Questo (come quello di Lidl) per me è puro marketing da manuale.
E il nostro fosforo di guardia si accende e teleguida a rispondere perfettamente a questo tipo di stimoli, drogati ed assuefatti a dinamiche più proprie dei social che della società reale.
Comunque -e per riassumere- se lo avessero messo online subito senza limitazioni ne avrebbero venduti un terzo
MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Una domanda interessante. Direi che vista l'abissale differenza di prezzo non ci dovrebbe essere rapporto fra uno Speedmaster Moonwatch vero e una sua gradevole caricatura come il Moonswatch. Ma la mia tesi vacilla quando vedo i prezzi folli delle aste di questi giorni.ale9191 ha scritto: 31 mar 2022, 7:39 Se tu fossi un possessore di Moonwatch vedresti questa operazione come un omaggio al tuo orologio oppure un dileggio?
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Ciao!!! Guarda, lo ammetto....., non ho letto per intero come sarebbe avvenuto il lancio ma proprio perché è avvenuto in anteprima nei punti vendita selezionati e poi sarà disponibile presso tutti gli altri non vedo la necessità di fare una notte di coda per un orologio (salvo per lucrarci ignobilmente su come poi è stato) che non sarà in edizione limitata! Poi per quanto riguarda il discorso delle code, posso crederci che sia stata la stessa cosa in altri paese ma quello su cui volevo focalizzare era si va in piazza per queste cose futili (guardate anche le stesse cose quando esce un iphone....) e per quelle per cui sarebbe veramente necessario scendere in piazza si trinceano tutti dietro a una tastiera....zvezda ha scritto: 31 mar 2022, 17:21 Bentornato 4x16!
Condivido alcuni punti del tuo intervento, rispetto al quale però avrei un paio di osservazioni.
Questa affermazione non è corretta. Sul sito di Swatch la collezione Moonswatch è stata presentata come disponibile in anteprima dal 26 Marzo in alcuni punti vendita selezionati e successivamente disponibile in tutti i punti vendita e negli online store. Aggiungo che quella di avviare la distribuzione partendo da punti vendita selezionati è una pratica comune quando si fanno produzioni in grandi numeri.4x16 ha scritto: 31 mar 2022, 16:45 Non concordo neppure con la politica di swatch che, non credo non sapessero come sarebbe andata a finire...., Solo dopo alle scene (anche di violenza) che si sono avute hanno detto che non si tratta di una edizione numerata o limitata.....
Questa è una verità parziale. Le stesse identiche manifestazioni si sono avute negli USA, in Francia, in Germania, in Svizzera, praticamente in tutti i punti vendita presenti nell'elenco pubblicato da Swatch. I collezionisti di Moonswatch italiani non si sono comportati in modo diverso dai loro omologhi nel resto del mondo.4x16 ha scritto: 31 mar 2022, 16:45 Ma questa è l'Italia nel bene e nel male.....file e manifestazioni per cose futili ma per quelle importanti tutti leoni da tastiera o da bar....
Però a parte tutto A ME PIACE UN CASINO quello in colorazione classica nera...... però cambierei subito il cinturino con uno in pelle.....
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Anche a me non dispiace, ma questa sotto m’ha fatto sorridere
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
DaniLao ha scritto: 1 apr 2022, 10:30 Anche a me non dispiace, ma questa sotto m’ha fatto sorridere
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Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Certo che se un cliente Omega vede questa immagine...e mentalmente comincia ad associare Mr. Bean al suo Speedmaster... non credo gli nascano belle sensazioni.
Però... però... ok allora l'operazione pur sembrando una genialata dal punto di vista del marketing e del mero incasso non lo sembra invece molto per l'immagine complessiva (soprattutto di Omega) a causa dei comportamenti malsani che si sono verificati ...ma allora tutto questo che risulta evidente perchè la cosa è parecchio stridente ... cos'ha di differente riguardo ad altre operazioni piuttosto demenziali che normalmente accadono davanti ai nostri nasi...dove per puro status symbol (la chiamerei fragilità interiore...), si accetta di pagare decine di migliaia di euro per orologi sicuramente ben fatti, che hanno giovato anche di ritorni di immagine piovuti dall'alto e non certo preventivati o preventivabili, ma che non hanno un controvalore diretto se non quello
di realizzare ancora una volta la "bolla del tulipano",dove il marketing riesce a demolire la percezione oggettiva ed indurre a "sucidi assistiti" in gioielleria ??
Che differenza c'è tra questa operazione che spinge migliaia di "vorrei ma non posso" (che si illudono di aver avvicinato l'orginale) e coloro i quali comprano solo per "poter essere"?
Sono curioso di capire come chi come noi ,che trova in orologi che una larghissima parte del mercato (qualificarli appassionati mi suona parecchio indigesto) schiverebbe come la peste, un carico di contenuti, elementi di pregio, caratteristiche e storia da indurci a ritrovarci per parlare,approfondire, crescere culturalmente e tecnicamente (nell'alveo stretto dell'oggetto del tema,perchè dopo anni di vari forum svito ancora le lampadine solo con le istruzioni...), vede questa "deformità psicologica" che spinge migliaia di persone a comprare questi platinati d'alto bordo con gli scopi più disparati (ma che per la maggioranza sono sempre negativi...rivalsa, riscatto sociale, esibizione, edonismo, classismo, esclusività nell'accezione negativa del termine) senza sfiorare minimamente l'oggetto in sè se non unicamente per l'aspetto estetico e la presa che fà sugli altri.
