Priviet Tovarish del foro. A causa del mio lavoro ed il mio -drasticamente- ridotto tempo libero, non sono in grado di visitare il forum spesso. Come alcuni di voi già presenti in altri lidi ricorderanno, sono stato un felice proprietario di Luch 3055, probabilmente il più particolare orologio mai realizzato in Unione Sovietica, essendo un orologio elettromeccanico regolato da un cristallo di quarzo.
Trattai dell'orologio e della sua storia su altri forum in passato, ma non appena avrò tempo posterò la discussione anche qui.
Tornando al mio 3055, purtroppo, dopo il cambio della batteria fatta dopo un periodo in cui l'orologio è stato conservato senza, ha smesso di funzionare, lasciandomi abbastanza... Rattristato. Così, dopo mesi di "lutto" per la perdita del 3055, ieri ho "premuto di nuovo il grilletto" e ho comprato non uno ma due Luch 3055 dalla baja. Il primo è identico a quello che ho comprato qualche anno fa, solo che non ha bracciale, (ma credo che l'orologiaio possa spostare il bracciale del vecchio su quello nuovo). Poi ne ho preso un altro, la variante con le anse nascoste, in condizioni abbastanza buone per la sua età.
Ed ora, arriviamo al "succo" di questo thread. Parliamo di questi orologi. Sappiamo che il 3055 è un movimento molto delicato, ed è probabilmente uno dei segnatempo più amati/odiati tra i collezionisti di orologi Sovietici. Quando il mio 3055 funzionava, era molto preciso, marciando con una perdita di quasi un paio di secondi al mese. L'unico piccolo "problema" era dovuto alla sfera dei secondi che a volte "saltava" invece di muoversi fluidamente. La funzione di hacking e la rimessa rapida del calendario funzionavano anch'esse correttamente.
Per quanto mi ricordo, oltre all'amico Antonio "MChap" e Michele (già noto per i suoi problemi con i 3055) ci dovrebbero essere anche altri possessori di 3055 nel forum, mi chiedo se sono ancora "felici proprietari" oppure se come me sono in attesa di altri 3055 per sostituire quelli ormai trapassati nell'aldilà degli orologi. Nel frattempo, ecco le foto dei miei due 3055, in attesa del loro arrivo:
E le foto dei movimenti:
Seguendo la falsariga di watch.ru, ho voluto aprire questo thread per discutere delle vostre esperienze, i vostri problemi, le prestazioni e la precisione dei vostri 3055, e vedere se ci sono ancora "felici" possessori di questo speciale orologio Sovietico. E magari anche degli eventuali acchiappi di 3055. Magari possiamo trasformarlo in un thread unico dedicato proprio a quest'orologio, che IMHO meriterebbe attenzione.
[Topic Ufficiale] Luch 3055: Parliamone.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Io ne acquistai uno un 3 anni fa, andava perfettamente...
Pero' aveva la cassa dorata e il quadrante dorato, per questo motivo non mi piaceva troppo e l'ho rivenduto...
Adesso saltuariamente guardo se ne trovo uno in cassa cromata...
Pezzo molto particolare e interessante...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Sono senz'altro orologi molto interessanti dal punto di vista tecnico. Probabilmente il 3055 è l'elettromeccanico al quarzo piú complicato e raffinato che sia mai stato prodotto. Ti ricordi come marciava il tuo, Cane? Se per caso la sfera dei secondi "singhiozzava" oppure se dopo un cambio di batteria l'orologio ripartiva da solo o bisognava agitarlo?
Sulla baja ce ne sono vari al momento, in varie condizioni. Tutti comunque tenuti bene. Se vuoi posso segnalartene qualcuno in MP.
Stando a quanto sono riuscito a "mozzicare" da watch.ru, il 3055 in realtà ha piú rubini di quanto indicato sul quadrante, aumentando il conto a 25 rubini, anche se non sono riuscito a trovare informazioni maggiori su dove questi rubini "nascosti" si trovino.
Uno dei più comuni fattori di morte di questi orologi sono i transistor. Come si vede nelle foto, sono ricoperti da una sorta di pasta siliconica che dovrebbe servire a preservarli.
Il problema peró, stando a quanto ho letto su alcuni possessori Russi, è che su alcuni esemplari questa pasta siliconica tende ad indurirsi e a spaccarsi, spezzando i piedini dei transistor, che sotto quella sostanza protettiva, sono completamente esposti, quindi molto vulnerabili. Questo spiega perchè alcuni 3055 sulla baja hanno i transistor sostituiti con dei nuovi.
I miei due 3055 hanno ancora quelli d'epoca Sovietica... Cercheró di non essere paranoico!
Sulla baja ce ne sono vari al momento, in varie condizioni. Tutti comunque tenuti bene. Se vuoi posso segnalartene qualcuno in MP.
Stando a quanto sono riuscito a "mozzicare" da watch.ru, il 3055 in realtà ha piú rubini di quanto indicato sul quadrante, aumentando il conto a 25 rubini, anche se non sono riuscito a trovare informazioni maggiori su dove questi rubini "nascosti" si trovino.
Uno dei più comuni fattori di morte di questi orologi sono i transistor. Come si vede nelle foto, sono ricoperti da una sorta di pasta siliconica che dovrebbe servire a preservarli.
