Questa non è una pipa --> Raketa АКЦЕНТ-Illusion
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Questa non è una pipa --> Raketa АКЦЕНТ-Illusion
Come da titolo…
E questo che vi presento oggi cos’è?
Un russo? Un finto russo? Un simil russo? Un’aziendale?
Beh, proviamo a farcene un’idea andandolo ad esplorare…
Innanzitutto si tratta di questo qua al polso oggi
Come potrete vedere un affarino piuttosto sobrio
Cassa ottagonale morbida con una bella (e ben conservata) lunetta bidirezionale in plasticaccia nera dotata di numerazione ben leggibile stampata.
Il quadrante è bianco e del tutto stampato.
Sotto ore 12 in un carattere che par vergato dalla mano sicura di scolaro modello si legge “ILLUSION” e sotto “PICTURE CORPORATION.
Al centro una stella rossa di dimensioni modeste ma agghindata dalla dicitura “CCCP”.
Sopra ore sei si apre un altro mondo e si legge “АКЦЕНТ” e sotto “АКЦИОНЕРНАЯ КОМПАНИЯ” .
Il che ci darebbe da pensare che sia stato fatto, da, per, o in memoria di qualcosa che si chiamava ACCENT e che era una stock company, ovverosia una società per azioni.
Come si vede sotto ore sei riporta un bel nitido Cделано в СССР.
Anche il fondello è in stile, col suo numero di serie dall’imperscrutabile significato e stretto alla cassa da 4 viti a taglio.
Ci informa anche che il manufatto è ВОДОНЕПРОНИЦАЕМЫЕ, quindi ci si potrebbero anche lavare le mani (facendo attenzione)
Le sfere son piuttosto minimali (per non dire dozzinali) e meritano pocopiù d'una menzione perché comunque ci sono
Il bracciale è un bel mesh stretto che sembra cucito all'uncinetto in maglia di ferro. Non è scomodo anche se pare dotato di vita propria quando l'appoggi sul tavolo... Un po' inquietante...
Il movimento...
No, ma davvero dovrei andare avanti parlandovi anche del movimento?
Non è una questione secondaria dinanzi a cotanto orologistico splendore?
Di movimento basta farne un po’ ogni settimana, meglio –se capita- una passeggiata tutti i giorni ma non è che ne possiamo essere ossessionati, non trovate?
E poi, come abbiamo visto, il fondello è pure serrato da 4 viti!
Quattro! Mica una...
Una fatica inenarrabile aprirlo
Però per voi lo faccio volentieri e, ora che ci penso, se ci mettete qualcosa del vostro...
Ovvero, indico un concorso a premi popolare:
Qualcuno vuol far delle ipotesi -anche di massima- su quel che ci potrei trovare dentro?
Lingua parlata dal movimento, zona, tipologia, somiglianza o illazioni che vi passino per la mente...
Ogni spunto sarà preso in considerazione e chi non ci piglia non perde nulla
In palio –da parte mia- per chi indovina non Strela (che non ho) o gatti (che dalle mie parti vivono allo stato brado) ma 3 (tre) bicchieri colmi di vodka a mie spese* (oltre a quelli ordinari) quando passerete dalle parti della piana metropolitana fiorentina.
Oltre ovviamente al sudore della mia fronte per sbiellare le quattro vituzze e il ringraziamento della comunità russofila che grazie a questo concorso potrà accrescere la propria sapienza generale e capire chi abbia fatto, perché e percome questo segnatempo dal quadrante che pare una lavagna per appunti…
Bene, in attesa di vostri riscontri e considerazioni vi lascio con un ultima foto nel quale avrete modo di apprezzare di nuovo l’ АКЦЕНТ-Illusion
*Per gli astemi o gli astinenti, nel sommo rispetto d'ogni peculiarità personale, la pena potrà essere commutata in 3 bicchieri grandi colmi di acqua al tamarindo on the rocks...
E questo che vi presento oggi cos’è?
Un russo? Un finto russo? Un simil russo? Un’aziendale?
