[Topic Ufficiale] Luch 3055: Parliamone.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
E' un orologio che mi piace e mi interessa moltissimo... Sono curioso di ascoltare le opinioni di altri possessori di 3055 sul foro.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Eh...
Il buon VPN arriva e pone subito domande difficili e imbarazzanti
Io di elettromeccanici ne ho due, uno -che mi piace parecchio- come il tuo azzurreggiante (qua sotto in una foto d'archivio che non è un gran che)
E uno di quelli con cassa più classica, dorato da tutte le parti (anche il quadrante) se non nella sfera dei secondi graziosamente rossa (non ho foto ed è pure senza cinturino, provvederò...)
Ma tornando alla domanda, sono un "felice possessore"?
Beh, fino a ieri sera sì...
...poi, dopo aver letto il l'intervento, mi son detto "sai cosa? Domani mi metto l'elettroazzurro così approfitto anche per fare una foto recente e arricchire il topic'...
...epperò -e come si può immaginare- l'ho trovato fermo :-/
Spero che sia la batteria (e infatti l'avevo pure infilato in borsa -questa mattina- nella speranza d'incontrare qualche sostitutore di pile sulla via ma nulla, resterà fermo fino a dopo santo stefano), se lo scuoto vigorosamente riparte per 5 secondi, poi si rilassa e ferma :-/
La batteria è lì dentro da un po' in effetti, non ricordo da quanto precisamente ma spero proprio che il comportamento anomalo sia da attribuire alla sua responsabilità.
Ho verificato anche l'altro, detto 'il brutto' nella coppia, e lui pare non avere grossi problemi (non l'ho cronocomparato, l'avrebbe preso come un affronto e magari si sarebbe fermato per spregio... Si sa, son movimenti volubili e iracondi se non trattati 'per il verso del pelo')
Dunque posso definirmi un 'felice possessore'?
Buh, per ora al 50%, forse anche al 73 per sbilanciarmi un po' visto che finora hanno ambedue camminato senza troppi inciampi.
Se poi rimessa la pila anche il bell'azzurro ripartirà, ecco che allora subirò una metamorfosi e sguazzerò nel possesso felicitamentoso
Oltre a questo:
1) visti i video molto volentieri, grazie;
2) informazioni variegate ed interessantissime anche per chi (tipo me) di tecnica non ci chiappa una cippa;
2) questo topic al prossimo aggiornamento finisce tra i CCCP-Forum's Top of the tops app.php/page/docs
Il buon VPN arriva e pone subito domande difficili e imbarazzanti
Io di elettromeccanici ne ho due, uno -che mi piace parecchio- come il tuo azzurreggiante (qua sotto in una foto d'archivio che non è un gran che)
E uno di quelli con cassa più classica, dorato da tutte le parti (anche il quadrante) se non nella sfera dei secondi graziosamente rossa (non ho foto ed è pure senza cinturino, provvederò...)
Ma tornando alla domanda, sono un "felice possessore"?
Beh, fino a ieri sera sì...
...poi, dopo aver letto il l'intervento, mi son detto "sai cosa? Domani mi metto l'elettroazzurro così approfitto anche per fare una foto recente e arricchire il topic'...
...epperò -e come si può immaginare- l'ho trovato fermo :-/
Spero che sia la batteria (e infatti l'avevo pure infilato in borsa -questa mattina- nella speranza d'incontrare qualche sostitutore di pile sulla via ma nulla, resterà fermo fino a dopo santo stefano), se lo scuoto vigorosamente riparte per 5 secondi, poi si rilassa e ferma :-/
La batteria è lì dentro da un po' in effetti, non ricordo da quanto precisamente ma spero proprio che il comportamento anomalo sia da attribuire alla sua responsabilità.
Ho verificato anche l'altro, detto 'il brutto' nella coppia, e lui pare non avere grossi problemi (non l'ho cronocomparato, l'avrebbe preso come un affronto e magari si sarebbe fermato per spregio... Si sa, son movimenti volubili e iracondi se non trattati 'per il verso del pelo')
Dunque posso definirmi un 'felice possessore'?
Buh, per ora al 50%, forse anche al 73 per sbilanciarmi un po' visto che finora hanno ambedue camminato senza troppi inciampi.
Se poi rimessa la pila anche il bell'azzurro ripartirà, ecco che allora subirò una metamorfosi e sguazzerò nel possesso felicitamentoso
Oltre a questo:
1) visti i video molto volentieri, grazie;
2) informazioni variegate ed interessantissime anche per chi (tipo me) di tecnica non ci chiappa una cippa;
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Molto bello il tuo 3055 blu e azzurro, è la versione che preferisco di piú dal punto di vista estetico: piú massiccio e sportivo, al polso sembra quasi di avere un manometro...!
