Situazione Ucraina
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Re: Situazione Ucraina
E' una questione di priorità
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Re: Situazione Ucraina
Breve cronistoria degli ultimi avvenimenti.
L'elenco è di Marco Travaglio, ma si tratta di fatti verificabili.
La conclusione è che non possiamo credere più a nulla di quello che la stampa "ufficiale" narra sull'Ucraina, mentre della stampa non ufficiale non ci si può fidare per definizione.
I nuovi Leonardo. “Da Vinci e il soldato fumatore Bakhmut. Come nell’Atene di Pericle, nella Roma di Plutarco e nella Rivoluzione francese dopo Valmy, l’Ucraina celebra i suoi eroi” (Bernard-Henri Lévy, Instagram, 10.9.2022)
Suicidio. “Il suicidio di massa imposto dalla Wagner per frenare gli ucraini. I russi non sfondano a Bakhmut” (Repubblica, 30.12).
Non se ne vanno. “Bakhmut non la abbandoneremo, è la nostra fortezza” (Volodymyr Zelensky, 4.2.2023).
Se ne vanno. “Ucraini pronti a lasciare Bakhmut. Ritirata strategica nelle campagne” (Lorenzo Cremonesi, Corriere, 13.2).
Sacco e Vanzetti. “L’assalto russo a Bakhmut si arena nel villaggio di Sacco e Vanzetti… Il numero di militari è insufficiente a scardinare le linee di difesa ucraine” (Gianluca Di Feo, Rep, 14.2).
Muro vivente. “Bakhmut resiste all’assalto dei russi, Zelensky: ‘È il nostro muro vivente’” (Messaggero, 16.2).
Muoiono solo russi. “A Bakhmut si lotta strada per strada: ‘I russi hanno perso 200 mila uomini’” (Stampa, 5.3).
Un trionfo. “Podolyak (consigliere di Zelensky, ndr) anticipa le prossime mosse per sconfiggere il nemico: ‘Bakhmut è un successo strategico. Fra due mesi la controffensiva’” (Stampa, 10.3).
Non può cadere. “Bakhmut, adrenalina e fango. ‘Si spara, poi via veloci prima che arrivino i russi. La porta del Donbass non può cadere’” (Cremonesi, Corriere, 11.3).
Lo sbarco di Ferrara. “Salvare Bakhmut… inviare dal cielo gli angeli sterminatori. Bisogna che un’apocalisse sacrosanta di fuoco costringa le ributtanti milizie dello stupro e dell’eccidio a fare retromarcia” (Giuliano Ferrara, Foglio, 15.3).
Frenata. “‘Bakhmut, frenata russa’. Zelensky arriva al fronte” (Messaggero, 23.3). “I russi perdono slancio” (Libero, 23.3).
Controffensiva/1. “La controffensiva ucraina può arrivare a Belgorod (Russia, ndr). Kiev ammassa 80 militari vicino a Bakhmut” (Giornale, 24.3).
Senza appeal. “Bakhmut perde appeal” (manifesto, 31.3).
Strategica. “Bakhmut, il centro strategico del Donetsk” (Corriere, 4.4).
Non è tempo. “Bakhmut: lotta all’ultimo uomo. Non è ancora tempo per una ritirata strategica” (Cremonesi, che aveva annunciato la ritirata strategica il 13.2, Corriere, 9.4).
Controffensiva/2. “Arrivati i Patriot in Ucraina. Controffensiva dal 9 maggio” (Giornale, 20.4).
Controffensiva/3. “Prove di controffensiva” (Stampa, 24.4).
Controffensiva/4. “Controffensiva pronta” (Foglio, 29.4).
Controffensiva/5. “La controffensiva fa paura e i soldati russi scappano” (Messaggero, 1.5).
Ecatombe. “Ecatombe russa: 20mila morti in 5 mesi a Bakhmut e a Est” (Stampa, 3.5).
La resa. “La resa di Prigozhin” (Stampa, 6.5).