Beh, proviamo a farcene un’idea andandolo ad esplorare…
Innanzitutto si tratta di questo qua al polso oggi
Come potrete vedere un affarino piuttosto sobrio
Cassa ottagonale morbida con una bella (e ben conservata) lunetta bidirezionale in plasticaccia nera dotata di numerazione ben leggibile stampata.
Il quadrante è bianco e del tutto stampato.
Sotto ore 12 in un carattere che par vergato dalla mano sicura di scolaro modello si legge “ILLUSION” e sotto “PICTURE CORPORATION.
Al centro una stella rossa di dimensioni modeste ma agghindata dalla dicitura “CCCP”.
Sopra ore sei si apre un altro mondo e si legge “АКЦЕНТ” e sotto “АКЦИОНЕРНАЯ КОМПАНИЯ” .
Il che ci darebbe da pensare che sia stato fatto, da, per, o in memoria di qualcosa che si chiamava ACCENT e che era una stock company, ovverosia una società per azioni.
Come si vede sotto ore sei riporta un bel nitido Cделано в СССР.
Anche il fondello è in stile, col suo numero di serie dall’imperscrutabile significato e stretto alla cassa da 4 viti a taglio.
Ci informa anche che il manufatto è ВОДОНЕПРОНИЦАЕМЫЕ, quindi ci si potrebbero anche lavare le mani (facendo attenzione)
Le sfere son piuttosto minimali (per non dire dozzinali) e meritano pocopiù d'una menzione perché comunque ci sono
Il bracciale è un bel mesh stretto che sembra cucito all'uncinetto in maglia di ferro. Non è scomodo anche se pare dotato di vita propria quando l'appoggi sul tavolo... Un po' inquietante...
Il movimento...
No, ma davvero dovrei andare avanti parlandovi anche del movimento?
Non è una questione secondaria dinanzi a cotanto orologistico splendore?
Di movimento basta farne un po’ ogni settimana, meglio –se capita- una passeggiata tutti i giorni ma non è che ne possiamo essere ossessionati, non trovate?
E poi, come abbiamo visto, il fondello è pure serrato da 4 viti!
Quattro! Mica una...
Una fatica inenarrabile aprirlo
Però per voi lo faccio volentieri e, ora che ci penso, se ci mettete qualcosa del vostro...
Ovvero, indico un concorso a premi popolare:
Qualcuno vuol far delle ipotesi -anche di massima- su quel che ci potrei trovare dentro?
Lingua parlata dal movimento, zona, tipologia, somiglianza o illazioni che vi passino per la mente...
Ogni spunto sarà preso in considerazione e chi non ci piglia non perde nulla
In palio –da parte mia- per chi indovina non Strela (che non ho) o gatti (che dalle mie parti vivono allo stato brado) ma 3 (tre) bicchieri colmi di vodka a mie spese* (oltre a quelli ordinari) quando passerete dalle parti della piana metropolitana fiorentina.
Oltre ovviamente al sudore della mia fronte per sbiellare le quattro vituzze e il ringraziamento della comunità russofila che grazie a questo concorso potrà accrescere la propria sapienza generale e capire chi abbia fatto, perché e percome questo segnatempo dal quadrante che pare una lavagna per appunti…
Bene, in attesa di vostri riscontri e considerazioni vi lascio con un ultima foto nel quale avrete modo di apprezzare di nuovo l’ АКЦЕНТ-Illusion
*Per gli astemi o gli astinenti, nel sommo rispetto d'ogni peculiarità personale, la pena potrà essere commutata in 3 bicchieri grandi colmi di acqua al tamarindo on the rocks...
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Questa non è una pipa --> АКЦЕНТ-Illusion
I bicchieri sono già miei, mi riservo però di cambiarli con della Cedrata Tassoni (quella che per decenni ha usato sempre lo stesso jingle di Mina perchè probabilmente ci avevano investito tutti gli utili aziendali). E' stata un incubo per anni quella canzone ("quante cose al mondo vuoi fare"), almeno sapere com'è, 'sta cacchio di cedrata...
