Altro che Amsterdam, di sicuro a Velletri in mezzo agli olivi ci stanno certi porcini tigrati da pauramchap ha scritto:Un funghetto, un funghetto, un fun..., un fuuunn, unnn fuuunnn...cuoccimix ha scritto:DaniLao ha scritto:Dovresti provare ad andar per funghi...
Antonio, tu che sei il savio, devi inventare un rituale per farci trovare tanti begli orologi,
[Topic Ufficiale] Domenica, giorno di mercato
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Re: Domenica, giorno di mercato
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Re: Domenica, giorno di mercato
ho preso questo disperato al mercatino.
Non aveva niente in sé, prezzo onesto, buon vecchio kom transizionale, neanche tanto bello ma era un poveretto: ghiera incollata e storta, pontone e bilanciere appiccicati (andava indietro di 10 minuti al giorno) e messi all'estremo, vetro graffiato. Insomma, vissuto tanto e male, come dimostrano le foto del fondello. Ora gli ho restituito un po' di dignità, va avanti un minuto al giorno, ci si può stare. Chissà quante mani ha passato, e si vede, ora almeno è in mani "rispettose" (le foto sono post restauro).
Non aveva niente in sé, prezzo onesto, buon vecchio kom transizionale, neanche tanto bello ma era un poveretto: ghiera incollata e storta, pontone e bilanciere appiccicati (andava indietro di 10 minuti al giorno) e messi all'estremo, vetro graffiato. Insomma, vissuto tanto e male, come dimostrano le foto del fondello. Ora gli ho restituito un po' di dignità, va avanti un minuto al giorno, ci si può stare. Chissà quante mani ha passato, e si vede, ora almeno è in mani "rispettose" (le foto sono post restauro).
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Re: Domenica, giorno di mercato
oggi il mio amico Dmitrij sapendo che mi piaccioni i vecchiumi (e che glieli compro solo io) mi ha dato questo poljot olimpiadi di Mosca 1980, è in uno stato migliore di quanto dica la foto. Anche se aveva tanta gente che comprava un po' di tutto, da cinture militari a caschi e roba varia, in un ritaglio di tempo gli ho chiesto se i vari kom con il carroarmato, sommergibile ecc, li vendevano e li portavano anche in URSS. Mi ha detto di si, soprattutto i giovani perché negli anno 80 costavano in rubli l'equivalente di 7 dollari l'uno (lui ha la mia età e quindi li portava normalmente), i vecchi invece continuavano a portare i soliti raketa, poljot, ecc. Dopo quando sono diventati di moda ed il prezzo è aumentato i russi li hanno lasciati volentieri a noi, optando loro per i quarzi asiatici. Verità, invenzione chissà? Comunque non vedo perché dovrebbe dirmi bugie su un passato così remoto
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Re: Domenica, giorno di mercato
E che cacchio! è un ora che volevo scrivere in questo topic, ma per commentare gli altri topic del giorno e alcune delle risposte quasi istantanee mi ci è voluto del tempo.
Comunque. Oggi stupenda giornata di sole, contrariamente all'allarme meteo per tutta la regione. Era da andare al mare e vicino al mare sono andato.
Bottino alquanto modesto.
1) un po di Libri (nella foto ho dimenticato di inserirne altri tre), tutti molto interessanti e tutti prezzi da carta straccia. Quello sulla Russia è del 1924, per me di grande valore proprio per l'anno e poi anche perché è un Bemporad, con ex-libri e dedica.
2) due scatole, tutte e due nate in origine come confezioni per servizi di posate ma adattissime per conservarci gli orologi, in particolare quella a cassettiera.