Città decisiva. “Gianluca Di Feo: il conflitto di Bakhmut sarà decisivo per la controffensiva ucraina, ma non solo… ‘La battaglia riguarda anche i giochi di potere tra Prigozhin, leader della Wagner, e Kadyrov, leader dei ceceni. Il futuro del Cremlino passa da queste città e da questi leader” (Rep, 8.5).
Lo sbarco di Mieli. “La crepa russa a Bakhmut, parzialmente in mano ucraina, danneggia in modo irrimediabile la parata di Putin” (Paolo Mieli, Corriere, 8.5).
Controffensiva/6. “Kiev ha iniziato la fase uno della controffensiva” (Di Feo, Rep, 11.5).
Contrattacco. “Bakhmut, il contrattacco. L’esercito di Kiev avanza: liberati 2 km. Zelensky: ‘Riprenderemo tutto’” (Stampa, 11.5). “Kiev, contrattacco a Bakhmut. E Prigozhin ammette: rischiamo” (Corriere, 11.5). “Bakhmut, avanzata di Azov” (Messaggero, 11.5).
Avanzata. “Kiev avanza nel fumo di Bakhmut. I soldati ucraini parlano di ‘controffensiva difensiva’” (Corriere, 14.5).
La riprendiamo. “Il comandante Aibolit guida l’assalto ucraino alla città: ‘L’ordine di contrattaccare è arrivato il 6 maggio. Ora riprendiamo Bakhmut’” (Rep, 15.5).
Ripresi. “A Bakhmut ripresi 20 kmq” (Giornale, 17.5). “I russi perdono terreno a Bakhmut” (Domani, 17.5).
Progressi. “Bakhmut, altri progressi gialloblu” (Giornale, 18.5).
Riavanzata. “Gli ucraini avanzano a Bakhmut” (Corriere, 19.5). “Gli ucraini avanzano a Bakhmut” (manifesto, 19.5).
Perde. “Bakhmut, l’Armata rossa perde altre posizioni. L’arma segreta è del 1986. Guadagnati 2 km grazie a un obice datato” (Giornale, 19.5).
La fine. “Bakhmut è soltanto nei nostri cuori” (Zelensky si arrende all’evidenza: Bakhmut conquistata dai russi, 21.5).
Ma è inutile. “Bakhmut, la città ormai è caduta, ma rischia di rivelarsi un inutile trofeo di Putin” (Daniele Raineri, Repubblica, 21.5). “Bakhmut ai russi, ma non possono spostarsi (e Zelensky dice che sono soltanto macerie)” (Corriere, 21.5).
Anzi dannosa. “La conquista delle macerie”, “Bakhmut è una trappola? Perché per i russi la conquista della città può essere uno svantaggio” (Corriere, 22.5). “Bakhmut, gli ucraini circondano i russi per la controffensiva” (Raineri, Rep, 22.5). Ah ecco: li hanno lasciati vincere per metterli in trappola. E poi l’uva era acerba.
L'elenco è di Marco Travaglio, ma si tratta di fatti verificabili.
La conclusione è che non possiamo credere più a nulla di quello che la stampa "ufficiale" narra sull'Ucraina, mentre della stampa non ufficiale non ci si può fidare per definizione.
I nuovi Leonardo. “Da Vinci e il soldato fumatore Bakhmut. Come nell’Atene di Pericle, nella Roma di Plutarco e nella Rivoluzione francese dopo Valmy, l’Ucraina celebra i suoi eroi” (Bernard-Henri Lévy, Instagram, 10.9.2022)
Suicidio. “Il suicidio di massa imposto dalla Wagner per frenare gli ucraini. I russi non sfondano a Bakhmut” (Repubblica, 30.12).
Non se ne vanno. “Bakhmut non la abbandoneremo, è la nostra fortezza” (Volodymyr Zelensky, 4.2.2023).
Se ne vanno. “Ucraini pronti a lasciare Bakhmut. Ritirata strategica nelle campagne” (Lorenzo Cremonesi, Corriere, 13.2).
