Situazione Ucraina

[Ander]

>> E se i Russi facessero altrettanto con i depositi di armi, in territorio polacco (cioè NATO), che partono per l'Ucraina che diremmo?

Che si tratta un atto di guerra, ovviamente, e che vale l'art. 5 del trattato nordatlantico.

La Polonia non è parte in causa del conflitto. Il fornire le armi non è mai stato considerato un atto di belligeranza, altrimenti l'Unione Sovietica sarebbe stata belligerante nella Guerra di Corea e del Vietnam, per dirne una. E invece no, nonostante ci fossero pure i famosi volontari russi in uno e nell'altro paese, per tacere di ampi mezzi forniti.

Mi viene da dire "un po' per uno in braccio alla mamma".

[ale9191]

Ungheria dice no a nuove sanzioni contro la Russia.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... a/6579623/

[wilcoyote]

La metafora della propaganda bellicista

Dunque la metafora della violenza di genere è largamente diffusa e influente nel discorso sull’attacco della Russia all’Ucraina.
D’altra parte è molto suggestiva e aiuta ad affermare un pensiero con una certa efficacia: chi non vorrebbe fermare la violenza di genere e difendere una donna che si trovasse minacciata?
A me personalmente non piace tanto. Va bene una volta, va bene due, ma se io personalmente fossi soggetto a qualche genere di violenza non so se amerei essere usato ripetutamente come metafora di qualcos'altro. Ma a parte questo.
Le metafore non sono innocenti. Sono sempre una scelta. Non è che se descrivo il fenomeno A con la metafora X, allora significa che A è “veramente” come X. Significa solo che ho una certa idea di quel fenomeno A e “decido” di raccontarlo come se fosse X. Lo scelgo. Una metafora è appunto una scelta di chi parla, perché quella fra il fenomeno A e la metafora X non è una connessione naturale e necessaria.
In questo caso la scelta è intelligente dal punto di vista retorico. Uno può dire pubblicamente “non vorrei che all’Ucraina fossero fornite armi”, ma chi direbbe, chi soltanto penserebbe “non vorrei che una donna minacciata fosse difesa”? Quella metafora però suggerisce che se condividi il primo pensiero, condividi anche il secondo.
La metafora “a scopo persuasivo” (si usa in pubblicità, nella comunicazione politica e, sì, nella propaganda) ha questa specie di effetto ipnotico, ti fa aggirare i legami logici, tende a farti pensare che A e X sono *letteralmente* la stessa cosa e ti fa dire “è vero, è proprio come uno stupro, che razza di mostro sono?” oppure “che razza di mostri sono quelli che, diversamente da me, si oppongono all’invio di armi?”.
Se un’invasione con l’esercito è *veramente* una violenza su una donna, allora chi insiste su questa metafora vorrebbe che alla donna aggredita venisse fornito in quantità spray urticante per difendersi? O pensa che quello che bisogna fare prima possibile sia interrompere il processo in corso e separare aggressore e aggredita? Perché poi quando si prendono alla lettera le metafore si finisce in questi vicoli ciechi.

[ale9191]

Mosca ha annullato la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk, mentre a Mariupol i russi potrebbe far sfilare anche i prigionieri di guerra.

https://www.adnkronos.com/ucraina-russi ... y/amp.html

[wilcoyote]

Mosca ha annullato la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk, mentre a Mariupol i russi potrebbe far sfilare anche i prigionieri di guerra.

https://www.adnkronos.com/ucraina-russi ... y/amp.html

Cosa contraria alla convenzione di Ginevra: "i militari fatti prigionieri debbano essere protetti contro ogni violenza, insulti e contro l'esposizione alla curiosità pubblica.".

D'altra parte nemmeno gli ucraini sono innocenti da questo punto di vista (come quasi in tutte le cose in questa guerra assurda).

[Крокодил]

D'altra parte nemmeno gli ucraini sono innocenti da questo punto di vista (come quasi in tutte le cose in questa guerra assurda).

Io ci vedo lo zampino di licio gelli, manovrato da renzi; nemmeno loro sono privi di responsabilità

[wilcoyote]

D'altra parte nemmeno gli ucraini sono innocenti da questo punto di vista (come quasi in tutte le cose in questa guerra assurda).

Io ci vedo lo zampino di licio gelli, manovrato da renzi; nemmeno loro sono privi di responsabilità

Tie':
https://video.repubblica.it/dossier/cri ... 708/410412

Quanto alle responsabilità di questa guerra nel complesso:

BauBauNato.jpg

Lula: Zelensky non ha negoziato abbastanza, il suo comportamento mi sembra un po' strano

Sarebbe ora di finirla ignorare la realtà dei fatti: stiamo subendo uno scontro tra due opposti imperialismi, nessuno dei quali è disposto a cedere terreno all'altro, incuranti dei lutti e dei danni inflitti a milioni di persone innocenti.

[finestraweb]

Solo il Papa può dire certe cose, senza essere apertamente accusato di essere filo-Putin.
Non potendolo accusare, basta ignorarlo e l'orchestra può continuare a suonare.

>> E se i Russi facessero altrettanto con i depositi di armi, in territorio polacco (cioè NATO), che partono per l'Ucraina che diremmo?

Che si tratta un atto di guerra, ovviamente, e che vale l'art. 5 del trattato nordatlantico.

La Polonia non è parte in causa del conflitto. Il fornire le armi non è mai stato considerato un atto di belligeranza, altrimenti l'Unione Sovietica sarebbe stata belligerante nella Guerra di Corea e del Vietnam, per dirne una. E invece no, nonostante ci fossero pure i famosi volontari russi in uno e nell'altro paese, per tacere di ampi mezzi forniti.

Mi viene da dire "un po' per uno in braccio alla mamma".

E dopo che l'Unione Sovietica fosse stata considerata belligerante che avrebbero fatto?

[wilcoyote]

E' un po' lungo ma vi consiglio di leggerlo: L'escalation delle parole

[Ander]

E dopo che l'Unione Sovietica fosse stata considerata belligerante che avrebbero fatto?

La storia alternativa è roba da romanzi (che mi piacciono, peraltro, ma che non scrivo).