Presepe

[DaniLao]

Concordo con Paolo, di certo il tipo che -ci raccontano- ribaltava i banchi davanti al tempio (che fosse un tempio lo prendo come metafora ampia) mi sta simpatico.
Lo IOR invece no, come del resto la dottrina e la cricca che ci mangia intorno per un tornaconto (mistico) o per l'altro (economico)

[finestraweb]

[.....]
La chiesa per natura vuole "convertire", fa "proselitismo", quindi e' di un'invadenza esagerata nello stato laico che vuole condizionare...
[....]
"Libera chiesa in libero Stato", motto che la chiesa ha sempre osteggiato e combattuto ovunque...

La vedo più come una debolezza dello Stato, che un'invadenza della Chiesa, nel senso... che la Chiesa ci provi, "ci sta", che lo Stato ceda, non va bene, perché viene meno al suo compito.
Evidentemente i politici sono troppo assoggettati

[.....]
Essere cristiano non vuol dire approvare questa chiesa...

Su questo, non ci piove.

[Cane]

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La chiesa per natura vuole "convertire", fa "proselitismo", quindi e' di un'invadenza esagerata nello stato laico che vuole condizionare...
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"Libera chiesa in libero Stato", motto che la chiesa ha sempre osteggiato e combattuto ovunque...

La vedo più come una debolezza dello Stato, che un'invadenza della Chiesa, nel senso... che la Chiesa ci provi, "ci sta", che lo Stato ceda, non va bene, perché viene meno al suo compito.
Evidentemente i politici sono troppo assoggettati

"Libera Chiesa in libero Stato"

Il credente per praticare il suo credo e le sue convinzioni non ha bisogno di "leggi" che glielo permettano...
Puo' decidere di non usare il preservativo e astenersi, puo' decidere di vivere come un vegetale per 30 anni alimentato a forza, puo' decidere di non divorziare mai, di sopportare tutti ci dolori fisici di un male terminale, di non prendere la pillola del giorno dopo, e tutto quello che gli pare...

Ma di questa "piena liberta'" il credente non e' soddisfatto, vuole "imporre" agli altri il suo "stile di vita", e per fare questo non usa la
convinzione (che entro certi limiti sarebbe anche accettabile) ma usa la forza, per esempio quella di eleggere in parlamento dei loro
rappresentanti legati anche alla nomenklatura del vaticano, col compito di "ostacolare" leggi in contrasto col volere della chiesa...
Promuove e sollecita l'obbiezione di coscienza per impedire la distribuzione di preservativi, di pillola del giorno dopo, di pratiche abortive, tutte
cose "previste e consentite" da leggi dello stato...
Non capisco perché il credente non si limita a trombare solo per procreare e non si immischia nello stile di vita del non credente che rispetta le leggi dello stato...
Personalmente con la lotta ai contraccettivi e alla loro distribuzione ritengo la chiesa "corresponsabile" di un numero
esagerato di aborti...

Ratzingher quando ando' in africa, in mezzo alla fame e all'aids, non trovo' di meglio che fare "la guerra al preservativo"...
Fu "bacchettato" anche dall'europa...

Francesco quando il mese scorso ando' in africa disse che il preservativo e' "uno dei sistemi" per combattere l'aids...
Grande papa, che cerca di avvicinarsi alla gente e rimettere in moto una chiesa che e' rimasta indietro 200 anni.. (detto dal cardinale Martini, per me un grande, poco prima di morire)

Evito di parlare della chiesa nella storia, del suo ostacolo all'illuminismo e alla conoscenza, ai roghi, al potere sfrenato, alla giustizia sommaria, alle decapitazioni sul "ciocco" con l'ascia...

Quando in toscana abolimmo la pena di morte nel 1786 in vaticano continuarono a tagliare le teste per altri 100 anni...

Di certo non faccio vita da cristiano, ma Cristo e' una figura che mi affascina e che mi ha influenzato, nulla a che vedere col "potere ecclesiastico" della "cricca" vaticana..

Poi non sono certo un ammazzapreti, ho una tradizione cattolica, sposato in chiesa, ecc...

[finestraweb]

[...]
"Libera Chiesa in libero Stato"

Il credente per praticare il suo credo e le sue convinzioni non ha bisogno di "leggi" che glielo permettano...
Puo' decidere di non usare il preservativo e astenersi, puo' decidere di vivere come un vegetale per 30 anni alimentato a forza, puo' decidere di non divorziare mai, di sopportare tutti ci dolori fisici di un male terminale, di non prendere la pillola del giorno dopo, e tutto quello che gli pare...

Ma di questa "piena liberta'" il credente non e' soddisfatto, vuole "imporre" agli altri il suo "stile di vita", e per fare questo non usa la
convinzione (che entro certi limiti sarebbe anche accettabile) ma usa la forza, per esempio quella di eleggere in parlamento dei loro
rappresentanti legati anche alla nomenklatura del vaticano, col compito di "ostacolare" leggi in contrasto col volere della chiesa...
Promuove e sollecita l'obbiezione di coscienza per impedire la distribuzione di preservativi, di pillola del giorno dopo, di pratiche abortive, tutte
cose "previste e consentite" da leggi dello stato...
Non capisco perché il credente non si limita a trombare solo per procreare e non si immischia nello stile di vita del non credente che rispetta le leggi dello stato...
Personalmente con la lotta ai contraccettivi e alla loro distribuzione ritengo la chiesa "corresponsabile" di un numero
esagerato di aborti...