Sacco e Vanzetti. “L’assalto russo a Bakhmut si arena nel villaggio di Sacco e Vanzetti… Il numero di militari è insufficiente a scardinare le linee di difesa ucraine” (Gianluca Di Feo, Rep, 14.2).
Muro vivente. “Bakhmut resiste all’assalto dei russi, Zelensky: ‘È il nostro muro vivente’” (Messaggero, 16.2).
Muoiono solo russi. “A Bakhmut si lotta strada per strada: ‘I russi hanno perso 200 mila uomini’” (Stampa, 5.3).
Un trionfo. “Podolyak (consigliere di Zelensky, ndr) anticipa le prossime mosse per sconfiggere il nemico: ‘Bakhmut è un successo strategico. Fra due mesi la controffensiva’” (Stampa, 10.3).
Non può cadere. “Bakhmut, adrenalina e fango. ‘Si spara, poi via veloci prima che arrivino i russi. La porta del Donbass non può cadere’” (Cremonesi, Corriere, 11.3).
Lo sbarco di Ferrara. “Salvare Bakhmut… inviare dal cielo gli angeli sterminatori. Bisogna che un’apocalisse sacrosanta di fuoco costringa le ributtanti milizie dello stupro e dell’eccidio a fare retromarcia” (Giuliano Ferrara, Foglio, 15.3).
Frenata. “‘Bakhmut, frenata russa’. Zelensky arriva al fronte” (Messaggero, 23.3). “I russi perdono slancio” (Libero, 23.3).
Controffensiva/1. “La controffensiva ucraina può arrivare a Belgorod (Russia, ndr). Kiev ammassa 80 militari vicino a Bakhmut” (Giornale, 24.3).
Senza appeal. “Bakhmut perde appeal” (manifesto, 31.3).
Strategica. “Bakhmut, il centro strategico del Donetsk” (Corriere, 4.4).
Non è tempo. “Bakhmut: lotta all’ultimo uomo. Non è ancora tempo per una ritirata strategica” (Cremonesi, che aveva annunciato la ritirata strategica il 13.2, Corriere, 9.4).
Controffensiva/2. “Arrivati i Patriot in Ucraina. Controffensiva dal 9 maggio” (Giornale, 20.4).
Controffensiva/3. “Prove di controffensiva” (Stampa, 24.4).
Controffensiva/4. “Controffensiva pronta” (Foglio, 29.4).
Controffensiva/5. “La controffensiva fa paura e i soldati russi scappano” (Messaggero, 1.5).
Ecatombe. “Ecatombe russa: 20mila morti in 5 mesi a Bakhmut e a Est” (Stampa, 3.5).
La resa. “La resa di Prigozhin” (Stampa, 6.5).
Città decisiva. “Gianluca Di Feo: il conflitto di Bakhmut sarà decisivo per la controffensiva ucraina, ma non solo… ‘La battaglia riguarda anche i giochi di potere tra Prigozhin, leader della Wagner, e Kadyrov, leader dei ceceni. Il futuro del Cremlino passa da queste città e da questi leader” (Rep, 8.5).
Lo sbarco di Mieli. “La crepa russa a Bakhmut, parzialmente in mano ucraina, danneggia in modo irrimediabile la parata di Putin” (Paolo Mieli, Corriere, 8.5).
Controffensiva/6. “Kiev ha iniziato la fase uno della controffensiva” (Di Feo, Rep, 11.5).
Contrattacco. “Bakhmut, il contrattacco. L’esercito di Kiev avanza: liberati 2 km. Zelensky: ‘Riprenderemo tutto’” (Stampa, 11.5). “Kiev, contrattacco a Bakhmut. E Prigozhin ammette: rischiamo” (Corriere, 11.5). “Bakhmut, avanzata di Azov” (Messaggero, 11.5).
Avanzata. “Kiev avanza nel fumo di Bakhmut. I soldati ucraini parlano di ‘controffensiva difensiva’” (Corriere, 14.5).
