Assassinato, ammazzato, ucciso,... qualsiasi termine va bene per definire il togliere la vita senza motivo alcuno ad una persona, qualunque essa sia.
Ma "eseguire la sentenza del Tribunale del Popolo" no.
No perché non c'era Tribunale. No perché non c'era Popolo. No perché non c'era una legittima sentenza.
E no perché siamo una Repubblica fondata su una Costituzione che non ammette la condanna a morte.
Il 9 Maggio 1978 quattro criminali, tanto squallidi quanto ottusi, tolsero la vita ad Aldo Moro.
A distanza di decenni ancora ci si chiede il perché.
Non il perché dei retroscena, delle etero-direzioni, degli interessi di questa o quel servizio. Su questo non mancano le risposte e le ricostruzioni, spesso verosimili e in parte documentate.
Mi riferisco al perché dell'individuo/i che gli hanno sparato. Ancora oggi non ce lo hanno spiegato.
A volte la spiegazione più semplice è anche quella più probabile.
E difficile da digerire.
E' difficile accettare che Aldo Moro sia stato ucciso semplicemente perché quattro coglioni pieni di se stessi, ignoranti, vanitosi, malati di protagonismo, non furono in grado di essere umani per un solo secondo. Difficile accettare che l'ignoranza e il pregiudizio portino qualcuno ad arrogarsi il diritto di decidere della vita altrui.
Ma è quello che accade ogni giorno, è la banalità degli uomini che uccidono altri uomini.
Il punto è che alcuni non si ritengono dei comuni assassini solo perché, a loro giudizio, si ritengono portatori o interpreti di un ideale, di una missione storica da compiere.
Come se a giustificare tutto bastasse l'opinione che si ha di se stessi.
E' qui che sta lo squallore, l'ignoranza. l'ottusità.
Per loro, per gli assassini di Aldo Moro, vale quanto scrisse Pablo Neruda nella sua ultima poesia subito dopo il golpe dell'11 Settembre 1973:
Nixon, Frei e Pinochet
fino a oggi, fino a questo amaro
mese di settembre
dell’anno 1973,
con Bordaberry, Garrastuzu e Banzer,
iene voraci
della nostra storia, roditori
delle bandiere conquistate
con tanto sangue e con tanto fuoco,
impantanati nei loro orticelli,
predatori infernali
satrapi mille volte venduti
e traditori, eccitati
dai lupi di New York,
macchine affamate di sofferenze,
macchiate dal sacrificio
dai loro popoli martirizzati, mercanti prostitute
del pane e dell’aria d’ America
fogne, boia, branco
di cacicchi di lupanare, senza altra legge che la tortura
e la fame frustrata del popolo.
Cambiati i nomi e contesto perfetta rimane la descrizione:
...
iene voraci
della nostra storia, roditori
delle bandiere conquistate
con tanto sangue e con tanto fuoco,
impantanati nei loro orticelli,
predatori infernali
...
macchine affamate di sofferenze,
macchiate dal sacrificio
9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Moderatore: Curatore di sezione
-
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)
-
- moderatore
- Messaggi: 2647
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Nel caso delle BR non vi è dubbio che fossero individui slegati dalla realtà, ciononostante facevano comodo e sono stati usati come cavallo di Troia per giustificare la "restaurazione" attualmente agli ultimi stadi (ancora qualche anno e saremo di nuovo ufficialmente nell'800). I terrorismi sono quasi sempre eterodiretti o "indirettamente guidati" a seconda degli scopi che si vogliono ottenere.
Erano semplicemente degli esaltati, ma il loro agire è stato "diretto" verso obiettivi e scopi precisi. E più o meno vediamo questa logica agire ancora in ogni campo, anche la semplice politica quotidiana.
Siamo in un "frame" dal quale non possiamo uscire: tutto è già deciso.
Erano semplicemente degli esaltati, ma il loro agire è stato "diretto" verso obiettivi e scopi precisi. E più o meno vediamo questa logica agire ancora in ogni campo, anche la semplice politica quotidiana.
Siamo in un "frame" dal quale non possiamo uscire: tutto è già deciso.
-
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Oggi è l'anniversario del sequestro. Un momento difficile per il nostro Paese, vale la pena ricordare una frase di Moro: " Se fosse possibile dire saltiamo questo tempo e andiamo direttamente a domani, credo che tutti accetteremmo di farlo. Ma non è possibile. Oggi dobbiamo vivere, oggi è la nostra responsabilità. Si tratta di essere coraggiosi e fiduciosi al tempo stesso. Si tratta di vivere il tempo che ci è dato vivere con tutte le sue difficoltà.".
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)
-
- senior
- Messaggi: 7151
- Iscritto il: 17 mag 2015, 21:02
- Località: Cecina
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Incredibile come si adatta alla situazione di oggi...
Ma si adattava anche ai giorni degli attentati, delle BR, della guerra, ecc...
L'umanita' spesso si trova in situazioni difficili...
Ma si adattava anche ai giorni degli attentati, delle BR, della guerra, ecc...
L'umanita' spesso si trova in situazioni difficili...

Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
-
- senior
- Messaggi: 790
- Iscritto il: 16 ago 2016, 6:26
- Località: Oltregiogo
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Ciao mchap!
Mi sa che nell'attuale temperie, tu sei uno di quelli messi meglio. Nel tuo feudo agreste avrai piena libertà di movimento e non ti ritroverai sepolto fra quattro mura, come noi miseri mortali!
Mi sa che nell'attuale temperie, tu sei uno di quelli messi meglio. Nel tuo feudo agreste avrai piena libertà di movimento e non ti ritroverai sepolto fra quattro mura, come noi miseri mortali!

Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
-
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Proprio così! non mi manca l'uscire, andare, venire,... Nella vita che ho scelto di fare i contatti con il "mondo" sono di per se rarefatti, rari, ma proprio per questo più intensi. Si ritrova il senso delle parole e dei rapporti umani. Oggi come oggi non mi cambia molto.
Spero che questo periodo di isolamento forzato imposto a tutti abbia almeno una conseguenza positiva: il ripensare la nostra vita, l'inutilità di tante cose che facciamo, la superficialità dei tanti rapporti che abbiamo.
Ok, ormai io sono uno che si trova più a suo agio con gli animali che con gli (pseudo) esseri umani, ma il vivere rapporti basati sull'istinto e l'empatia è inappagabile. Con il resto del mondo è una continua, forzata, mediazione che si perde regolarmente nel nulla. Non puoi mandare continuamente a quel paese l'imbecillità e l'egoismo quotidiani, il parlare con chi non sa ascoltare e "fiata" solo per dire la sua fregandosene di interagire.
Comunque non sono tutte rose e fiori, vivere così costa fatica e...
La sorella della mia compagna vive in un appartamento in città. La sua dirimpettaia è una ex-infermiera di 84anni, una simpatica signora a cui fa la spesa o l'accompagna in farmacia, ricambiata con lasagne, polenta con le salsicce,ecc.
Questa signora, forte anche del suo mestiere, vista l'aria che tira sono settimane che non mette il muso fuori di casa. Così dice.
Ebbene, tre giorni fa qui ci sono stati tre casi di positività al corona virus. Uno è un medico che è stato messo in quarantena a casa, caso leggero.
Il secondo è un signore di 71 anni che abita a Lariano, a meno di sette chilometri da Velletri e che frequentava il centro per anziani di qui. Ricoverato in condizioni gravi allo Spallanzani.
E chi è costui? è il fratello della signora di cui sopra! Lei ha detto che vede il fratello da Dicembre
Il terzo caso è quello di una donna di 63anni anche lei ricoverata allo Spallanzani. E chi è costei. Anche lei è una parente, acquisita, della ex-infermiera Anche in questo caso non la vede da secoli.
E se la 84enne non dicesse la verità?
Volatili per diabetici
Spero che questo periodo di isolamento forzato imposto a tutti abbia almeno una conseguenza positiva: il ripensare la nostra vita, l'inutilità di tante cose che facciamo, la superficialità dei tanti rapporti che abbiamo.
Ok, ormai io sono uno che si trova più a suo agio con gli animali che con gli (pseudo) esseri umani, ma il vivere rapporti basati sull'istinto e l'empatia è inappagabile. Con il resto del mondo è una continua, forzata, mediazione che si perde regolarmente nel nulla. Non puoi mandare continuamente a quel paese l'imbecillità e l'egoismo quotidiani, il parlare con chi non sa ascoltare e "fiata" solo per dire la sua fregandosene di interagire.
Comunque non sono tutte rose e fiori, vivere così costa fatica e...
La sorella della mia compagna vive in un appartamento in città. La sua dirimpettaia è una ex-infermiera di 84anni, una simpatica signora a cui fa la spesa o l'accompagna in farmacia, ricambiata con lasagne, polenta con le salsicce,ecc.
Questa signora, forte anche del suo mestiere, vista l'aria che tira sono settimane che non mette il muso fuori di casa. Così dice.
Ebbene, tre giorni fa qui ci sono stati tre casi di positività al corona virus. Uno è un medico che è stato messo in quarantena a casa, caso leggero.
Il secondo è un signore di 71 anni che abita a Lariano, a meno di sette chilometri da Velletri e che frequentava il centro per anziani di qui. Ricoverato in condizioni gravi allo Spallanzani.
E chi è costui? è il fratello della signora di cui sopra! Lei ha detto che vede il fratello da Dicembre
Il terzo caso è quello di una donna di 63anni anche lei ricoverata allo Spallanzani. E chi è costei. Anche lei è una parente, acquisita, della ex-infermiera Anche in questo caso non la vede da secoli.
E se la 84enne non dicesse la verità?
Volatili per diabetici

Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)
-
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
Re: 9 Maggio 1978 Aldo Moro viene assassinato
Per non dimenticare una bella pagina web http://www.memoria.san.beniculturali.it ... ro-memoria
In ordine alfabetico, con i rimandi ai singoli eventi, senza stare ad appiccicare etichette strumentali a questo o quel discorso politico fatto sulla pelle delle vittime.
Come sono andate le cose in questo paese, le responsabilità politiche, le minacce golpiste, il paravento della "minaccia comunista", le paranoie e le megalomanie di pochi individui che si inventarono una "situazione rivoluzionaria", la più lucida e determinata politica stragista di altri, tutto viene fuori con chiarezza mettendo insieme le vite distrutte da chi si arrogò il diritto di togliere la vita i propri simili.
In ordine alfabetico, con i rimandi ai singoli eventi, senza stare ad appiccicare etichette strumentali a questo o quel discorso politico fatto sulla pelle delle vittime.
Come sono andate le cose in questo paese, le responsabilità politiche, le minacce golpiste, il paravento della "minaccia comunista", le paranoie e le megalomanie di pochi individui che si inventarono una "situazione rivoluzionaria", la più lucida e determinata politica stragista di altri, tutto viene fuori con chiarezza mettendo insieme le vite distrutte da chi si arrogò il diritto di togliere la vita i propri simili.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)