Quella variante fu prodotta in due versioni diverse: la prima aveva la carrure che continuava sotto la corona (soluzione IMHO poco pratica) nella seconda invece l'allargamento della carrure s'interrompeva all'altezza della corona, formando cosí una profonda rientranza atta a rendere piú agevole la regolazione, come in certe casse UFO, che avevano una rientranza all'altezza della corona.
Non appena arrivano i miei 3055 provvederó a fotografarli e a raccontarne le mie impressioni. Spero che non sia troppo difficile per l'orologiaio spostare il bracciale integrato da quello vecchio a quello nuovo.
Incrocio le dita per il tuo orologio compagno Danilao, speriamo di vederlo presto a ticchettare!
Occhio al modulo elettronico, comunque: se i transistor del tuo 3055 sono ricoperti dalla pasta siliconica, controlla che non sia spaccata. Non è una cosa che capita spesso, ma stando a quanto letto sui forum Russi, l'indurimento e la spaccatura della pasta con la conseguente rottura dei transistor è una delle cause di morte dei 3055. Non per allarmarti per carità, ci sono moltissimi 3055 con la pasta siliconica che funzionano perfettamente.
Diciamo che l'inaffidabilità di questi calibri è dovuta sia alla presenza di esemplari sfortunati, che per la scelta poco aculata dei materiali (l'esempio della pasta siliconica) ed una certa ingenuitá nella progettazione del movimento, che ricordiamo partiva da una base obsoleta: lo Junghans 600.
Quella variante fu prodotta in due versioni diverse: la prima aveva la carrure che continuava sotto la corona (soluzione IMHO poco pratica) nella seconda invece l'allargamento della carrure s'interrompeva all'altezza della corona, formando cosí una profonda rientranza atta a rendere piú agevole la regolazione, come in certe casse UFO, che avevano una rientranza all'altezza della corona.
Non appena arrivano i miei 3055 provvederó a fotografarli e a raccontarne le mie impressioni. Spero che non sia troppo difficile per l'orologiaio spostare il bracciale integrato da quello vecchio a quello nuovo.
Incrocio le dita per il tuo orologio compagno Danilao, speriamo di vederlo presto a ticchettare!
Occhio al modulo elettronico, comunque: se i transistor del tuo 3055 sono ricoperti dalla pasta siliconica, controlla che non sia spaccata. Non è una cosa che capita spesso, ma stando a quanto letto sui forum Russi, l'indurimento e la spaccatura della pasta con la conseguente rottura dei transistor è una delle cause di morte dei 3055. Non per allarmarti per carità, ci sono moltissimi 3055 con la pasta siliconica che funzionano perfettamente.
Diciamo che l'inaffidabilità di questi calibri è dovuta sia alla presenza di esemplari sfortunati, che per la scelta poco aculata dei materiali (l'esempio della pasta siliconica) ed una certa ingenuitá nella progettazione del movimento, che ricordiamo partiva da una base obsoleta: lo Junghans 600.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Diciamo che l'affidabilità di tali manufatti non si può definire sempre tale
Oltre ai due elettromec sopra ho anche un Elektronika 1 e un 2.
Peccato che nessun de' due funzioni a modo :-/
Peccato, perché in realtà entrambi mi affascinano.
Mi pare che tra le foto di questo topic manchi ancora questa (presa dalla rete) in cassa che gradisco meno
Oltre ai due elettromec sopra ho anche un Elektronika 1 e un 2.
Peccato che nessun de' due funzioni a modo :-/
Peccato, perché in realtà entrambi mi affascinano.
Mi pare che tra le foto di questo topic manchi ancora questa (presa dalla rete) in cassa che gradisco meno
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Questo esemplare di 3055, tralaltro in possesso anche di Piotr "Crazywatches" mi ha lasciato delle perplessità in merito alla sua autenticità. Credo infatti che sia un franken, il movimento di uno con cassa UFO messo nella classica cassa Tonnaeu del 3055. Dico ció poiché a parte questo e quello di Piotr "Crazywatches", non ho trovato altri esemplari con la stessa combinazione di cassa e quadrante, anche su forum Russi.
I gusti si sa, sono soggettivi, ma il quadrante bicolore lo preferisco di piú sulla cassa UFO con il bracciale integrato, IMHO è la morte sua.
I gusti si sa, sono soggettivi, ma il quadrante bicolore lo preferisco di piú sulla cassa UFO con il bracciale integrato, IMHO è la morte sua.
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Luch 3055: Parliamone.
Aggiungo illo dorato in mia possessione (questa mattina continua a muoversi: alé!)