3) cinque sveglie russe. Tutte autentiche NOS e in quanto tali hanno bisogno di essere lubrificate, si fermano dopo qualche secondo. Nella confusione alla fine ho preso le due Yantar dello stesso colore , la cambierò il prossimo mese. Il tizio ne aveva uno scatolone pieno, un grande scatolone, ed un altro in macchina. Mi ha detto di averle prese ad un asta. Cinque euro l'una. Potevo dire di no? Mi sarei preso tutto lo scatolone
Comunque. Oggi stupenda giornata di sole, contrariamente all'allarme meteo per tutta la regione. Era da andare al mare e vicino al mare sono andato.
Bottino alquanto modesto.
1) un po di Libri (nella foto ho dimenticato di inserirne altri tre), tutti molto interessanti e tutti prezzi da carta straccia. Quello sulla Russia è del 1924, per me di grande valore proprio per l'anno e poi anche perché è un Bemporad, con ex-libri e dedica.
2) due scatole, tutte e due nate in origine come confezioni per servizi di posate ma adattissime per conservarci gli orologi, in particolare quella a cassettiera.
3) cinque sveglie russe. Tutte autentiche NOS e in quanto tali hanno bisogno di essere lubrificate, si fermano dopo qualche secondo. Nella confusione alla fine ho preso le due Yantar dello stesso colore , la cambierò il prossimo mese. Il tizio ne aveva uno scatolone pieno, un grande scatolone, ed un altro in macchina. Mi ha detto di averle prese ad un asta. Cinque euro l'una. Potevo dire di no? Mi sarei preso tutto lo scatolone
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Domenica, giorno di mercato
Figuriamoci se non era modesto, il bottino...belle, colorate, di design 70, tutte insieme fanno una bella sottocollezione.mchap ha scritto: Bottino alquanto modesto. cinque sveglie russe. Tutte autentiche NOS
Portaposate...ecco una buona idea. Sinora avevo visto in giro cassettiere portadocumenti (le uniche con cassetti sottili) ma hanno tutte prezzi troppo alti.
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Re: Domenica, giorno di mercato
Belle le sveglie!
Ci sarebbe da comprarne una decinaia e tenerle in serbo come regali di natale.
Peccato che se non le regali ad un matto (magari russofilo) rimarrebbero nella (peraltro bella) scatola a causa dell'assenza di led, luci, radio pile..... :-/
Ne puoi sempre dislocare un paio per stanza, una con l'ora di Roma e l'altra di Leningrado
Ci sarebbe da comprarne una decinaia e tenerle in serbo come regali di natale.
Peccato che se non le regali ad un matto (magari russofilo) rimarrebbero nella (peraltro bella) scatola a causa dell'assenza di led, luci, radio pile..... :-/
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Re: Domenica, giorno di mercato
oggi ad un mercatino mi sono imbattuto in questo e con buona pace di mchap, trattandosi di produzione moderna, l'ho preso.
Dal momento che avevo dubbi sull'autenticità, me lo sono fatto aprire e ho visto il 2623 poljot quindi niente cineserie. Ho pure trattato sul prezzo rischiando di farmi mandare a quel paese.
Orologio strano, ci vuole la laurea per leggerlo, è a 24 ore, ci sono i punti cardinali, è un world time sui generis in quanto a ore 6 riporta varie località del mondo con accanto quante ore hanno in più o in meno di differenza con GMT, le sfere sono luminescenti ed anche le ore però solo quelle piccole.
Insomma, è strano parecchio però era nuovo, mai indossato quindi non l'ho lasciato lì perché mi piaceva il quadrante, al polso non è male
Dal momento che avevo dubbi sull'autenticità, me lo sono fatto aprire e ho visto il 2623 poljot quindi niente cineserie. Ho pure trattato sul prezzo rischiando di farmi mandare a quel paese.
Orologio strano, ci vuole la laurea per leggerlo, è a 24 ore, ci sono i punti cardinali, è un world time sui generis in quanto a ore 6 riporta varie località del mondo con accanto quante ore hanno in più o in meno di differenza con GMT, le sfere sono luminescenti ed anche le ore però solo quelle piccole.