Dopo questo pensiero stupento, è facile identificare l'orologio in un Raketa con calibro 2356 al quarzo, lo stesso usato da Slava, Poljot, Luch. L'orologio ha una struttura a sandwich: cassa, vetro, fondello sono tenuti insieme dalle quattro viti sul retro. La resistenza all'acqua è di 30 GAS, ovvero gocce al secondo in caso di pipì controvento. Il bracciale è del tipo a molla assassina, si piega ma non si spezza e sopratutto mai e poi mai assumerà la forma precisa del polso, una forma di orgoglio inanimato. La ghiera può essere di 2 tipi: super-girevole (le dai una spinta e gira come un cuscinetto a sfera impazzito, nel caso la si usi per i tempi di decompressione si può morire di embolia) oppure imbalsamata da sporco e schifezze.
Fonti: ne ho avuto uno NOS con blister stile supposte.
Dopo questo pensiero stupento, è facile identificare l'orologio in un Raketa con calibro 2356 al quarzo, lo stesso usato da Slava, Poljot, Luch. L'orologio ha una struttura a sandwich: cassa, vetro, fondello sono tenuti insieme dalle quattro viti sul retro. La resistenza all'acqua è di 30 GAS, ovvero gocce al secondo in caso di pipì controvento. Il bracciale è del tipo a molla assassina, si piega ma non si spezza e sopratutto mai e poi mai assumerà la forma precisa del polso, una forma di orgoglio inanimato. La ghiera può essere di 2 tipi: super-girevole (le dai una spinta e gira come un cuscinetto a sfera impazzito, nel caso la si usi per i tempi di decompressione si può morire di embolia) oppure imbalsamata da sporco e schifezze.
Fonti: ne ho avuto uno NOS con blister stile supposte.
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Re: Questa non è una pipa --> АКЦЕНТ-Illusion
Bravo cuoccimix...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Questa non è una pipa --> АКЦЕНТ-Illusion
La classe è classeCane ha scritto:Bravo cuoccimix...
Sicuro che non vuoi cambiare il premio con lo strela di Antonio?
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Re: Questa non è una pipa --> АКЦЕНТ-Illusion
Cacacchiooooo, Michele mi ha fregato giusto perché è passato un vicino che si è fermato da noi e siamo stati a mangiare sbevazare fino a pochi minuti fa
Avevo già fatto la foto e le dovevo solo ridurre e caricare qui. Oltre al Raketa, che ha una sua dignità stilistica, ce ne sono altri, in genere tutti bruttini, ma il più brutto credo che sia questo:
Quella R che precede il 2356, se non ricordo male, devfinisce il moviemnto come post 1991.
Comunque non avrei ritirato il premio infatti, a parte un po di vino, sono astemio
Oh, il vicno che è venuto stasera sia chiama Giancarlo, è un vecchio velletrano di montgna. Ha abitato qui si da quando è nato durante la guerra, conosce quindi storia e preistoria della zona. Fino agli anni '50 vivevano ancora nelle capanne, roba che se la sai è perché la leggi nei libri.
Ongi tanto ci racconta storie e la vita di personaggi locali. Tutte storie interessanti, curiose, molto istruttive per consocere come si viveva alle porte di Roma sino a non molti anni fa.
Tra le altre stasera è venuta fuori la storia di uno che si doveva cresimare. Venuto il momento il prete gli fa l'esamino, ovviamento tutto in dialetto. Lo riporto in italiano, altrimenti non si capirebbe niente.
Prete (indicando un ritratto di Cristo): figliolo questo lo conosci?
Cresimando: non, non lo si mai visto
Prete: bene, a casa hai degli animali?
Cresimando: sì, tanti. ho un asinello, due cani, le caprette, le galline,...
Prete: e un gatto? ce l'hai un gatto?
Cresimando: si, certo che c'ho anche un gatto
Prete: e dimmi figliolo, chi l'ha fatto il gatto?
Cresimando: chi l'ha fatto? l'ha fatto il gattone!
Aò, detta così sembra niente, ma c'ha fatto scoppià dal ridere.
Il gattone
Avevo già fatto la foto e le dovevo solo ridurre e caricare qui. Oltre al Raketa, che ha una sua dignità stilistica, ce ne sono altri, in genere tutti bruttini, ma il più brutto credo che sia questo:
Quella R che precede il 2356, se non ricordo male, devfinisce il moviemnto come post 1991.