La riprendiamo. “Il comandante Aibolit guida l’assalto ucraino alla città: ‘L’ordine di contrattaccare è arrivato il 6 maggio. Ora riprendiamo Bakhmut’” (Rep, 15.5).
Ripresi. “A Bakhmut ripresi 20 kmq” (Giornale, 17.5). “I russi perdono terreno a Bakhmut” (Domani, 17.5).
Progressi. “Bakhmut, altri progressi gialloblu” (Giornale, 18.5).
Riavanzata. “Gli ucraini avanzano a Bakhmut” (Corriere, 19.5). “Gli ucraini avanzano a Bakhmut” (manifesto, 19.5).
Perde. “Bakhmut, l’Armata rossa perde altre posizioni. L’arma segreta è del 1986. Guadagnati 2 km grazie a un obice datato” (Giornale, 19.5).
La fine. “Bakhmut è soltanto nei nostri cuori” (Zelensky si arrende all’evidenza: Bakhmut conquistata dai russi, 21.5).
Ma è inutile. “Bakhmut, la città ormai è caduta, ma rischia di rivelarsi un inutile trofeo di Putin” (Daniele Raineri, Repubblica, 21.5). “Bakhmut ai russi, ma non possono spostarsi (e Zelensky dice che sono soltanto macerie)” (Corriere, 21.5).
Anzi dannosa. “La conquista delle macerie”, “Bakhmut è una trappola? Perché per i russi la conquista della città può essere uno svantaggio” (Corriere, 22.5). “Bakhmut, gli ucraini circondano i russi per la controffensiva” (Raineri, Rep, 22.5). Ah ecco: li hanno lasciati vincere per metterli in trappola. E poi l’uva era acerba.
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Re: Situazione Ucraina
Sulla guerra si può pensare quello che si vuole, ne abbiamo già scritto tanto e sono sicuro che nessuno ha cambiato la sua idea.
La stiamo pagando, ma non la combattiamo, potremmo dirci "pazienza, ad un certo punto finirà" e ad un certo punto finirà davvero.
La vergogna della nostra libera informazione però resta.
Sono vergognosi, è una stampa di regime, che piega i fatti alla narrativa che vuole raccontare: la cronaca sull'Ucraina è la prova più lampante, ma non l'unica.
Peccato, perché un sistema informativo sano è importante per la coscienza di un Paese ed infatti il nostro non ce l'ha.
La stiamo pagando, ma non la combattiamo, potremmo dirci "pazienza, ad un certo punto finirà" e ad un certo punto finirà davvero.
La vergogna della nostra libera informazione però resta.
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Re: Situazione Ucraina
Ma scusa, cosa c'è di nuovo?finestraweb ha scritto: ↑24 mag 2023, 21:01 Sulla guerra si può pensare quello che si vuole, ne abbiamo già scritto tanto e sono sicuro che nessuno ha cambiato la sua idea.
La stiamo pagando, ma non la combattiamo, potremmo dirci "pazienza, ad un certo punto finirà" e ad un certo punto finirà davvero.
La vergogna della nostra libera informazione però resta.
Sono vergognosi, è una stampa di regime, che piega i fatti alla narrativa che vuole raccontare: la cronaca sull'Ucraina è la prova più lampante, ma non l'unica.
Peccato, perché un sistema informativo sano è importante per la coscienza di un Paese ed infatti il nostro non ce l'ha.
Quando mai c'è stata un informazione libera e non piegata all'esigenza del potere?
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
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Situazione Ucraina
E… uno di quei programmi sulla tv russa di putin vi è mai capitato di vederlo o siete tutti sintonizzati su Doroteo-TV?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Situazione Ucraina
Il punto è un altro:in cosa l'informazione dei cosiddetti Paesi liberi è diversa da quella russa?
Non mi dire che qui i giornalisti non vengono fatti fuori: è vero (in genere) ma non è questo il punto, il punto è sull'attendibilità delle notizie.
D'altra parte è vero che la prima vittima delle guerre è la verità. Ma, visto che la democrazia non può essere piena senza cittadini correttamente informati, a parte il benessere materiale (sempre più scarso), in cosa precisamente siamo migliori?
