Consigli di lettura - Non solo libri sulla Russia
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Re: Consigli di lettura
quando una persona è brillante ed intelligente le eccezioni si fanno, eccome.........
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Re: Consigli di lettura
aggiungo, non mi sono mai interessato di politica in vita mia ma sempre e solo di storia, ricercando le verità scomode e cercando di vedere se i luoghi comuni erano fondati oppure se erano tutte invenzioni (gli indiani cattivi, i comunisti mangia bambini, i socialisti ladri, ecc), quindi ho il compito facile non essendo legato alle ideologie nel leggere anche personaggi fuori dagli schemi....
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Re: Consigli di lettura
no i comunisti non hanno mangiato bambini ma hanno costretto gli ucraini a farloburja ha scritto:aggiungo, non mi sono mai interessato di politica in vita mia ma sempre e solo di storia, ricercando le verità scomode e cercando di vedere se i luoghi comuni erano fondati oppure se erano tutte invenzioni (gli indiani cattivi, i comunisti mangia bambini, i socialisti ladri, ecc), quindi ho il compito facile non essendo legato alle ideologie nel leggere anche personaggi fuori dagli schemi....
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Re: Consigli di lettura
consiglio questi due libri
questo e' su alcuni oggetti sovietici
http://www.ibs.it/code/9788851802035/pi ... degli.html
e questo
http://www.mangialibri.com/libri/nato-urss
poi ce ne era uno che era la storia di un italiano finito nel KGB fino alla dissoluzione dell'unione sovietica..non ricordo il titolo mi era piaciuto molto
forse mchap che lo aveva consigliato puo' mettere il titolo
questo e' su alcuni oggetti sovietici
http://www.ibs.it/code/9788851802035/pi ... degli.html
e questo
http://www.mangialibri.com/libri/nato-urss
poi ce ne era uno che era la storia di un italiano finito nel KGB fino alla dissoluzione dell'unione sovietica..non ricordo il titolo mi era piaciuto molto
forse mchap che lo aveva consigliato puo' mettere il titolo
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Re: Consigli di lettura
Dei libri di Piretto ne parlammo tempo fa, ne ha scritti uno più interessante dell'altro.
I comunisti italiani travolti dal terrore staliniano non sono stati pochi, più di duecento quelli che non sono più tornati. Alcuni sono sopravvissuti, altri sono stati uccisi o morti durante la detenzione. Poche sono state le testimonianze dirette lasciate dai primi, molto poco è rimasto dei secondi.
Sono storie dolorose che appartengono ad una generazione di cui a molti oggi è difficile immaginare i come e i perché. Però una cosa è certa: erano comunisti e morirono comunisti.
In passato si è speculato troppo su di loro strumentalizzando le loro vite ai fine della polemica politica spicciola fatte da nani che salivano senza alcun pudore sulle spalle di quei giganti.
Mi limito a ricordare:
Dante Corneli "Il redivivo tiburtino" pubblicato nel 1977, lo ritengo una delle testimonianze più belle scritte da chi è sopravvissuto https://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Corneli
Sia nel Redivivo Tiburtino che nelle altre sue numerose pubblicazioni, di difficilissimo reperimento, Cornelli ricorda e traccia il profilo di molti altri suoi compagni italiani.
La storia di Edmondo Peluso è stata ricostruita da Didi Gnocchi "Odissea Roosa. La storia dimenticata di uno dei fondatori del PCI", Einaudi (2001)
https://it.wikipedia.org/wiki/Edmondo_Peluso
Su Vincenzo Baccalà ha scritto Pia Piccioni. Compagno silenzio Una vedova italiana del gulag racconta, il libro è fuori commercio da anni ma può ancora capitare di trovarle sulle bancarelle (non mi risulta che sia mai stato ristampato).
Su Gino De Marchi abbiamo Nissim, Gabriele. Una bambina contro Stalin : l'italiana che lottò per la verità su suo padre, Mondadori 2007
https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_De_Marchi
Infine abbiamo il carteggio, a cura della moglie Nella Masutti, di Emilio Guarnaschelli con il fratello pubblicato da Garzanti e poi Marsilio:, Una piccola pietra, Garzanti 1982, Marsilio 1998
https://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Guarnaschelli
Emilio Guarnaschelli lavorò alcuni mesi, dal Giugno 1933 al Gennaio-febbraio 1934, in una delle fabbriche di orologi di Mosca (non è dato di sapere se la prima o la seconda).
Sono tutti libri da leggere e storie da conoscere. Per me è stata la generazione che mi ha educato e formato.
I comunisti italiani travolti dal terrore staliniano non sono stati pochi, più di duecento quelli che non sono più tornati. Alcuni sono sopravvissuti, altri sono stati uccisi o morti durante la detenzione. Poche sono state le testimonianze dirette lasciate dai primi, molto poco è rimasto dei secondi.
Sono storie dolorose che appartengono ad una generazione di cui a molti oggi è difficile immaginare i come e i perché. Però una cosa è certa: erano comunisti e morirono comunisti.
In passato si è speculato troppo su di loro strumentalizzando le loro vite ai fine della polemica politica spicciola fatte da nani che salivano senza alcun pudore sulle spalle di quei giganti.
Mi limito a ricordare:
Dante Corneli "Il redivivo tiburtino" pubblicato nel 1977, lo ritengo una delle testimonianze più belle scritte da chi è sopravvissuto https://it.wikipedia.org/wiki/Dante_Corneli
Sia nel Redivivo Tiburtino che nelle altre sue numerose pubblicazioni, di difficilissimo reperimento, Cornelli ricorda e traccia il profilo di molti altri suoi compagni italiani.
La storia di Edmondo Peluso è stata ricostruita da Didi Gnocchi "Odissea Roosa. La storia dimenticata di uno dei fondatori del PCI", Einaudi (2001)
https://it.wikipedia.org/wiki/Edmondo_Peluso
Su Vincenzo Baccalà ha scritto Pia Piccioni. Compagno silenzio Una vedova italiana del gulag racconta, il libro è fuori commercio da anni ma può ancora capitare di trovarle sulle bancarelle (non mi risulta che sia mai stato ristampato).
Su Gino De Marchi abbiamo Nissim, Gabriele. Una bambina contro Stalin : l'italiana che lottò per la verità su suo padre, Mondadori 2007
https://it.wikipedia.org/wiki/Gino_De_Marchi
Infine abbiamo il carteggio, a cura della moglie Nella Masutti, di Emilio Guarnaschelli con il fratello pubblicato da Garzanti e poi Marsilio:, Una piccola pietra, Garzanti 1982, Marsilio 1998
https://it.wikipedia.org/wiki/Emilio_Guarnaschelli
Emilio Guarnaschelli lavorò alcuni mesi, dal Giugno 1933 al Gennaio-febbraio 1934, in una delle fabbriche di orologi di Mosca (non è dato di sapere se la prima o la seconda).
Sono tutti libri da leggere e storie da conoscere. Per me è stata la generazione che mi ha educato e formato.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Consigli di lettura
Sui comunisti italiani morti in detenzione o fucilati in Unione Sovietica con la complicita' del PCI nelle figure tra l'altro di Togliatti e del cognato Robotti ho letto
Carnefici e vittime. I crimini del PCI in Unione Sovietica
Lehner Giancarlo; Bigazzi Francesco
Mondadori (collana Oscar storia)
http://www.ibs.it/code/9788804566144/le ... imini.html
Carnefici e vittime. I crimini del PCI in Unione Sovietica
Lehner Giancarlo; Bigazzi Francesco
Mondadori (collana Oscar storia)
http://www.ibs.it/code/9788804566144/le ... imini.html
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Re: Consigli di lettura
A Luì, ceca di veder e la questione nella sua dimensione storica e umana, prova a leggere gli studi di storici seri e non, soltanto, roba come quella che hai citato. Vedrai che parlare di complicità di Togliatti ecc. non ha senso.
Paolo Robotti poi è un figura tipica durissimo quel periodo, imprigionato per un anno e mezzo subì un trattamento durissimo sia dal punto di vista psicologico che fisico. Eppure una volta uscito e scagionato da ogni presunta accusa rimase uno stalinista di ferro, ma di quelli veramente e incredibilmente, per me, convinti.
