regali di Natale

[burja]

confermo quanto detto da mchap, la festa è ancora sentitissima, ora anche di più complice l'ondata di nazionalismo che ha pervaso la Russia negli ultimi anni (ma anche prima non era diverso). Si festeggia in ogni città, anche la più piccola, ed è un piacere vedere giovani e vecchi accomunati dagli stessi ideali che vanno insieme a braccetto. Quest'anno il tema era portare una foto di una persona scomparsa durante la seconda guerra mondiale, civile o militare, e le piazze purtroppo erano piene di foto. Per esperienza diretta vi dico che quelli che noi chiamiamo gadget per i russi quel giorno non lo sono affatto, quindi le varie medaglie coccarde ecc. non sono souvenir per turisti ma li indossano loro (con grande orgoglio, anche).
Tanto per avere un'idea questa è la parata di Mosca di quest'anno, ma cercando su youtube si trova per tutte le città della Russia


ecco alcune foto che testimoniano l'unione generazionale durante la festa ed il fatto che molti sono scesi in piazza con le foto dei loro cari morti nella seconda guerra mondiale

[DaniLao]

Ma questa ricorrenza della vittoria e' ancora molto seguita in russia, oppure la ricorda solo meranom per vendere gli orologi?

Uhm, se fosse una strategia commerciale la definirei abbastanza fallimentare...
Ho segnalato l'orologio già qualche mese orsono, Burja è rientrato tra i primi 70 e ancora ce n'è uno disponibile, direi che i russofili non abbiano dovuto mettersi in fila ore per comprarlo, anzi

Poi è sempre una questione di sensibilità personale, ad esempio per me il 25 aprile resta tutt'oggi una giornata antifascista da ricordare e celebrare (e sempre di più, tutti i partigiani che allora c'erano ci stanno purtroppo lasciando e a qualcuno è già venuta voglia di trasformare la ricorrenza nella 'pacificazione nazionale')

[DaniLao]

Sono incappato questa mattina in una occasione non voluta e nemmeno cercata della quale vi accennavo qua viewtopic.php?f=4&t=392&start=20

Ero dall'orologiaio (che sovente è una signora) di fiducia per recuperare un paio di convalescenti e cambiare la pila al Luch elettromeccanico e mentre attendevo la Sig.ra in questione se n'è uscita con un "Sa, in questi giorni la pensavo", io (ho già detto dall'altra parte che ha circa l'età di mia madre vero?) mi sono un po' preoccupato ma l'ho lasciata andare avanti... "Ho trovato un Pilot che forse le potrebbe interessare" e io -dentro di me- "ma indove l'avrà trovato e di che mi sta parlando?"
Insomma ha tratto da un cassetto quello che si è rivelato essere un Poljot.

L'aveva lasciato in negozio un cliente a fine 2011 perché sostituissero il plexiglass. Dice che il plexi -a causa della forma della cassa- l'hanno dovuto far fare appositamente e che il proprietario sapeva che avrebbe dovuto pagare un po' di più per via della forma ma era d'accordo perché ci teneva all'orologio.
Quanto ci tenesse s'è visto, considerato che l'oriòlo era ancora lì non reclamato dopo cinque anni....

Comunque, della riparazione avrebbe chiesto 30€, a me ne ha chiesti 15 e l'affare (nonostante non fosse proprio uno dei Poljot più interessanti) è andato in porto, eccolo qua sotto:

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Non è niente di che, ma nemmeno brutto.
Forma particolare ma non inconsueta, quadrante caldo sul giallo dorato (la mia foto a luce completamente artificiale lo restituisce più freddo di com'è) pulito e leggibile, senza troppi fronzoli e ancora USSR.

Dentro c'è un 2609H a 17 rubini punzonato SU.
L'orologio ha il plexi nuovo ed è tutto tirato a lucido da sembrare nuovo, il cinturino è invece piuttosto consunto.

Azzarderei -andando a spanne- che sia della seconda metà degli '80 ma ovviamente di prima della dissoluzione, ma correggetemi se ho preso una cantonata...

Non è proprio un regalo di natale, ma visti prezzo, circostanze (proviene da una pulizia degli armadi di fine anno) e fortuitá dell'improvviso, credo che qua non ci stia poi nemmeno male