Che ha pure un bel fondello dedicato
Ove la dedica riporta:
"На память отцу от дочери Ольги 7.06.82"
"From daughter Olga to the father for the good memories 07.06.82"
Che ha pure un bel fondello dedicato
Ove la dedica riporta:
"На память отцу от дочери Ольги 7.06.82"
"From daughter Olga to the father for the good memories 07.06.82"
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Molto bello! Tralaltro anche in ottime condizioni per la sua età. Bella anche la dedica, chissà se il papà di Olga apprezzó il regalo...
A giudicare dalla corona grande, è un 3055 di seconda generazione, esteticamente sembra essere tutto coevo.
A giudicare dalla corona grande, è un 3055 di seconda generazione, esteticamente sembra essere tutto coevo.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Dunque, un benvenuto a Vpn. Io di 3055 ne ho ben 6, ma solo due sono malamente funzionanti. Il che mi deprime non poco, perchè sono esteticamente ottimi e soprattutto molto belli: il design di cassa e quadrante è fra i più riusciti dell'orologeria sovietica.
Purtroppo, "mancò la fortuna, non il coraggio": ho beccato orologi che ogni volta avevano qualche magagna diversa, ho speso ore nel ripararli (apprendendone tutti i punti deboli, dal treno di regolazione ora sottodimensionato, al vano pila e relativo disinnesto contatto fragili, all'assemblaggio e spessoraggio problematico di bilanciere e circuito, e soprattutto alla fragilità estrema del circuito che può "morire" in qualunque momento con una manovra). Ma ogni volta si tornava al punto di prima. Sono arrivato ad accumulare parti per 3055 in quantità inaudita, poi, stufo, le ho vendute, e ho rinunciato -anche per motivi di tempo- a riparare quelli in mio possesso.
Sono convinto che solo un 3055 in ottime condizioni e non troppo usato possa dare una qualche, dico qualche, garanzia di funzionamento durevole.
Sono orologi fascinosi quanto fragili, soprattutto a livello di circuito. Se si potessero replicare i circuiti con componenti moderne e più affidabili, un buon 50% dei 3055 potrebbe tornare a nuova vita.
Purtroppo, "mancò la fortuna, non il coraggio": ho beccato orologi che ogni volta avevano qualche magagna diversa, ho speso ore nel ripararli (apprendendone tutti i punti deboli, dal treno di regolazione ora sottodimensionato, al vano pila e relativo disinnesto contatto fragili, all'assemblaggio e spessoraggio problematico di bilanciere e circuito, e soprattutto alla fragilità estrema del circuito che può "morire" in qualunque momento con una manovra). Ma ogni volta si tornava al punto di prima. Sono arrivato ad accumulare parti per 3055 in quantità inaudita, poi, stufo, le ho vendute, e ho rinunciato -anche per motivi di tempo- a riparare quelli in mio possesso.
Sono convinto che solo un 3055 in ottime condizioni e non troppo usato possa dare una qualche, dico qualche, garanzia di funzionamento durevole.
Sono orologi fascinosi quanto fragili, soprattutto a livello di circuito. Se si potessero replicare i circuiti con componenti moderne e più affidabili, un buon 50% dei 3055 potrebbe tornare a nuova vita.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Grazie mille per il benvenuto Michele, mio corregionale. Sono state proprio le tue "disavventure" con i 3055, e poi successivamente la mia "disavventura" personale, ció che mi hanno spinto ad aprire questo thread sia qui che su WUS.cuoccimix ha scritto:[...] Se si potessero replicare i circuiti con componenti moderne e più affidabili, un buon 50% dei 3055 potrebbe tornare a nuova vita.
Su watch.ru alcuni forumisti molto "smanettoni" hanno iniziato a studiare i moduli elettronici dei 3055, nella speranza di poter sostituire alcune componenti Sovietiche molto delicate, con nuove più moderne.
Uno di questi forumisti é riuscito anche a sostituire i transistor, individuando esattamente quali sono quelli che sostituiscono quelli d'epoca Sovietica. Magari un giorno, sia con l'avvento di Arduino che con la progressiva miniaturizzazione dei moduli elettronici, sará possibile replicarli e salvare tanti 3055 oggi non funzionanti.
Penso quindi che la questione cardine è lo stato di conservazione di questi segnatempo. Forse un pó di affidabilità la si puó avere dagli esemplari in ottime condizioni e revisionati per davvero, ma purtroppo sappiamo quanto difficile sia trovare un 3055 in ottime condizioni, che quindi puó far sorgere molti interrogativi sulla loro affidabilità.
Spesso, questi erano gli unici orologi posseduti dai loro proprietari d'origine, quindi ne hanno viste di tutti i colori... Penso che solo con gli esemplari messi molto bene si puó sperare che durino a vita, ma trovarli è piú difficile che vincere la lotteria...
Concordando pienamente con quanto hai detto, possiamo solo incrociare le dita quando acquistiamo un 3055...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
visto che qui si parla di quarzi ci metto questo bel ruhla...
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"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"