Guarda, se tutti i credenti sono così... non lo so.
Probabilmente, lo sono troppo poco anche per immaginarlo.
Sul votare "chi ci rappresenta", rientra nel solito discorso lobbystico: molti cattolici sono una lobby.
Continuo a pensare, che vi siano credenti che non voglio imporre con la forza nulla agli altri.

[...]
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Di certo non faccio vita da cristiano, ma Cristo e' una figura che mi affascina e che mi ha influenzato, nulla a che vedere col "potere ecclesiastico" della "cricca" vaticana..

Poi non sono certo un ammazzapreti, ho una tradizione cattolica, sposato in chiesa, ecc...

Mah! Qual'è la vita da cristiano? Tu pensa a quanto bene hai fatto sui forum.... nelle sezioni tecniche:
Un posto in Paradiso te lo sei ritagliato.

A presto,

[Cane]

Allora il paradiso e' abbastanza a buon mercato...

Di certo tutti i cattolici non sono così, ci mancherebbe...

Credo che nel 2016 verra' affrontato il fine vita e il testamento biologico, vedrai che dovro' incacchiarmi con la nomenklatura oltretevere...

[mchap]

l'hanno ammazzato il potere ebreo

Eviterei l'uso di queste espressioni. L'antisemitismo religioso, basato proprio sulla "colpa" degli ebrei, ha imperato per secoli e ha di fatto preparato il terreno a quello razziale.

Quelle regioni erano abitate , come ancora oggi, da semiti. Alcuni di questi elaborarono la prima religione monoteista, per l'appunto l'ebraismo. L'essere monoteisti li marcò sin da allora come "diversi".
Allora, come oggi, la religione è potere. Quindi è storicamente giusto dire che il potere condannò a morte Gesù e, secondo alcune interpretazioni, Gesù era un ebreo, eretico.
Il Potere in quella regione allora si identificava con la religione ebraica.
In altre parti, vicine e lontane, il potere faceva fare la stessa fine a chi lo metteva in discussione.

Sulla figura storica di Gesù si sa molto poco, pochissimo. Esistono diverse rappresentazioni della sua vita, quella in voga da noi è quella... cristiana Se guardiamo a quelle ebraiche o musulmane o ai cronisti contemporanei i racconti sono molto diversi, fino ad arrivare a rappresentarlo come uno dei tanti ciarlatani dell'epoca.

E' il cristianesimo che ha formato l'immagine di Cristo che oggi piace a molti, qui da noi, ed è interessantissimo vedere come si è formata, trasformata, modificata nel corso dei secoli (conoscerai la storia dei vangeli, del consiglio di Nicea,ecc).

Un ultima cosa. Il cristianesimo ha un elemento di forza che è davvero "soprannaturale": nel corso della loro storia si è sempre autoassolto. Per definizione. Hai descritto bene alcuni punti delle problematiche poste da una religione, ne potremmo aggiungere a non finire.

Ma l'elemento caratterizzante, quello che sovrasta tutto e tutti, è il dire "io sono cristiano, cattolico, ecc. ma con la chiesa ufficiale non ho niente a che fare; ho una mia interpretazione, la vivo a modo mio, approvo le cose buone che ci sono, condanno quelle cattive"ecc ecc ecc.
Di sicuro ti sarai accorto che è un atteggiamento molto diffuso. Spesso in buona fede , ne sono convinto.

Questo ragionamento è alla base di tutti i fondamentalismi e integralismi, sia religiosi che politici.
Tutto ti dimostra il contrario, duemila anni di storia lo dimostrano ma uno che fa? dice a se stesso che la vera, o giusta, interpretazione di quel Credo è quella propria.
Qui sta la forza delle religioni monoteiste. E' l'ipocrisia delle ipocrisie.

Insomma, il sentimento religioso individuale è una cosa, uno dei possibili modo di darsi una risposta, per chi vuole darsela, al mistero della vita. Il sentimenti religioso non ha bisogno di chiese, profeti, santi, tradizioni, interpretazioni, istituzioni. E' semplicemente un forma di pensiero, un rapporto con se stessi.

Le religioni sono cosa completamente diverse. Sono Potere, Istituzioni, Verità Rivelate. Una miscela micidiale che ha sempre portato all'odio, alle guerre, alle peggiori discriminazioni.
Questo quando una religione ha il vento in poppa. Quando invece il vento cala allora si mimetizzano, tirano fuori dal cilindro altri aspetti. Ora prevale questo, ora quello. Tutto torna sempre a posto.

[finestraweb]

Se le persone di diverso credo religioso, non sanno convivere, può essere colpa del credo, ma anche delle persone.
D'altronde, ci si picchia per una partita di calcio, per diverse idee politiche, per l'appartenenza ad una diversa etnia, etc. etc.
Posto un immagine esplicativa:

[mchap]

Sono cose che vengono ricordate ogni anno ma è come se non fossero mai state dette http://www.lastampa.it/2015/12/24/multi ... agina.html