Cosa insegna una quercia di 250 anni

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wilcoyote
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Cosa insegna una quercia di 250 anni

Messaggio da wilcoyote »

Laurent Tillon, biologo e ingegnere forestale di Francia, ha scritto nel libro Essere una quercia – appena uscito in Italia per Contrasto – la vita di un maestoso albero nato poco prima della Rivoluzione francese, vecchio quindi di quasi 250 anni. Ce la mostra come un album di famiglia, con i relativi racconti, evidenziando i momenti di crescita e quelli di crisi. Soprattutto, ci fa capire come quella quercia, della foresta di Rambouillet, vicino Parigi — la “sua” quercia, che lui va a trovare fin da ragazzino — abbia imparato a sviluppare forme di difesa, ad adattarsi alle situazioni negative, a superare l’arrivo di nuovi nemici, a comunicare con il resto del bosco attraverso la rete di micorrize, funghi e muffe che avvolge le sue e le altre radici, a lanciare segnali alle altri parti dello stesso albero, alto ormai una quarantina di metri, trasmettendo piccole scariche elettriche che ionizzano l’aria che circonda le foglie o affidando messaggi di avvertimento di pericolo all’aria e al vento rilasciando sostanze che si disperdono arrivando ad attivare altre parti di sé e accendere le risposte opportune.

Tutti gli esseri viventi della foresta, la fauna come la flora intorno alla quercia, hanno trovato e continuano a trovare il loro equilibrio e il modo di vivere insieme, superando ogni cambiamento e ogni minaccia alla loro esistenza.

Quando un albero cade e muore, per l’azione dell’essere umano o della natura, la foresta tutta tace per qualche istante. «È come se si congelasse», scrive Tillon. «Nessuno osa muoversi o cantare e solo il mormorio angoscioso del vento tra le foglie rivela la natura viva». Nessun uccello osa muoversi o cantare. Gli alberi restano sgomenti e si fermano in attesa. Il popolo della foresta teme che questo evento possa essere seguito da un grave dissesto che metta in pericolo il loro ambiente e la loro stessa sopravvivenza. Gli alberi, gli uccelli, gli insetti tutti insieme, parte del tutto.