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Re: Situazione Ucraina
C'è un paradosso.
C'è chi guarda a casa propria e pare difendere la propria diversità (vogliamo chiamarla superiorità?) e chi guarda a casa degli altri, sottolineando quanto siano diversi (vogliamo dire peggiori?) e le distanze che ancora ci separano dal loro livello, usando le differenze per zittire ogni critica all'attuale rotta, ma senza notare o vedere ciò che stiamo perdendo.
Il paradosso è che i primi sono accusati di simpatizzare per gli altri, mentre difendono solo la propria "superiorità", i secondi si intestano l'avversità verso gli altri, ma sono disposti a sacrificare parte della propria superiorità, diventando un po' simili a loro, per sconfiggerli.
Scelta opinabile.
Che a qualcuno venga in mente di introdurre il reato d'opinione se neghi il nesso diretto tra cambiamento climatico ed alluvioni, a me francamente lascia parecchio perplesso, per usare un eufemismo.
D'altronde Augias e Barbero sono stati addittati di essere putiniani per aver fatto presente la complessità del popolo ucraino, affermazione contraria alla narrazione ufficiale.
Ma comunque, che lo scrivo a fare? Augias è un vecchietto, Barbero uno che parla in modo buffo, finché denigrano coloro con cui sono in disaccordo, a me non disturba, anzi.
Ah, povero Volteire.
Beh, quando al governo c'erano "i comunisti" sulle TV Mediaset non vedevi un informazione piegata all'esigenza del governo...
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Situazione Ucraina
Mi riferivo all’articolo che citavi nel quale si sberleffa la comunicazione Ucraina.wilcoyote ha scritto:in cosa precisamente siamo migliori?
Se hai visto qualche talk show russo sai che si sberleffano da soli (a parte le minacce all’occidente debosciato, corrotto e cattivo che potrei anche condividere qualora non provenissero da un regime).
Dunque mi stupivo del tuo stupore.
Per il resto: siamo meglio? Siamo peggio?
Ma chi?
La stampa italiana rispetto quella russa o Ucraina?
(Da noi il cavaliere ha vinto le elezioni con le sue televisioni così equilibrate che a Mauro sembravano comuniste…).
La differenza fondamentale in questo momento credo la faccia dove calano bombe e crescono macerie
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Re: Situazione Ucraina
Vero, noi nemmeno abbiamo bisogno di essere invasi, ci distruggiamo da soli.DaniLao ha scritto: ↑25 mag 2023, 11:42Mi riferivo all’articolo che citavi nel quale si sberleffa la comunicazione Ucraina.wilcoyote ha scritto:in cosa precisamente siamo migliori?
Se hai visto qualche talk show russo sai che si sberleffano da soli (a parte le minacce all’occidente debosciato, corrotto e cattivo che potrei anche condividere qualora non provenissero da un regime).
Dunque mi stupivo del tuo stupore.
Per il resto: siamo meglio? Siamo peggio?
Ma chi?
La stampa italiana rispetto quella russa o Ucraina?
(Da noi il cavaliere ha vinto le elezioni con le sue televisioni così equilibrate che a Mauro sembravano comuniste…).
La differenza fondamentale in questo momento credo la faccia dove calano bombe e crescono macerie
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Re: Situazione Ucraina
Forse ho sbagliato la punteggiatura: alludevo a quando i "comunisti" stavano al governo, non sulle TV Mediaset.DaniLao ha scritto: ↑25 mag 2023, 11:42 [....]
Per il resto: siamo meglio? Siamo peggio?
Ma chi?
La stampa italiana rispetto quella russa o Ucraina?
(Da noi il cavaliere ha vinto le elezioni con le sue televisioni così equilibrate che a Mauro sembravano comuniste…).
La differenza fondamentale in questo momento credo la faccia dove calano bombe e crescono macerie
Bada che chi sta sotto le bombe, non è per forza il "più bravo o buono", ma solo il più debole.
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