Sarà capitato anche a voi, di avere una musica in testa...

[DaniLao]

Ridicoli?
Ma quali?

[cuoccimix]

Drogati!!!!!

Scherzi a parte, bello Hair, belli i fricchettoni, ma questa roba dell'era dell'Acquario mi ha sempre fatto terribilmente girare le palle.

E' un pezzo che siamo entrati nell'era dell' Acquario, io pure sono dell'Acquario e quando avevo vent'anni ed ero mezzo comunista come voi pensavo che di lì a vent'anni saremmo vissuti tutti come i frikketti nel video, o comunque meglio. Oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti: era tutta una bella poesia, oggi siamo più infognati, divisi e omologati che mai, a parte le isole felici, sempre più...isolate.

Oggi siamo nell'era del merluzzo lasciato fuori dal frigo per tre giorni, altrochè...

[DaniLao]

Concordo, c'è stato un lost in translation, la versione corretta sarebbe stata era del merdario ma la metrica l'avrebbe penalizzato.
'nzomma a noi son rimasti il metro e il pene, già immaginate infilati dove (con sabbia o segatura al posto della vaselina)

[DaniLao]

"Ci sono topi tutti in giro,
topi tutti intorno,
topi mattina e sera,
topi mattina e giorno.
Sudici topi lucidi,
giocano a nascondino,
fanno tana nel tronco degli alberi,
dentro al nostro giardino.
Ci sono topi sui tuoi capelli,
dei lunghi topi chiari,
topi sui tuoi capelli..."

[mchap]

e quando avevo vent'anni ed ero mezzo comunista come voi pensavo che di lì a vent'anni saremmo vissuti tutti come i frikketti nel video, o comunque meglio.

Prego, per quanto mi riguarda toglierei quel "mezzo" anche se spesso, ripetutamente più volte, mi sono trovato a pensare !qui son due le cose, o sono comunista io e allora non lo è questa persona che mi sta accanto (per el cose che dice e/i fa) oppure è comunista lui e non lo sono io"

Miché, quando eri "mezzo" sarà stato verso la fine dei '90, un epoca disgraziata per definirsi.

Hair, fu certo un grande evento culturale, di rottura,ecc. ma diventò subito una moda, una atteggiarsi, omologazione. Hippie, frikkettoni, sì ma presentabili. Capelli ben lavati, cotonati, da parrucchiere, abbigliamento che era una divisa. Quando arrivò Hair il movimento Hippie era praticamente già finito.

[DaniLao]

"Maledetto vile sporco denaro
tinto di rosso sangue innocente.
Chi più ne ha
va legalmente
a tirar bombe sopra la gente.

Maledetto vile sporco denaro
anime blindate col conto pieno
dolce è l'amore
la follia è leggera
ed il dolore costa di meno.

Maledetto vile sporco denaro
viemmi a trovare fatti vedere
per arrivare a fine mese
per la decenza e pagar le spese.

Maledetto vile sporco denaro
che se non fossi un mio pensiero
potrei vedermi di quanto amore,
di quello vero,
io ne sia pieno.

Maledetto vile sporco denaro
tinto di rosso sangue innocente
che per averti,
nelle tasche piene,
disposti a tutto come le iene

Maledetto vile sporco denaro
ti spenderò in un giorno solo
e con la paga di settimane
pago da ber a chiunque trovo
e con il resto
ci vò a puttane"

[mchap]

"Maledetto vile sporco denaro ", non mi piacciono queste invettive, nulla di sbagliato o di non condivisibile nel testo ma assomglia troppo al "denaro sterco del demonio".

Un atteggiamento un pò qualunquista, stereotipato, come lo sarebbe il ridurre tutto a un "lasciamo parlale chi il denaro non lo ha" oppure "a inveire contro il denaro in genere è chi ne ha già a sufficienza".
Vivere per il denaro no, ma in questo mondo non puoi vivere se non ne hai una certa quantità, quello che conta è come te lo guadagni e, in una certa misura, anche come lo spendi.

[DaniLao]

Ma hai anche ascoltato la canzone?

Perché se ben l'avessi compresa codeste considerazioni scivolerebbero nell'ovvietà

[mchap]

No, non l'ho ascoltata, ho letto il testo che hai riportato.

[mchap]

Ma hai anche ascoltato la canzone?

Perché se ben l'avessi compresa codeste considerazioni scivolerebbero nell'ovvietà

Ora ho anche ascoltato la canzone, mi sembra che corrisponda integralmente al etsto che hai riportato.

Avevo scritto:

Un atteggiamento un pò qualunquista, stereotipato, come lo sarebbe il ridurre tutto a un "lasciamo parlale chi il denaro non lo ha" oppure "a inveire contro il denaro in genere è chi ne ha già a sufficienza".

qundi ben conscio dell'ovvietà. Appunto dell'ovvietà del testo quanto degli altri detti che ho citato, ma c'è una gran differenza tra chi declama le banalità come se fossero vangelo, verbo da divulgare, con grande enfasi, come se noi già non sapessimo queste cose. Per l'appunto ovvietà, che diventa retorica scontata quando declamata (o cantata).

Sarò ovvio, banale, qualunquista, becero e ignorante, ma i proclami , da qualsiasi parte vengano, in un orecchio mi entrano e dall'altro escono. Mi interessa invece vedere nella vita quotidiana come uno vive, come si veste, come mangia, se spreca e quanto, se ha rispetto per il denaro,ecc.
tutte cose ovvie, lo so bene, ma non le canta nessuno (o forse, non ricordo bene, lo faceva Giorgio Gaber?)