Comunque non avrei ritirato il premio infatti, a parte un po di vino, sono astemio
Oh, il vicno che è venuto stasera sia chiama Giancarlo, è un vecchio velletrano di montgna. Ha abitato qui si da quando è nato durante la guerra, conosce quindi storia e preistoria della zona. Fino agli anni '50 vivevano ancora nelle capanne, roba che se la sai è perché la leggi nei libri.
Ongi tanto ci racconta storie e la vita di personaggi locali. Tutte storie interessanti, curiose, molto istruttive per consocere come si viveva alle porte di Roma sino a non molti anni fa.
Tra le altre stasera è venuta fuori la storia di uno che si doveva cresimare. Venuto il momento il prete gli fa l'esamino, ovviamento tutto in dialetto. Lo riporto in italiano, altrimenti non si capirebbe niente.
Prete (indicando un ritratto di Cristo): figliolo questo lo conosci?
Cresimando: non, non lo si mai visto
Prete: bene, a casa hai degli animali?
Cresimando: sì, tanti. ho un asinello, due cani, le caprette, le galline,...
Prete: e un gatto? ce l'hai un gatto?
Cresimando: si, certo che c'ho anche un gatto
Prete: e dimmi figliolo, chi l'ha fatto il gatto?
Cresimando: chi l'ha fatto? l'ha fatto il gattone!
Aò, detta così sembra niente, ma c'ha fatto scoppià dal ridere.
Il gattone
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Questa non è una pipa --> АКЦЕНТ-Illusion
Sì, effettivamente non è fra i miei modelli preferiti anche perchè era davvero un ulteriore "downgrading" per così dire. Non solo quarzo, ma anche con cassa supereconomica (i fondelli stampati con viti sono l'ultimo livello della catena alimentare). Ma soprattutto i quadranti stellone e/o carro e/o sottomarino, in combinazione con la fattura da quarzo hardcore, ne fanno un pezzo non piacevole persino per me. Non a caso Daniele lo ha scambiato per un finto russo da bancarella...l'effetto è quello. Con dei quadranti migliori sarebbe invece migliorato di molto.
Antò, informati sui prezzi di qualche catapecchia da quelle parti, se mi gira mando tutto affanculo e mi ritiro in una cascina vivendo con un euro al giorno, son 15 anni che non sbevazzo a Palestrina, da quel giorno in cui mi schiattò un cantante davanti agli occhi durante un concerto...altro che vodka di Daniele....il vino dei castelli era decisamente buono...oppure ce lo facevano passare per buono e a noi andava bene uguale
Antò, informati sui prezzi di qualche catapecchia da quelle parti, se mi gira mando tutto affanculo e mi ritiro in una cascina vivendo con un euro al giorno, son 15 anni che non sbevazzo a Palestrina, da quel giorno in cui mi schiattò un cantante davanti agli occhi durante un concerto...altro che vodka di Daniele....il vino dei castelli era decisamente buono...oppure ce lo facevano passare per buono e a noi andava bene uguale
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Questa non è una pipa --> Raketa АКЦЕНТ-Illusion
Signore (se ce n'è) e Signori, la classe non è acqua, e ancora una volta ce lo dimostra lo stile del sempreverde ex Golden Boy dell'orologeria sovietica...
...non tanto per la complessità del quesito ma per la prontezza e la nonchalance con la quale lo Squalo del Gargano dipana la matassa
Ho volutamente omesso di citare come anche il bracciale fosse marcato Raketa (e lo stesso che spesso si trova spesso su questa tipologia) ma a nulla è valso...
Ebbenesì, come correttamente individuato quello sopra è fratello del panda citato, di quel bel carrarmatone di Antonio e di questi (foto dalla rete)
Ed infatti dentro ha questo (foto mia)
Un Raketa 2356 punzonato con logo di fabbrica e ancora sovietico (come il quadrante avrebbe lasciato presagire).
Riguardo il premio che il buon Michele si è aggiudicato però preciso che l'esperienza ci ha insegnato che non si possa scegliere quel che cazzo ci pare...