Però... però... ok allora l'operazione pur sembrando una genialata dal punto di vista del marketing e del mero incasso non lo sembra invece molto per l'immagine complessiva (soprattutto di Omega) a causa dei comportamenti malsani che si sono verificati ...ma allora tutto questo che risulta evidente perchè la cosa è parecchio stridente ... cos'ha di differente riguardo ad altre operazioni piuttosto demenziali che normalmente accadono davanti ai nostri nasi...dove per puro status symbol (la chiamerei fragilità interiore...), si accetta di pagare decine di migliaia di euro per orologi sicuramente ben fatti, che hanno giovato anche di ritorni di immagine piovuti dall'alto e non certo preventivati o preventivabili, ma che non hanno un controvalore diretto se non quello
di realizzare ancora una volta la "bolla del tulipano",dove il marketing riesce a demolire la percezione oggettiva ed indurre a "sucidi assistiti" in gioielleria ??
Che differenza c'è tra questa operazione che spinge migliaia di "vorrei ma non posso" (che si illudono di aver avvicinato l'orginale) e coloro i quali comprano solo per "poter essere"?
Sono curioso di capire come chi come noi ,che trova in orologi che una larghissima parte del mercato (qualificarli appassionati mi suona parecchio indigesto) schiverebbe come la peste, un carico di contenuti, elementi di pregio, caratteristiche e storia da indurci a ritrovarci per parlare,approfondire, crescere culturalmente e tecnicamente (nell'alveo stretto dell'oggetto del tema,perchè dopo anni di vari forum svito ancora le lampadine solo con le istruzioni...), vede questa "deformità psicologica" che spinge migliaia di persone a comprare questi platinati d'alto bordo con gli scopi più disparati (ma che per la maggioranza sono sempre negativi...rivalsa, riscatto sociale, esibizione, edonismo, classismo, esclusività nell'accezione negativa del termine) senza sfiorare minimamente l'oggetto in sè se non unicamente per l'aspetto estetico e la presa che fà sugli altri.
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Stranamente abbiamo pochi commenti sugli orologi e molti sui loro possessori o aspiranti tali.
Sappiamo che la collezione comprende undici modelli a tema sistema solare, uno per ciascuno degli otto pianeti "ufficiali" Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno con l'aggiunta del nano Plutone, del Sole e (come poteva mancare) della Luna.
Gli orologi sono animati da un classico movimento ETA al quarzo, hanno il quadrante in plastica e la cassa in bioceramica (qualsiasi cosa si intenda con questo termine).
Fermarsi al modello "Mission to the Moon" potrebbe essere comprensibile, ma sarebbe un errore. Tutti i modelli sono molto curati nei dettagli e ognuno ha un proprio carattere, dal più frivolo al più elegante.
Personalmente mi piace molto il "Mission to Mercury" per l'aspetto particolare che gli dà la cassa scura. Apprezzo il "Mission to Saturn" per quell'idea semplice ma stilisticamente azzeccata di aggiungere gli anelli al quadrantino dei secondi continui (che finisce per somigliare ad un altro quadrantino molto famoso dell'orologeria sovietica). E poi il "Mission to Mars", che richiama il mitico Speedmaster Alaska Project nei colori, nel cinturino e persino nella forma degli sferini cronometrici. Dubito che possa resistere a temperature tra -148°C e +260°C come l'originale, ma non è un grosso problema visto che neanche un proprietario umano resisterebbe
Sappiamo che la collezione comprende undici modelli a tema sistema solare, uno per ciascuno degli otto pianeti "ufficiali" Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno con l'aggiunta del nano Plutone, del Sole e (come poteva mancare) della Luna.
Gli orologi sono animati da un classico movimento ETA al quarzo, hanno il quadrante in plastica e la cassa in bioceramica (qualsiasi cosa si intenda con questo termine).
Fermarsi al modello "Mission to the Moon" potrebbe essere comprensibile, ma sarebbe un errore. Tutti i modelli sono molto curati nei dettagli e ognuno ha un proprio carattere, dal più frivolo al più elegante.
Personalmente mi piace molto il "Mission to Mercury" per l'aspetto particolare che gli dà la cassa scura. Apprezzo il "Mission to Saturn" per quell'idea semplice ma stilisticamente azzeccata di aggiungere gli anelli al quadrantino dei secondi continui (che finisce per somigliare ad un altro quadrantino molto famoso dell'orologeria sovietica). E poi il "Mission to Mars", che richiama il mitico Speedmaster Alaska Project nei colori, nel cinturino e persino nella forma degli sferini cronometrici. Dubito che possa resistere a temperature tra -148°C e +260°C come l'originale, ma non è un grosso problema visto che neanche un proprietario umano resisterebbe
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Gli orologi sono accattivanti e l’idea è geniale, è inutile negarlo. Anche a me stuzzica molto il “Mission to Mars”.
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
zvezda ha scritto: Fermarsi al modello "Mission to the Moon" potrebbe essere comprensibile, ma sarebbe un errore. Tutti i modelli sono molto curati nei dettagli e ognuno ha un proprio carattere, dal più frivolo al più elegante.
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Re: MoonSwatch: pura follia o idea geniale?
Intanto, per il momento, risultano ancora non disponibili.