intendersi (e rimanere al tessile), siamo passati da ditte (italiane o meno) che sfruttavano lavoratori cinesi i quali con il passar del tempo hanno acquisito benessere e istruzione (soprattutto le seconde generazioni) e ora fanno come i nostri giovani ed anelano a posizioni migliori creando vuoto di manodopera.
Ecco che si passa a sfruttare i richiedenti protezione internazionale (già alloggiati in CAS e/o SAI e per i quali il datore di lavoro risparmia su vitto e alloggio), ma poi la crisi umanitaria finisce e ora siamo, appunto, ad un altro anello della catena alimentare, cittadini bengalesi e pakistani
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi