una domanda un po' folle

[fiurdesoca]

Ho una domanda un po’ folle da fare: un orologio non vi ha mai scelti?
Ho un vostok 2409 ultra franken, riassemblato con non so quanti pezzi diversi (al movimento sono state cambiate spirale e bariletto, la cassa è una 81 con ghiera 21, il quadrante è di un vostok non komandirskie quello oro con numeri romani. Le sfere ora e minuti sono di 2 orologi diversi dipinte di nero e con un verde per riempirle mentre quella dei secondi è del movimento. Il vetro è nuovo, la corona è nuova ma il canotto non è suo e la cassa e stata limata per inserire i canotto perché la corona era troppo corta e il foro del canotto è stato trapanato per inserirlo. Sia fondello, guarnizione e vite per bloccare il fondello sono di 3 altri orologi.).
La cosa che mi sconcerta è che in più di 15 giorni, portandolo sempre, è andato avanti meno di un minuto. Ha una precisione incredibile. Che mi abbia scelto?

[mrcorso]

io ho un frankenwatch slava che adoro e sto cercando di riparare perchè non riuscivo a togliermelo dal polso.
Ti capisco.

[DaniLao]

Si, concordo.
Solitamente siamo noi a scegliere, ma non sempre.

Ho un Luch da poco, con Misha sul quadrante, al quale sono affezionatissimo.
A volte si ferma, riposa, arranca quando deve partire, insomma non c’ha voglia… gli servono due paroline dolci un po’ di comprensione, magari una pacca sulla spalla, pardon, fondello e riparte tranquillo e preciso per un’altra avventura…. È umorale, come il proprietario, ho paura.

Ne ho altri, invece, che mi hanno scelto per farmi dannare (uno l’ho soprannominato Tribolo, dalle tribolazioni che -da testardi entrambi quali evidentemente siamo- mi ha regalato) e che hanno richiesto più d’un viaggio dall’orologiaio per raggiungere la sufficienza risicata.

Probabilmente alcuni orologi son posseduti, o è il karma o l’animismo

[ale9191]

Non so se gli orologi mi hanno scelto, penso però spesso che se sono arrivati da me un motivo deve esserci, soprattutto se malandati e ad un passo dalla pattumiera. Per questo più dell’acquisto in sé per sé adoro prendermene cura.