La mia esplorazione (cauta) dell'orologeria cinese continua, dopo le brutture che ho postato ultimamente , con un orologino più che degno. Oddio, a me piacciono anche le vaccate con marchio scrauso, ma questo è un altro problema. Comunque, fra i vintage cinesi che mi sono preposto di acquistare, c'era sicuramente il Seagull ST5. Trovato un venditore che ne ha diversi NOS (o almeno presunti tali), ho scelto questo fra diverse altre colorazioni. Costato purtroppo uno sproposito: di suo 70 dollari, ma con tasse e spedizione è arrivato quasi a 100. Poco per molti, troppissimo per il sottoscritto, abituato a pescare orologi belli con un quarto di quella cifra...ma ormai i tempi belli, fra aumenti, costi di spedizione e dogana fuori controllo, sono ormai alle spalle. Pazienza, lo volevo subito, poi ho preferito trovarlo “bello” (certi design risentono più di altri di graffi ed usura).
Cassa e vetro plastica sono intonsi con lievi tracce che sembrano dovute più ad immagazzinaggio che ad altro. A differenza della produzione russa analoga, qui, come in altri casi dell'orologeria cinese, la cassa è in acciaio, rifinita comunque in modo molto semplice. Il quadrante ha un color ruggine chiaro, ma in base all'illuminazione che lo colpisce in modo diretto può virare verso il rame e il salmone. C'erano anche altri colori, ma questo è assolutamente particolare. Quadrante leggermente bombato al centro, vetro plastica a spigolo, lancette lucidate, lentino sul datario, stemma Seagull a rilievo: nel complesso un look molto elegante.
Fondello: a vite, stranamente senza guarnizione. Il logo del gabbiano (Seagull, appunto) è applicato con uno “stemma” tondo incollato o saldato al fondello. C'è un difetto, a quanto pare tipico: i bordi dello stemma e del suo alloggiamento non coincidono bene, lasciando un solco vuoto che viene riempito con un cerchietto di lamina di metallo fusa molto sottile e veramente grezza. Le immagini parlano chiaro. E' l'unico difetto rilevante di un orologio che nel complesso ha un livello di costruzione buono. Per gli altri segni, non è usura ma sono semplicemente macchie di sudore lasciate dal mio polso negli ultimi giorni di calura estrema estiva
Livello di costruzione che trova conferma nel bellissimo movimento ST5, antimagneticamente protetto da uno scudo il lamierino lucidato. Non ho mai visto questo tipo di decorazione su altri orologi, e mi chiedo come facessero a realizzare in modo rapido (considerando anche la natura “di massa” dell'orologio, anche se dispendioso per il mercato cinese di allora) quelle incisioni arcuate. Forse venivano ottenute da stampo? Ad ogni modo sono il motivo per cui ogni collezionista di cinesi ha un debole per gli ST5. Il mio marcia a +15 secondi al giorno, risultato buono considerando che probabilmente non è stato mai revisionato. O forse sì, dato che ci sono comunque dei segni di apertura: li ho trovati anche su altri orologi NOS "inchiodati" dal tempo. Forse è stata giusto data un'oliata veloce nei punti chiave.
La carica è piacevole, forse la corona è un po' piccola ma ha un buon grip.
Al polso è perfetto: non troppo piccolo, non troppo grande, molto elegante.
Nel complesso, un bell'orologino, fine, discreto, ma che si fa guardare volentieri, con buona pace di chi considera ancora il made in China una schifezza. Questo orologio sta da almeno 30 anni a smentirlo.
Se non ci sono i russi, diamoci ai cinesi (7): Seagull ST5, un piccolo gioiellino classico
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Se non ci sono i russi, diamoci ai cinesi (7): Seagull ST5, un piccolo gioiellino classico
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Se non ci sono i russi, diamoci ai cinesi (7): Seagull ST5, un piccolo gioiellino classico
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Immagino sia sui 39mm, come il Dongfeng (che ne condivide anche il movimento, nel mio caso non decorato) ma gli si perdona facile essendo molto quadrante e punta lunetta
Bello e particolare il colore del quadrante e anche gli indici a riprendere la cassa lucida.
Il fondello con la moneta appiccicata pure mi sta simpatico, se proprio dovessi trovargli un difetto è la data (per me una faccenda generale, non me ne vorrà @mrcorso) e il font che hanno utilizzato.
Per il resto, sembra davvero nuovo e accanto ai pizza-e-birra la differenza credo sia evidente
Una menzione per le belle foto (senza nemmeno un pelo volante, questa volta, ma mi riservo di vedere meglio le foto da PC)
Immagino sia sui 39mm, come il Dongfeng (che ne condivide anche il movimento, nel mio caso non decorato) ma gli si perdona facile essendo molto quadrante e punta lunetta
Bello e particolare il colore del quadrante e anche gli indici a riprendere la cassa lucida.
Il fondello con la moneta appiccicata pure mi sta simpatico, se proprio dovessi trovargli un difetto è la data (per me una faccenda generale, non me ne vorrà @mrcorso) e il font che hanno utilizzato.
Per il resto, sembra davvero nuovo e accanto ai pizza-e-birra la differenza credo sia evidente
Una menzione per le belle foto (senza nemmeno un pelo volante, questa volta, ma mi riservo di vedere meglio le foto da PC)
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Se non ci sono i russi, diamoci ai cinesi (7): Seagull ST5, un piccolo gioiellino classico
In realtà è sui 36-37 ma visivamente riesce a non essere troppo piccolo per via della forma.
E vabbè, grazie al piffero...i pizza e birra erano solo una sperimentazione, inoltre continuano a starmi simpatici (ma giusto queli che ho preso io, eh ). Il LungoLusso è in realtà un solo pizza, costando 6 euro
Per il resto, sembra davvero nuovo e accanto ai pizza-e-birra la differenza credo sia evidente
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I peli, o meglio le tracce di polvere, ci sono vedrai sul pc...
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Re: Se non ci sono i russi, diamoci ai cinesi (7): Seagull ST5, un piccolo gioiellino classico
Che spettacolo!
Senza tempo, davvero.
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Francesco
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