100 anni del Partito Comunista Cinese

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ale9191
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100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da ale9191 »

In Cina si sono festeggiati oggi i 100 anni dalla nascita del Partito. Ne ha fatta di strada dal lontano 1921, quando la Cina era un paese estremamente arretro e soggiogato dalle potenze estere.

Xi Jinping non è andato molto per il sottile: “Schiacceremo la testa a chi proverà ad intimidirci”.
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wilcoyote
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da wilcoyote »

ale9191 ha scritto: 1 lug 2021, 20:28 In Cina si sono festeggiati oggi i 100 anni dalla nascita del Partito. Ne ha fatta di strada dal lontano 1921, quando la Cina era un paese estremamente arretro e soggiogato dalle potenze estere.

Xi Jinping non è andato molto per il sottile: “Schiacceremo la testa a chi proverà ad intimidirci”.
Ma lo sa questo, lo Xiping? :mrgreen:

10.jpg

"Esultante comunità" si addice molto alla propaganda cinese! :lol:
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mchap
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da mchap »

Che facciamo? ridiamo fuoco alle polveri? :lol:
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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ale9191
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da ale9191 »

Che la Cina in questi 100 anni abbia conosciuto una trasformazione senza precedenti è un dato di fatto e sicuramente il Partito Comunista è stata una forza trainante. Su come sia avvenuto e a discapito di chi è un altro discorso.
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Gamanto
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da Gamanto »



Esiste un progetto, denominato "Cina 2049", che fissa per quella data fortemente evocativa l'avvento della Cina come principale potenza mondiale. Personalmente lo ritengo un piano, certamente ambizioso, ma con alte probabilità di successo.

E l'Europa? Non pervenuta.
Oggi provincia dell'impero a stelle e strisce, potrebbe benissimo diventarla domani del Celeste Impero. Del resto gli europei hanno perso da tempo quei valori ideali e quelle capacità di sacrificio ed abnegazione patriottica, che costituiscono da sempre un requisito imprescindibile dei popoli chiamati a fare la Storia, e pertanto sono ormai destinati soltanto a subirla.
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mchap
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da mchap »

Che c'è di strano se la Cina aspira ad avere un ruolo primario e condizionante sulla scena mondiale? è normale. La Cina era una grande potenza imperiale fino al 1500 (ricordo bene?), poi ha attraversato un lungo periodo di decadenza da cui ha iniziato a uscirne solo di recente.
Niente di nuovo sotto il sole. Ci sono paesi che per risorse naturali, potenziale economico, posizione geografica ,ecc. sono destinate ad aver un determinato ruolo. Altre invece per lo disgrazia sono quasi sempre territori contesi o di passaggio.

Ma l'Europa.... non è mai stata un Europa. Imperi, monarchie, in lotta tra loro. Colonie e sfruttamento, imperialismo e colonialismo. Caratteristica delle potenze europee è stata quella di depredare mezzo mondo. Il colonialismo è un fenomeno tutto europeo.
Russia e Cina, per esempio, non hanno mai avuto mire coloniali. La Russia degli Zar, e poi quella di Stalin, hanno perseguito la stessa politica imperiale e di potenza: creare stati cuscinetto e cercare di stabilire aree di influenza, ma non c'è mai riuscita bene. Stessa cosa per la Cina.

Le potenze europee invece hanno perseguito politiche di conquista. Qui sta una delle ragioni della attuale crisi dei paesi europei (e degli USA): gli ex paesi coloniali vedono meglio un rapporto economico-commerciale con la Cina che non è mai stata una minaccia, non ha mai praticato lo schiavismo in casa loro. Sarà pure un rapporto di dipendenza ma non hanno molte alternative.

L'Europa non paga la mancanza di patriottismo o di spirito di sacrificio, paga la sua sete di potenza, la sua arroganza coloniale, la sua avidità permanente.
Patriottismo europeo? ma quando mai c'è stato? Spirito di sacrifico europeo? sarebbe bello ma è lontano da venire.
Solo ora si sta cercando di creare una entità europea, per ora solo monetaria ed economica. La strada è ancora molto lunga e quello che si vede è diffondersi forse contrarie: il sovranismo. Altro che patriottismo europeo. Siamo ancora al campanilismo di paese (ognuno il suo paese).

Dobbiamo sempre tenere presente la grande lezione di Fernand Braudel: guardiamo una cartina dell'intero pianeta e ci renderemo conto che l'Europa e una piccola appendice fisica di un immenso continente. Noi siamo abituati a vedere l'Europa al centro del mondo (e l' Italia al centro dell'Europa, la Francia per i francesi,...) le nostre grandi civiltà come le uniche quando in realtà dalla Cina al centro-America ne esistevano di molte raffinate.

La Cina con la polvere da sparo faceva i fuochi d'artificio, noi europei ne abbiamo fatto subito uno strumento di distruzione.
Qualcosa mi dice che i cinesi in fin dei conti non sono poi così da temere. Meglio loro che altri come noi.
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Gamanto
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da Gamanto »

Come europeo auspico la nascita un giorno di una Confederazione Europea, dalle Colonne d'Ercole a Vladivostok, capace di essere ancora protagonista della Storia, e non soltanto spettatrice o peggio ancora vittima, però realisticamente nutro poche speranze in proposito.

Se poi si tratta di scegliere tra americani e cinesi, non vi sono dubbi su a chi vadano le mie simpatie. Lo stesso spettacolo avrebbe potuto andare in scena a Mosca quattro anni fa, per il centenario della Rivoluzione d'Ottobre, se alla metà degli anni Ottanta il Politburo del PCUS avesse saputo esprimere al posto dell'imbelle Gorbačëv, autentico analfabeta in politica, un leader con anche solo la metà delle capacità possedute da Deng. Invece è andata come è andata, e abbiamo avuto trent'anni di strapotere capitalista a stelle e strisce, con relativi disastri.
Ultima modifica di Gamanto il 16 lug 2021, 19:28, modificato 2 volte in totale.
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wilcoyote
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da wilcoyote »

mchap ha scritto: 2 lug 2021, 19:35 Ma l'Europa.... non è mai stata un Europa. Imperi, monarchie, in lotta tra loro. Colonie e sfruttamento, imperialismo e colonialismo. Caratteristica delle potenze europee è stata quella di depredare mezzo mondo. Il colonialismo è un fenomeno tutto europeo.
Russia e Cina, per esempio, non hanno mai avuto mire coloniali. La Russia degli Zar, e poi quella di Stalin, hanno perseguito la stessa politica imperiale e di potenza: creare stati cuscinetto e cercare di stabilire aree di influenza, ma non c'è mai riuscita bene. Stessa cosa per la Cina.
Qui ti debbo contraddire: l'impero romano era enorme ma senza colonie, addirittura ad un certo punto dell'epoca imperiale (quella degli imperatori illuminati) molti popoli, appena conqistati, non si ribellavano ma anelavano a diventare cittadini romani.
E fin dalla nascita (presunta) della città, prima i villaggi, poi gli interi popoli conquistati, non venivamo mai messi in posizione di subalternità, ma "inglobati" nell'impero, con la concessione della cittadinanza romana, tant'è vero che alcuni dei re oltre che latini erano anche sabini e, alla fine, pure etruschi.
Non è un caso che l'impero romano, per estensione e durata, sia stato il più grande della storia, rapportato all'epoca in cui esistette.

Nulla a che vedere con gli imperi dell'età moderna.
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mchap
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Re: 100 anni del Partito Comunista Cinese

Messaggio da mchap »

Sì, io mi riferivo all'epoca moderna.
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