Insomma, è strano parecchio però era nuovo, mai indossato quindi non l'ho lasciato lì perché mi piaceva il quadrante, al polso non è male
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Re: Domenica, giorno di mercato
Questo l'avrei accattato anch'io, moderno sì ma non mostriciattolo, le sfere delle ore sono quello che sono, per il resto è un pezzo curioso. Come al solito dipende tutto dal prezzo.
Non disdegno affatto la produzione più recente, qualcosa di buono ci sta sempre e anche me è capitato in un mercatino, ne parlai a suo tempo.
Per cui io sto in pace
Però rimane il fatto che gli orologi russi sono legati principalmente ad un epoca ormai passata. Oggi come oggi l'orologeria russa ha poco da dire, almeno se guardiamo a tutta quella riproposizione di cose del passato riviste e aggiornate. Se si limiteranno a questo non andranno lontano.
Tutta roba che se capita a buon prezzo vale sempre la pena di prendere, ma non è a questa che punto.
Non disdegno affatto la produzione più recente, qualcosa di buono ci sta sempre e anche me è capitato in un mercatino, ne parlai a suo tempo.
Per cui io sto in pace
Però rimane il fatto che gli orologi russi sono legati principalmente ad un epoca ormai passata. Oggi come oggi l'orologeria russa ha poco da dire, almeno se guardiamo a tutta quella riproposizione di cose del passato riviste e aggiornate. Se si limiteranno a questo non andranno lontano.
Tutta roba che se capita a buon prezzo vale sempre la pena di prendere, ma non è a questa che punto.
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Re: Domenica, giorno di mercato
Man mano si scoprono gli altarini, ce l'ho anch'io il Gromov con l'aeroplanone gigantemchap ha scritto: Non disdegno affatto la produzione più recente, qualcosa di buono ci sta sempre e anche me è capitato in un mercatino, ne parlai a suo tempo.
E ritorniamo all'ennesimo dilemma: perchè ci si compra un orologio? Perchè ci piace.
Anche i sovietici, pur avendone in primis bisogno (ma anche per noi prima l'orologio da polso era quasi una necessità, a meno di non seguire il rintocco dei campanili), probabilmente fra quelli disponibili compravano quello che gli aggradava di più a seconda della grana che avevano in tasca. Per fortuna almeno come orologi avevano una scelta tutto sommato ampia.
Di Poljot 24H ne avrò tre o quattro, di cui uno è esattamente come questo:
Il mio ha qualche segno in più e il fondello un pò graffiato ma nulla di trascendentale, per un deca ci stava tutto Per un pò è stato un piacere comprare queste produzioni moderne a prezzi davvero ridicoli, meglio ancora se non funzionanti, rimetterli in sesto, oggi invece si specula sul morto peggio dei cantanti, e gli Aviator scassati da 30-40 euro, vanno a 100 minimo su epay.
Tanto per chiarire, l'orologio mostrato da Ant veniva sui 70, massimo 80 euro da nuovo. Gli Aviator crono, sui 120. Oggi tre volte tanto.
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Re: Domenica, giorno di mercato
Carino anche questo chiaro.
Certamente che si compra quello che ci piace, è un fatto indiscutibile se si pensa soprattutto ad orologi che si vuole indossare regolarmente. Ma...
Quando si da la priorità al metter in piedi una collezione il "mi piace" non è necessariamente il criterio principale.
Per me è la "collezione" a piacermi, l'insieme, quello che riesce ad esprimere e rappresentare.
Dì conseguenza quando giro, per mercatini o internet, difficilmente acquisto la prima cosa che trovo e che "mi piace". Ad avere fondi senza limiti potrei anche farlo, purtroppo non è così e quindi a meno che non si tratti di un chiaro "acchiappo" aspetto e giro.
