Quanto è grave, Dottore?

[mchap]

Riprova ora (avevo messo il link dell'anteprima), comunque puoi anche andare direttamente nella sezione Libri, documenti,.. e aprire il topic Tributo a Johannes Altmeppen.

[S.P.K.]

Grazie tantissime, Mchap !!

Ciao ciao.

[mchap]

Per la traduzione come pensi di fare?

[S.P.K.]

Eh, come sempre con il tedesco:

lettura lenta, dizionario sul divano, e imprecazioni

Ciao ciao.

[DaniLao]

Se trovi qualche passaggio particolarmente oscuro facci sapere. Il mio tedesco è purtroppo quel che è ma posso provare a mettere in campo le risorse familiari.

È che con gli argomenti tecnici è un casino, sia per la terminologia complessa, sia per stimolare un minimo di interesse in traduttori terzi dopo le prime righe :-/

[S.P.K.]

Grazie molte,

E' il mio spauracchio, sino a che è francese, spagnolo, inglese, tutto ok, ma il tedesco.....

sembro una lumaca malata

Ciao ciao.

[S.P.K.]

P.s Mchap,

Il materiale è interessantissimo, grazie tante,
la prima scorsa mostra numeri, perfino nella produzione
residuata (packing list) Urofa, così limitati, e a maggior ragione
nella successiva sovietica, da fari temere che sarà una ricerca lunga e dolorosa

ma mai dire mais, come diceva quel tacchino!

Ciao ciao.

[mchap]

ma mai dire mais, come diceva quel tacchino!

Non mi sfrugugliare per quanto la scelta vegetariana è stata d'istinto ora, dopo due anni in cui mi trovo benissimo e tutta una serie di parametri dell'emocromo sono tornati nella norma (dopo sette anni che erano sballati!), ho iniziato a leggere qualcosa sull'argomento e credo che fra non molto aprirò, in Off Topic, un topic dedicato a qualche buona lettura sull'argomento.

Lo sapevi che i tacchini degli allevamenti intensivi non sono più in grado di riprodursi, grazie alle condizioni in cui li tengono.
Oltre il 50% dei cereali prodotti in Italia è utilizzato per nutrire gli animali e il 36% del terreno finalizzato alla coltivazione dei cereali è utilizzato in ultimo per nutrire gli animali. Il 71% degli antibiotici venduti in Italia è destinato agli animali. Per kg di biomassa, il consumo degli animali è il doppio di quello delle persone (mg di antibiotici per kg di popolazione e animali in Italia).

Con i cereali utilizzati per allevare suini, bovini, ecc. negli allevamenti intensivi si potrebbero sfamare più di un miliardo di persone.
E quanta acqua si spreca per ottenere un kg. di carne? e quanta per un kg. di cereali?

E' anche una questione di sostenibilità.

Ok, ok, ok, nun ve ne frega 'na mazza

Comunque per le traduzioni esistono alcuni dizionari, attualmente sono poco organizzato per ricordarmeli al volo, però:

http://www.fhs.ch/berner/?l=de
http://www.uhrenhanse.de/sammlerecke/wi ... dict_e.htm
http://www.glashuette-uhrenlexicon.de/
http://www.matthey.ch/nc/aide-technique/glossaire/
http://www.uhrenwissen.com/funktion_der_uhren.html

Da non dimenticare i cataloghi delle parti russi multilingua, possono essere d'aiuto.

[S.P.K.]

Lo so, Mchap, lo so, qui ci sono più maiali che uomini (e spesso le due cose si confondono )

E il mio amore per gli animali, che mi porta a soccorrere di tutto, insetti e topi malati compresi, nell'ilarità generale,
vorrebbe come conseguenza che anche io mi aggirassi in cerca di bacche e rametti

In realtà è cosa assolutamente seria, ma il consumo (moderato e consapevole, non come quello attuale
che privilegia quantità, e solo 3 /4 tagli di bovino allevato in modo criminale e dissennato) di carni è
radicato nella mia cultura regionale e familiare dalla notte dei tempi, non mi sento ancora di rinunciarvi,
anche se non mi mancano gli esempi recenti, quindi non si sa mai

Ciao ciao.

[mchap]

Io sono "vegetariano per conto mio", cioè non voglio convincere nessuno, però cercare di consumare meno carne e puntare a quella di qualità, anche se costa di più, è qualcosa che chi la mangia potrebbe e dovrebbe fare. Puntare ad un consumo consapevole aiuta tutti. La gran parte di carne e pesce consumati oggi non valgono nulla dal punta di vista nutrizionale ed è fonte di tanti problemi.
Meglio meno meglio. Alla fine si risparmia pure.