Questo in primo piano nelle foto, è frutto di uno scambio con un famigerato collezionista di lampredotti. Un lo avevo già ma con quadrante stile Laco, un altro molto più semplice ma senza cerchio ore aveva fatto una fine indecorosa. Sono rimasto in lutto per anni ma questo modello rimargina la ferita, diciamo.
Lo si potrebbe chiamare "Hamilton russo", in realtà quando veniva venduto era un'alternativa economica agli altrettanto economici jap di fascia bassa come i Seiko 5. Per inciso: i Seiko 5 base costavano tutti sui 70 euro, e così questo. Di seconda mano poi questi russi dei primi anni 2000 venivano un'inezia, non li voleva nessuno, del resto avevano spesso un controllo qualità precario, nonostante le belle casse e la cura apparentemente buona.
Il modello in questione è piccolino, diciamo un 36 mm, ma sta bene al polso. Non ha corona a vite, il movimento è un 2614. Il bracciale è quello fornito da Levenberg per tutta la gamma Aviator, ma, mentre sui crono risulta fin troppo sottile, qui invece è perfettamente proporzionato allo spessore non eccessivo della cassa.
Oggi questi orologi hanno superato i 20 anni di vita, diventando così anche loro dei classici. Mai apprezzati dai puristi, sono sempre stati tuttavia dei begli orologi. Magari prodotti fuori epoca sovietica, ma ancora con un' "impronta" produttiva che oggi non esiste più negli anonimi prodotti cinesi.
Aggiungerne un esemplare a una delle mie sottobranche preferite non può che farmi piacere.
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P.S. scusate la qualità delle foto dettata dalla fretta, inoltre ovviamente ci sono anche altri orologi "non Poljot", a voi riconoscerli.