schyter ha scritto:ma nn è finita qui... una sveglia russa "parzialmente" funzionante... infatti sulla scatola originale, a matita c'è scritto ""Molla senza fermo""
Praticamente finito di caricarla, le lancette iniziano la loro corsa vertiginosa... all'impazzata insomma... sino ad esaurire la carica.
Mi piacerebbe farla riparare ma nn so a chi rivolgermi. (La suoneria funziona!)
Non e' la molla senza fermo, e' rotto lo scappamento...
Belli tutti e due...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
Cane ha scritto:Non e' la molla senza fermo, e' rotto lo scappamento...
Belli tutti e due...
Grazie Cane ! ) mi puoi dire qualcosa in + sul Moment?? Nel senso... che marca è ??
Non sapevo del tubo di scappamento nelle sveglie... praticamente come nelle automobili !! ma si può riparare??
"Lucido" è quando credi soltanto a metà di ciò che ti dicono. "Brillante" è quando sai a quale metà credere.
Posta una foto tipo questa, ma ancora piu' vicina al bilanciere e col flash che si veda dentro, per vedere se si puo' capire il difetto se grossolano...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
schyter ha scritto:Grazie Cane ! ) mi puoi dire qualcosa in + sul Moment?? Nel senso... che marca è ??
Non sapevo del tubo di scappamento nelle sveglie... praticamente come nelle automobili !!
Poljot, Luigi, è un Poljot con 2612 dentro.
Non ti stupire, dentro gli orologi russi ci son sempre sorprese, mi ricordo di uno nel quale trovarono una cavigliera (o era uno scappamento a caviglia di zoppa, forse mi confondo) e spessissimo sono stati segnalati colli di cigno, per non parlare del pitone che tutti hanno dentro e che se lo muovi male ti mozzica.
Si sa, quella sovietica era progettazione concreta e facevano con ciò che avevano a disposizione...
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
DaniLao ha scritto:Poljot, Luigi, è un Poljot con 2612 dentro.
e nn potevano scrivere Poljot??? cmq... è carino e suona come... uno svegliarino !
di che decennio è ? poi basta con le domande... tu la sai aggiustare la Jantaar??
"Lucido" è quando credi soltanto a metà di ciò che ti dicono. "Brillante" è quando sai a quale metà credere.
"Qualcosa di male, mi permetta, si nasconde in coloro che evitano il vino, il gioco, la compagnia di leggiadre fanciulle, le conversazioni conviviali." (Mikhail Bulgakov - Il maestro e Margherita)
schyter ha scritto:tu la sai aggiustare la Jantaar??
Eh, magari...
Nono, nessuna qualità, quantomeno tecnica.
Ma dai retta a cane che le sveglie ormai le smonta con le mani legate dietro la schiena e la su' moglie che gli fa il solletico...
Periodo del Poljot (Sturmanskie)?
Buh, anni '90?
Ero sempre a fumare sulle scale quando c'era l'ora di cataloghi...
Però puoi fare un corso di recupero accelerato e cercare qua viewtopic.php?f=9&t=175
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Oh, Fabio, sei un poeta!
Mai selezione di termini e sensazioni fu più adeguata a definire un calendario perpetuo della tua!
Bottino s.m. [der. di botte], tosc. - 1. a. Cavità o fossa murata adibita alla raccolta delle acque sudicie; pozzo nero. b. Il contenuto stesso, usato per concimare, cessino. 2. (estens.) Fogna, o serbatoio costruito lungo gli acquedotti per la depurazione delle acque.
Confuso da tale poetico rapimento -e vittima di svarione a causa di foto non felice sulla copertina- avevo pure scambiato quello di sinistra con bettino... Del resto... bettino... bottino... cambia proprio poco in termini di grafia e di senso (lato e stretto), è facile confondersi e scambiarli e non ci se ne rende conto che dopo un bel po'.
Pensaté che avvilimento mi s'era provocato...
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Oh, Fabio, sei un poeta!
Mai selezione di termini e sensazioni fu più adeguata a definire un calendario perpetuo della tua!
Bottino s.m. [der. di botte], tosc. - 1. a. Cavità o fossa murata adibita alla raccolta delle acque sudicie; pozzo nero. b. Il contenuto stesso, usato per concimare, cessino. 2. (estens.) Fogna, o serbatoio costruito lungo gli acquedotti per la depurazione delle acque.
Confuso da tale poetico rapimento -e vittima di svarione a causa di foto non felice sulla copertina- avevo pure scambiato quello di sinistra con bettino...
Pensaté che avvilimento mi s'era provocato...
Un messaggio ermetico.
Questi calendari ti piacciono talmente tanto, anche se non lo vuoi ammettere, da farti fare confusione.
Scherzi a parte sto leggendo il libro a destra, scritto da Enzo Biagi, e lo sto trovando molto interessante.
"Qualcosa di male, mi permetta, si nasconde in coloro che evitano il vino, il gioco, la compagnia di leggiadre fanciulle, le conversazioni conviviali." (Mikhail Bulgakov - Il maestro e Margherita)