Io ho dovuto prendere uno smartwatch buono perché devo monitorare il battito cardiaco, soprattutto durante il sonno (il farmaco anti ipertensione che prendo abbassa la frequenza cardiaca, oltre alla pressione arteriosa). I valori forniti sono quasi uguali a quelli del computer dell'ellittica professionale che ho comprato 8 anni fa, e che ormai si è abbondantemente ripagata con quello che non ho speso in palestra. I pesi li avevo già da tempo immemorabile, ma non li uso più con la costanza che sarebbe necessaria, anche con essi il cardiofrequenzimetro è utile.
Poi il gps integrato è comodo per quando vado in montagna. Al mare, stranamente, il percorso riportato è spesso poco preciso, forse ci sono troppe interferenze. Quando è preciso evidenzia di quanto si scosta il percorso fatto a nuoto rispetto ad una linea retta o comunque regolare (nuoto per un paio di ore, tenendomi parallelo alla costa). Il grafico che traccia la frequenza cardiaca evidenzia anche incontri più o meno piacevoli, tipo medusa (quando è grossa sembra inizialmente di scontrarsi non uno strofinaccio ruvido, poi arriva la fitta dolorosa), pinna sospetta (era un delfino curioso), fighetta su materassino desiderosa di abbronzatura integrale...
A proposito, il peso che mi ha fatto provare Daniele mi è sembrato leggerino, pur tenendo conto delle ripetizioni che dice di fare.
L’invasione degli smartwatch
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Re: L’invasione degli smartwatch
Per me tutte le funzioni di monitoraggio dei parametri biomedici sono simpatici giochini che uso occasionalmente. Delle notifiche faccio volentieri a meno, ne ricevo parecchie e non sento il bisogno di replicarle al polso. Ciò di cui non posso più fare a meno sono sveglie e timer, senza mi sento perso.
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Re: L’invasione degli smartwatch
Di nuovo: la risposta è sempre personale
Per me le notifiche sono comodissime perché in certe situazioni d’impegno mi è utile discernere in uno sguardo se la sollecitazione sia importante (scuola, questioni organizzative di minori e/o famiglia, call center che ti vuol vendere laqualunque…) per comprendere se reagire o meno.
Sveglie e timer li uso raramente sull’orologio, questione di abitudine, riconosco però come siano comodi, in effetti (impostabili in un paio di click in periodi pre impostati).
Una parte che non uso è quella “telefonica” con la possibilità di rispondere alle chiamate o effettuarle dallo smartwatch.
Sarà perché mi sta antipatico il vivavoce in generale, ma credo questa funzione sia più utile insieme a cuffie BT, magari per chi lavori con le mani occupate (in bici per esempio è inutile: difficile cliccare sul quadrante se hai le maniche lunghe e poi che fai? Tieni il polso vicino alla bocca e vai a diritto anche in curva?).
Aggiungo un punto interessante: Zepp 3.5, che è uscito da poco, supporta le mappe offline. Per ora solo per i percorsi sportivi (non c’è un navigatore vero e proprio), comodo per chi rischi di perdere la strada, ancora più professionale per chi sia aduso caricare i propri percorsi sull’orologio
Per me le notifiche sono comodissime perché in certe situazioni d’impegno mi è utile discernere in uno sguardo se la sollecitazione sia importante (scuola, questioni organizzative di minori e/o famiglia, call center che ti vuol vendere laqualunque…) per comprendere se reagire o meno.
Sveglie e timer li uso raramente sull’orologio, questione di abitudine, riconosco però come siano comodi, in effetti (impostabili in un paio di click in periodi pre impostati).
Una parte che non uso è quella “telefonica” con la possibilità di rispondere alle chiamate o effettuarle dallo smartwatch.
Sarà perché mi sta antipatico il vivavoce in generale, ma credo questa funzione sia più utile insieme a cuffie BT, magari per chi lavori con le mani occupate (in bici per esempio è inutile: difficile cliccare sul quadrante se hai le maniche lunghe e poi che fai? Tieni il polso vicino alla bocca e vai a diritto anche in curva?).
Aggiungo un punto interessante: Zepp 3.5, che è uscito da poco, supporta le mappe offline. Per ora solo per i percorsi sportivi (non c’è un navigatore vero e proprio), comodo per chi rischi di perdere la strada, ancora più professionale per chi sia aduso caricare i propri percorsi sull’orologio
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: L’invasione degli smartwatch
Leggevo in rete che, dopo una leggera flessione del periodo covid, la vendita di smartwatch ha ripreso più che mai, con miglioramenti anche del 500% sotto la fascia 100 dollari.
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Re: L’invasione degli smartwatch
Ovvio, sono praticamente usa e getta.
Ultimamente l'apoteosi: il sensore toracico di un Polar è completamente sigillato, cioè una volta scaricata la batteria o si pasticcia con seghetto e dremel o lo si compra nuovo!
Ho buttato smart e sensore (usabile anche sul ciclo computer) e per ora faccio senza.