Il Gromov è un caso tipico. Quella mattina non avevo trovato altri orologi russi per me collezionabili, rimaneva solo la scelta di comprare uno svegliarino, che in qualche misura mi piaceva, per cinquanta euro. Alla fine del giro sono ripassato e l'ho preso. Visto che per mercatini seri ci vado ormai una volta al mese la cosa si poteva fare.
Ma se avessi trovato un altro russo, o più di uno per la stessa cifra , da mettere nella "mia" collezione il Gromov non l'avrei preso.
Stessa cosa se avessi trovato, allo stesso prezzo, uno svegliarino vintage non russo. Non ne ho
Tanto per dirne un altra. Allo stesso mercatino è da mesi che sto puntando un orologio qualsiasi, nel senso di una marca minore occidentale, ma dalla forma e grafica particolari, stile anni '60 moda-pop, un solo tempo. Chi lo vende, lo stesso che aveva il Gromov, chiede sempre la stessa cifra e non scende , nel frattempo ho sempre trovato dei russi e... il pozzo ha un fondo mooooolto vicino alla superficie
Per rendere meglio il senso di quanto ho detto ripropongo le foto di alcuni Raketa.
Presi uno per uno non è che abbiano grande significato (eccetto forse un paio, proprio per spaccare il capello), possono piacere o no e quindi uno o due da indossare ci possono stare.
Ma quando stanno tutti insieme il discorso cambia, dal punto di vista della collezione, soprattutto se hai l'occasione di acchiapparli a mucchi...
Pubblico spesso vedute d'insieme proprio per tutto quello che ho sopra.
Avrei altro da aggiungere ma, per fortuna, ho sentito una voce dire "è prontoooo" . Arrivoooooo
Certamente che si compra quello che ci piace, è un fatto indiscutibile se si pensa soprattutto ad orologi che si vuole indossare regolarmente. Ma...
Quando si da la priorità al metter in piedi una collezione il "mi piace" non è necessariamente il criterio principale.
Per me è la "collezione" a piacermi, l'insieme, quello che riesce ad esprimere e rappresentare.
Dì conseguenza quando giro, per mercatini o internet, difficilmente acquisto la prima cosa che trovo e che "mi piace". Ad avere fondi senza limiti potrei anche farlo, purtroppo non è così e quindi a meno che non si tratti di un chiaro "acchiappo" aspetto e giro.
Il Gromov è un caso tipico. Quella mattina non avevo trovato altri orologi russi per me collezionabili, rimaneva solo la scelta di comprare uno svegliarino, che in qualche misura mi piaceva, per cinquanta euro. Alla fine del giro sono ripassato e l'ho preso. Visto che per mercatini seri ci vado ormai una volta al mese la cosa si poteva fare.
Ma se avessi trovato un altro russo, o più di uno per la stessa cifra , da mettere nella "mia" collezione il Gromov non l'avrei preso.
Stessa cosa se avessi trovato, allo stesso prezzo, uno svegliarino vintage non russo. Non ne ho
Tanto per dirne un altra. Allo stesso mercatino è da mesi che sto puntando un orologio qualsiasi, nel senso di una marca minore occidentale, ma dalla forma e grafica particolari, stile anni '60 moda-pop, un solo tempo. Chi lo vende, lo stesso che aveva il Gromov, chiede sempre la stessa cifra e non scende , nel frattempo ho sempre trovato dei russi e... il pozzo ha un fondo mooooolto vicino alla superficie
Per rendere meglio il senso di quanto ho detto ripropongo le foto di alcuni Raketa.
Presi uno per uno non è che abbiano grande significato (eccetto forse un paio, proprio per spaccare il capello), possono piacere o no e quindi uno o due da indossare ci possono stare.
Ma quando stanno tutti insieme il discorso cambia, dal punto di vista della collezione, soprattutto se hai l'occasione di acchiapparli a mucchi...
Pubblico spesso vedute d'insieme proprio per tutto quello che ho sopra.
Avrei altro da aggiungere ma, per fortuna, ho sentito una voce dire "è prontoooo" . Arrivoooooo
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