Dunque -e perché ho l'anima grande- posso proporre -in alternativa a quelle sopra citate- altre due scelte, ovvero:
1) un bicchierino da rosolio di WD40;
2) una fiasca d'un qualche liquore tipico delle tue parti che se porti su con lo scontrino provvederò a rifonderti economicamente prima di strizzarcela in gola alla faccia di chi ci vuole male.
Detto questo, cosa aggiungere?
Nonostante i nasi storti (ma quelle è la natura che è stata grama...) io lo considero un discreto aziendale, anche se quarzo e anche se il quadrante è pure troppo zeppo di cose latine mescolate alle cirilliche.
È figlio di tempi confusi, purtroppo, ma questo è forse anche una delle sue peculiarità.
Lo metterò anche di là, ad imperitura memoria, e nel frattempo attendo il bastimento barese a bicchiere levato e sperando che questa volta non tiri le cuoia nessuno...
...non tanto per la complessità del quesito ma per la prontezza e la nonchalance con la quale lo Squalo del Gargano dipana la matassa
Ho volutamente omesso di citare come anche il bracciale fosse marcato Raketa (e lo stesso che spesso si trova spesso su questa tipologia) ma a nulla è valso...
Ebbenesì, come correttamente individuato quello sopra è fratello del panda citato, di quel bel carrarmatone di Antonio e di questi (foto dalla rete)
Ed infatti dentro ha questo (foto mia)
Un Raketa 2356 punzonato con logo di fabbrica e ancora sovietico (come il quadrante avrebbe lasciato presagire).
Riguardo il premio che il buon Michele si è aggiudicato però preciso che l'esperienza ci ha insegnato che non si possa scegliere quel che cazzo ci pare...
Dunque -e perché ho l'anima grande- posso proporre -in alternativa a quelle sopra citate- altre due scelte, ovvero:
1) un bicchierino da rosolio di WD40;
2) una fiasca d'un qualche liquore tipico delle tue parti che se porti su con lo scontrino provvederò a rifonderti economicamente prima di strizzarcela in gola alla faccia di chi ci vuole male.
Detto questo, cosa aggiungere?
Nonostante i nasi storti (ma quelle è la natura che è stata grama...) io lo considero un discreto aziendale, anche se quarzo e anche se il quadrante è pure troppo zeppo di cose latine mescolate alle cirilliche.
È figlio di tempi confusi, purtroppo, ma questo è forse anche una delle sue peculiarità.
Lo metterò anche di là, ad imperitura memoria, e nel frattempo attendo il bastimento barese a bicchiere levato e sperando che questa volta non tiri le cuoia nessuno...
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Re: Questa non è una pipa --> Raketa АКЦЕНТ-Illusion
Se l'è aggiudicato per puro culo, giusto perché ho dato precedenza all'ospitalitàDaniLao ha scritto:
Riguardo il premio che il buon Michele si è aggiudicato però preciso che l'esperienza ci ha insegnato che non si possa scegliere quel che cazzo ci pare...
Qui il vino è buono, è solo questione di essere indirizzato ai posti giusti. Se si conoscono i "vecchi" si va sul sicuro comprando direttamente da chi lo produce. Con 7-8 puoi comprare damigianette da cinque litri di buon bianco o rosso. Io non sono un gran bevitore ma tre bicchieri di questo bianco posso berli di fila senza risentirne minimamente, tra il quarto e il quinto inzio ad alzare un pochino la voce. Il rosso, è quello che preferisco sempre, lo sopporto molto meglio ma chiaramnete è più forte. Mi fermo sempre un passo prima , non mi piace ubriacarmi.
Il guaio è che Giancarlo, la persona di cui parlavo, preferisce il bianco e quando ce lui bevo solo quello.
Tornando all'orologio lo trovo nè brutto nè discreto nè altro. Sono orologi che sembrano "innaturali".
Spesso chi li vede per la prima volta si chiede sia siano vermente russi o dei simil-russi proveniente da Hong-Kong e dintorni. L'ho visto chiedere tante volte nei forum. E questo è, secondo me, ciò che inquadra questi orologi, i quali sono ovviamente rappresentati in collezione
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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