Breve trattato sulle alluvioni

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Re: Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da finestraweb »

IMG_20230614_0903103.jpg
Lì sotto c'è un tombino.
Però se piove e la strada si allaga, la colpa è solo del cambiamento climatico dovuto al riscaldamento causato dalle nostre macchine endotermiche, che vanno sostituite con altre nuove, almeno ibride o elettriche e dallo scarso isolamento termiche delle nostre case che ci obbligherà, anche in Sicilia, a dotarle di un cappotto termico per diminuire i consumi del riscaldamento durante i freddi inverni (anche siciliani).
Fatto questo, potremo continuare a girare in SUV in città o stare in casa con maglietta maniche corte anche in inverno.

E se sento puzza di qualcuno che cavalca un business, sono solo un complottista.

P.s. per altro, con il cambiamento climatico che c'è e che non nego, gli inverni non sono più tanto freddi nemmeno in pianura Padana, in cui i "giorni della merla" sono un lontano ricordo.
Ciò di cui dubito, è la cura, ma dubitare nella dialettica attuale significa essere contro.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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DaniLao
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Re: Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da DaniLao »

finestraweb ha scritto: Una volta si sbandierava lossignore: "sia fatta la sua volontà!" e si facevano le peggior cose, nel nome suo.
Oggi, che siamo tutti atei, si sbandiera "la scienza": " ce lo dice la scienza! " e l'enunciato diventa un atto di fede.
A volte però, gli scienziati parlano, perché la scienza tutto è, tranne che un atto di fede.
Ma io tornerei alle buone tradizioni, ovvero a curarci con preghiere e esorcismi.
Anche un’ordalia non mi dispiacerebbe, ogni tanto
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Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da DaniLao »

finestraweb ha scritto:
Fatto questo, potremo continuare a girare in SUV in città o stare in casa con maglietta maniche corte anche in inverno.
Ma non abbiamo già avuto una discussione simile nella quale sostenevo si dovesse usare meno la macchina e più la bicicletta e tu stridevi?

Credo il cambiamento debba partire da noi.
Certo, fa più fatica che prendersela con le lobbies e con i politici (che poi sono -pari pari- il nostro specchio).

Cioè, credo nessuno (tra lobbisti e politicanti) obblighi le mamme a comprare i SUV giusto per andare ad accompagnare i figlioli a scuola a 300 metri da casa, no?
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Re: Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da wilcoyote »

DaniLao ha scritto: 14 giu 2023, 9:55 Cioè, credo nessuno (tra lobbisti e politicanti) obblighi le mamme a comprare i SUV giusto per andare ad accompagnare i figlioli a scuola a 300 metri da casa, no?
Se ti capitasse di gettare lo sguardo sul contenuto di una qualsiasi chat o social "gruppo mamme", potresti sincerarti che è composto infallibilmente da esseri antropologicamente diversi dal resto del genere umano, con un QI medio inferiore a quello di un'ameba. :?
Ho la sventura di avere un nipote che ha sposato una di loro ...
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Re: Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da finestraweb »

@Daniele: le industrie cercano di orientare, ma alla fine assecondano ed al meglio i gusti del pubblico.
Auto elettriche per l'uso cittadino ne hanno già fatte: se ne hai vista qualcuno, saprai di cosa parlo, se non ne hai viste è perché non hanno avuto successo.
Il pubblico si compra il Jimny Pro, due posti, ma non si è sognato di comprare il TWIZY, per non parlare della AMI.

Se il pubblico non vuole un vero ecologico, proponiamogli un falso ecologico: anche SUV ex scandinavi per mamme che vanno a prendere il figlio a scuola e che poi prese dal suo racconto della gita scolastica sbandano di corsia, ma tanto che c'e frega, c'è l'ausilio alla guida che fa beep e riporta l'auto in carreggiata.
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Re: Breve trattato sulle alluvioni

Messaggio da wilcoyote »

finestraweb ha scritto: 15 giu 2023, 11:22 @Daniele: le industrie cercano di orientare, ma alla fine assecondano ed al meglio i gusti del pubblico.
Auto elettriche per l'uso cittadino ne hanno già fatte: se ne hai vista qualcuno, saprai di cosa parlo, se non ne hai viste è perché non hanno avuto successo.
Il pubblico si compra il Jimny Pro, due posti, ma non si è sognato di comprare il TWIZY, per non parlare della AMI.

Se il pubblico non vuole un vero ecologico, proponiamogli un falso ecologico: anche SUV ex scandinavi per mamme che vanno a prendere il figlio a scuola e che poi prese dal suo racconto della gita scolastica sbandano di corsia, ma tanto che c'e frega, c'è l'ausilio alla guida che fa beep e riporta l'auto in carreggiata.
Le auto elettriche che "hanno già fatto" stanno a quelle odierne come un carro di buoi sta ad una moderna turbodiesel.
Ma come fai a fare certi paragoni?
Poi sì, la nuova Citroen Ami fa schifo esteticamente, ma almeno ci puoi uscire quando piove o fa freddo, mentre con una moto o un monopattino avresti qualche problema e a piedi pure.
Certo, l'opzione miglore sarebbe fare in modo che la gente possa andare a piedi, in bici o coi mezzi pubblici, mentre quelli privati dovrebbero costituire solo un ripiego marginale, ma ci vuol tempo e bisogna vincere resistenze enormi.
C'è gente che continua a chiamare "lavatrici" le moderne auto elettriche, ma non hanno MAI guidato nemmeno una 500e, per non parlare di una Tesla o di una Polestar.
Qualche giorno fa ho preso un taxi a Roma, era una Tesla: sembrava di stare su una Citroen CX col motore di una Ferrrari completamente silenziato. Una lavatrice! :lol:
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Re: Breve trattato sulle alluvioni

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wilcoyote ha scritto: 15 giu 2023, 13:20
finestraweb ha scritto: 15 giu 2023, 11:22 @Daniele: le industrie cercano di orientare, ma alla fine assecondano ed al meglio i gusti del pubblico.
Auto elettriche per l'uso cittadino ne hanno già fatte: se ne hai vista qualcuno, saprai di cosa parlo, se non ne hai viste è perché non hanno avuto successo.
Il pubblico si compra il Jimny Pro, due posti, ma non si è sognato di comprare il TWIZY, per non parlare della AMI.

Se il pubblico non vuole un vero ecologico, proponiamogli un falso ecologico: anche SUV ex scandinavi per mamme che vanno a prendere il figlio a scuola e che poi prese dal suo racconto della gita scolastica sbandano di corsia, ma tanto che c'e frega, c'è l'ausilio alla guida che fa beep e riporta l'auto in carreggiata.
Le auto elettriche che "hanno già fatto" stanno a quelle odierne come un carro di buoi sta ad una moderna turbodiesel.
Ma come fai a fare certi paragoni?
Poi sì, la nuova Citroen Ami fa schifo esteticamente, ma almeno ci puoi uscire quando piove o fa freddo, mentre con una moto o un monopattino avresti qualche problema e a piedi pure.
Ho citato (due) veicoli elettrici di piccole dimensioni, coperti (quando piove, non ti bagni), a quattro ruote: le piccole dimensioni sono state anche una scelta, perché nel traffico cittadino la maggior parte delle auto ha uno o due passeggeri.
Probabilmente il twizy è tutt'oggi in vendita.

P.s. mi correggo, la twizy è stata sostituita dalla Duo che ne ricalca l'architettura.
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