E che dire di quella grande testimone del Gulag quale è stata Evgenia Ginsburg la quale nelle sue memorie racconta di come una volta tornata a casa tirò fuori un ritratto di Stalin gelosamente conservato e lo appese al muro? un qualcosa di inconcepibile per noi ma non per che viviamo al caldo delle nostre cose una vita tranquilla non paragonabile nemmeno lontanamente a quella di chi è vissuto negli anni '30.
https://it.wikipedia.org/wiki/Evgenija_ ... a_Ginzburg
Oppure Sergej Korolëv condannato a dieci ( ma rilasciato sotto tutela dopo un anno) e pesantemente pestato?
Se di queste vicende se ne fa una lettura politica in chiave anti-comunista si offende la memoria di tutti costoro, oltre a impedirsi di conoscere e capire.
Paolo Robotti poi è un figura tipica durissimo quel periodo, imprigionato per un anno e mezzo subì un trattamento durissimo sia dal punto di vista psicologico che fisico. Eppure una volta uscito e scagionato da ogni presunta accusa rimase uno stalinista di ferro, ma di quelli veramente e incredibilmente, per me, convinti.
E che dire di quella grande testimone del Gulag quale è stata Evgenia Ginsburg la quale nelle sue memorie racconta di come una volta tornata a casa tirò fuori un ritratto di Stalin gelosamente conservato e lo appese al muro? un qualcosa di inconcepibile per noi ma non per che viviamo al caldo delle nostre cose una vita tranquilla non paragonabile nemmeno lontanamente a quella di chi è vissuto negli anni '30.
https://it.wikipedia.org/wiki/Evgenija_ ... a_Ginzburg
Oppure Sergej Korolëv condannato a dieci ( ma rilasciato sotto tutela dopo un anno) e pesantemente pestato?
Se di queste vicende se ne fa una lettura politica in chiave anti-comunista si offende la memoria di tutti costoro, oltre a impedirsi di conoscere e capire.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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non solo libri sulla Russia
Sotto l'ombrellone consiglio questi 3 libri:
il primo di varufakis, "E' l'economia che cambia il mondo" mi ha aperto gli occhi, ho sempre odiato la matematica, per me 2 + 2 non fa 4, ma questo libro mi ha fatto capire tante cose anche di macro politica economica e quindi ne ho preso anche un altro. Il terzo è di un professore filosofo, il titolo mi allettava, il sunto in copertina pure e quindi l'ho comprato, vi farò sapere
il primo di varufakis, "E' l'economia che cambia il mondo" mi ha aperto gli occhi, ho sempre odiato la matematica, per me 2 + 2 non fa 4, ma questo libro mi ha fatto capire tante cose anche di macro politica economica e quindi ne ho preso anche un altro. Il terzo è di un professore filosofo, il titolo mi allettava, il sunto in copertina pure e quindi l'ho comprato, vi farò sapere
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Re: non solo libri sulla Russia
Ottimi suggerimenti, grazie! Sono un po' scettico nei confronti di Varoufakis, lo scorso anno si dimise dalla carica di ministro dopo essere stato ad un passo dal far schiantare una Grecia che era già al collasso. Magari come insegnante sarà più bravo
Proseguendo sulla tua falsariga, ho trovato molto interessante questo classico di pochi anni fa "Il capitale nel XXI secolo" di Thomas Piketty (2013). A dispetto del titolo e del numero di pagine si legge molto velocemente ed è molto chiaro. Per le sue teorie Piketty sarà verosimilmente candidato al Nobel per l'economia nei prossimi anni, ma se dovessi descrivere il suo libro in due parole direi una cosa del tipo come spiegare i meccanismi del capitalismo attuale con il principio di Pareto
Proseguendo sulla tua falsariga, ho trovato molto interessante questo classico di pochi anni fa "Il capitale nel XXI secolo" di Thomas Piketty (2013). A dispetto del titolo e del numero di pagine si legge molto velocemente ed è molto chiaro. Per le sue teorie Piketty sarà verosimilmente candidato al Nobel per l'economia nei prossimi anni, ma se dovessi descrivere il suo libro in due parole direi una cosa del tipo come spiegare i meccanismi del capitalismo attuale con il principio di Pareto
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Re: non solo libri sulla Russia
le colpe non erano di Varoufakis, si è dimesso proprio perché non gli hanno fatto fare ciò che chiedeva..............
ottimo il tuo libro, sarà la lettura post estate
ottimo il tuo libro, sarà la lettura post estate
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