Non male Burja, non male.burja ha scritto:oggi ad un mercatino mi sono imbattuto in questo (...)
L'idea di leggerci l'ora mi fa girare il capo, ma è colpa mia che son suonato.
Però mi piace credo per lo stile 'futuribile' che lo rende particolare
Moderatore: Curatore di sezione
Non male Burja, non male.burja ha scritto:oggi ad un mercatino mi sono imbattuto in questo (...)
In effetti un bel verde nemmeno tanto diffuso, però dalla forma della scala minuti mi sembra di capire che sia un quadrante disegnato per cassa televisoremchap ha scritto: Gli Slava colorati sono sempre irresistibili.
Scherzi? Anche io ricordo bene le sveglione casalinghe, rassicuranti e presenti come le matrone d'una volta, ben piazzate di solito in cucina.O giovani modernaioli, non avete idea di cosa vi siete perduti Fu come l'arrivo del frigorifero, non più i blocchi di ghiaccio per rinfrescare il cocomero.
Però, a guardarlo bene, gli indici non seguono la forma del quadrante: che si tratti di un trapianto?burja ha scritto:anche oggi il mio amico Dmitrij non mi ha tradito, ecco un bello slava day date
Mi ricordo in particolare un'abat jour con radio sveglia incorporata: qualcosa tipo questa: magari era solo radio...boh, la metto lo stesso perchè mi avete risvegliato lontani ricordi d'infanzia, anche se è OT!!cuoccimix ha scritto:In effetti un bel verde nemmeno tanto diffuso, però dalla forma della scala minuti mi sembra di capire che sia un quadrante disegnato per cassa televisoremchap ha scritto: Gli Slava colorati sono sempre irresistibili.
Scherzi? Anche io ricordo bene le sveglione casalinghe, rassicuranti e presenti come le matrone d'una volta, ben piazzate di solito in cucina.O giovani modernaioli, non avete idea di cosa vi siete perduti Fu come l'arrivo del frigorifero, non più i blocchi di ghiaccio per rinfrescare il cocomero.
Io me ne ricordo alcune con la cassa in plastica, quindi tipicamente anni '70, alcune erano elettromeccaniche, e un paio (Junghans?) dovrebbero stare da qualche parte, squadrate, bianche oppure arancioni. Nondimeno il ticchettio di quelle antecedenti lo ricordo bene, ma già da qualche anno (fine anni '70 diciamo) il territorio era marcato dalle radiosveglie a LED.
Anche quelle ormai fanno parte dei ricordi: facevano una luce che di notte era quasi ipnotica, specie se i led erano verdi, spesso davano fastidio e l'apposito pulsante spesso diminuiva la luminosità giusto di poco. Il trasformatore che ronzava a pochi cm dalla capa, non doveva essere troppo salutare...Ogni tanto saltava qualche segmento dei led e per leggere l'ora erano cavoli C'era poi lo snooze: su alcune era a sfioramento, per l'epoca sembrava una funzione fantascientifica. Funzione dannata perchè finivi puntualmente per riaddormentarti e ti svegliavi tardi. Il rumore che ti svegliava era un "buzz" ripetuto e rozzo, quasi da avaria di Star Trek.
S'accompagnavano poi a varie funzioni: radio, ovviamente, ma anche telefono e mangianastri. Quest'ultima era la variante più sfiziosa: mi svegliavo con la musica preferità su cassetta, oppure con un messaggio preregistrato da me che dicevo "Svegliati, str%&/ !"
Ma la cosa che più mi ricordo, era quando sentivo la radio in cuffia: il pannello luminoso delle stazioni, con la lampadina di retroilluminazione che illuminava la tacca scorrevole, era qualcosa che faceva compagnia nel buio. Bastavano quella fioca luce e della buona musica su Stereonotte per far lavorare la fantasia.