Ho notato che non c'è un angolo per sfogarsi liberamente (nei limiti della decenza pubblica), daje che scleriamo un po' assieme.
comincio io (facile a tema orlogiero):
"l'orologio mi sta male e mi fa male"
"guarda che forse non dovresti portarlo così attaccato alla mano, si chiama orologio da polso non da mano, tiralo indietro e stringilo"
"eh ma così non lo vedo bene"
ALLORA LEGGI LA CAZZO DI ORA SULL'IPHONE E NON ROMPERMI I MARONI NOOOO!?
A mero titolo esemplificativo eccovi una foto promozionale di BULOVA (che fa orologi da un millenno, mica è un microbrand di scappati di casa) dove, come si può notare l'orologio è messo bene e comodo
mettibenelorologioostia.jpg
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Ma, tolte le bestemmie, la semantica del fraseggio regge ancora?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-vado alla riunione della scuola del mio nano che è iscritta alle associazioni del terzo settore e noi genitori siamo soci
-ordine del giorno: sostituire un consigliere dimissionario
-arriva il genio che legge lo statuto e deduce l'obbligatorietà di una clausola di cooptazione - tradotto: perchè non sono stati chiamati i non elette dell'ultima elezione?
-abbiamo provato in tre a spiegargli per filo e per segno che:
--l'assemblea è sovrana
--i precendenti candidati non si sono degnati di presentarsi anche se convocati
--non si incorre in nulla di particolarmente grave in caso di impugnazione proprio per la sovranità dell'assemblea
--la cooptazione è un istituto obbligatorio nelle spa e sconsigliato negli ETS.
-eravamo in 11. 6 hanno votato per convocare esplicitamente i suddetti e quindi mandare a monte l'assemblea che peraltro aveva due nuovi candidati.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Se pensi che nel condominio dove abito, cooperativa popolare degli anni 70 e quindi assai bisognoso di un corposo intervento di riqualificazione, due anni fa l'assemblea ha respinto la proposta di aderire al bonus 110 con tanto di cessione del credito, in modo che avremmo dovuto anticipare solo il compenso al professionista incaricato (circa 650 euro a testa per 72 appartamenti). Avevamo già pronto progetto e impresa, ma niente! Poi la facciata l' abbiamo dovuta rifare lo stesso, ma col bonus facciate ordinario e senza realizzare il cappotto (coibentato e ventilato, non quelle schifezze incollate alla bell'e meglio sui muri esterni). Quindi rimaniamo in classe G (veramente i consumi sono da classe D, ma ovviamente "certificano" due o tre classi inferiori in modo da "certificare" con certezza, a fine lavori, il miglioramento di almeno due classi) con gli infissi ancora buoni ma vecchi e brutti (allumino argentato con vetrocamera singola spessa solo 8 mm) e tapparelle tutte da sostituire, ma non si può fare perché sono tutt'uno con il telaio della finestra (volendo sostituire solo il cassone dell'avvolgibile la manodopera costerebbe quasi quanto sostituire l'intera finestra, per di più senza ottenere un risultato finale decente).
membrogenericodigruppotelegramdinotoinfluencer ha scritto:i phoibos sono giocattolosi.
Ma dico, ne hai mai preso uno o, siccome non è svizzero, allora dev'essere una merda?!
Questa gente si merita di pagare 400 euro un cavetto per carplay sulla loro Audi nuova di trinca.
Scherzi a parte. Nel mondo degli orologi c'è più snobismo che tutti gli altri ambiti di collezionismo / hobbismo che abbia mai esplorato.
No no, ti assicuro che i forum (o pagine facebook) di fotografia e di Hi Fi sono uguali, se non peggio. Soprattutto l'Hi Fi: cavi di potenza (quelli che collegano le casse agli amplificatori) da 2000 o 3000 euro al metro, che secondo chi li ha comprati rivoluzionano completamente (in meglio, of course!) l'esperienza di ascolto, oppure che sotto i millemila euro un impianto (loro lo chiamano "set up") non è vero Hi Fi... Tutte cazzate stragalatiche del genere.
In fotografia molti sembrano dimenticare che la foto la fa il fotografo, la macchina è solo uno strumento.
Altrimenti Henri Cartier Bresson, con una strumentazione tecnologicamente equivalente ad una compattina di 400 euro di oggi, come dovrebbe essere considerato?