Il problema peró, stando a quanto ho letto su alcuni possessori Russi, è che su alcuni esemplari questa pasta siliconica tende ad indurirsi e a spaccarsi, spezzando i piedini dei transistor, che sotto quella sostanza protettiva, sono completamente esposti, quindi molto vulnerabili. Questo spiega perchè alcuni 3055 sulla baja hanno i transistor sostituiti con dei nuovi.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
La sfera dei secondi scattava decisa e pulita...vpn ha scritto:Ti ricordi come marciava il tuo, Cane? Se per caso la sfera dei secondi "singhiozzava" oppure se dopo un cambio di batteria l'orologio ripartiva da solo o bisognava agitarlo?
Se all'avviamento serviva agitarlo non lo ricordo, ma se il contatto elettrico che alimenta la bobina magnetica che da la spinta al bilanciere
non e' chiuso nella posizione di riposo del bilanciere e' evidente che va agitato per farlo chiudere e innescare l'oscillazione...
Se tutti e due quelli che hai devono essere agitati e' evidente che e' una condizione regolare...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Oh, non lo so ancora. Li ho acquistati ieri, devono ancora arrivare. :p
Il vecchio 3055 partiva da sè, senza doverlo agitare, al contrario di altri elettromeccanici che ho in possesso. Non appena arrivano posteró le mie impressioni a riguardo.
Sul primo, quello senza bracciale integrato, il venditore l'ha testato su un cronocomparatore. Secondo la macchina, l'orologio ha uno scarto di +7 secondi al giorno, ma credo che il quarzo provveda a correggere l'andatura, dato che non è il bilanciere a fornire la precisione all'orologio, lavorando piú come un motore passo-passo.
Piuttosto, spero che in futuro la pasta siliconica non s'indurisca o si spacchi sui miei due esemplari...
Il vecchio 3055 partiva da sè, senza doverlo agitare, al contrario di altri elettromeccanici che ho in possesso. Non appena arrivano posteró le mie impressioni a riguardo.
Sul primo, quello senza bracciale integrato, il venditore l'ha testato su un cronocomparatore. Secondo la macchina, l'orologio ha uno scarto di +7 secondi al giorno, ma credo che il quarzo provveda a correggere l'andatura, dato che non è il bilanciere a fornire la precisione all'orologio, lavorando piú come un motore passo-passo.
Piuttosto, spero che in futuro la pasta siliconica non s'indurisca o si spacchi sui miei due esemplari...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Hai altri elettromeccanici non russi?vpn ha scritto: Il vecchio 3055 partiva da sè, senza doverlo agitare, al contrario di altri elettromeccanici che ho in possesso. Non appena arrivano posteró le mie impressioni a riguardo.
Il quarzo da solo non basta...vpn ha scritto: Sul primo, quello senza bracciale integrato, il venditore l'ha testato su un cronocomparatore. Secondo la macchina, l'orologio ha uno scarto di +7 secondi al giorno, ma credo che il quarzo provveda a correggere l'andatura, dato che non è il bilanciere a fornire la precisione all'orologio, lavorando piú come un motore passo-passo.
Il bilanciere dispone di una racchetta tradizionale che regola la lunghezza della molla che deve essere tarata il piu' possibile precisa, a quel punto il quarzo fa il lavoro finale di "affinare" ulteriormente il tempo di oscillazione...
Se l'oscillazione meccanica del bilanciere fosse di una frequenza troppo distante da quella campione il quarzo non potrebbe correggerla...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Andando a memoria: LIP R184, due Timex Q-Quartz M62 (primo Timex al quarzo, 1972, elettromeccanico con quarzo, simile al Luch 3055, movimento elettrico M40 su cui fu aggiunto un modulo in ceramica con quarzo e oscillatore, orologio quasi introvabile), Bulova Accuquartz, Omega Electroquartz F8192Hz, Rotary Electronic con movimento ESA9154 Dynotron, Lafayette Ultra-High Frequency Electric con movimento UMF-26 (Ruhla), Bulova Accutron 214 "Spaceview". Di tutti questi, solo due li ho regolati per conto mio, Il Ruhla "Lafayette" che all'arrivo aveva la racchetta tutta spostata su +, anticipando di quasi un minuto al giorno, ed il LIP R184 che perdeva piú di 30 secondi al giorno. Ora entrambi hanno uno scarto di -3/4 secondi al giorno. Potrei far di meglio ma non avendo un cronocomparatore questo scarto mi soddisfa, in fondo siamo quasi in parametri COSC!Cane ha scritto:Hai altri elettromeccanici non russi?
Sul Luch preferisco non armeggiare per conto mio... Meglio che lo faccio fare all'orologiaio, in modo da poter ridurre l'anticipo. In ogni caso, spero comunque che il quarzo sia ancora integro e riesca a correggerne la marcia, altrimenti poco male, 7 secondi di anticipo al giorno non sono moltissimo in fondo. La corona su entrambi i 3055 non è consumata, il che mi fa pensare che abbiano ancora un'egregia precisione. Solitamente mi capita purtroppo di vedere sulla baja 3055 con la corona estremamente consumata.Cane ha scritto:Il quarzo da solo non basta...
Il bilanciere dispone di una racchetta tradizionale che regola la lunghezza della molla che deve essere tarata il piu' possibile precisa, a quel punto il quarzo fa il lavoro finale di "affinare" ulteriormente il tempo di oscillazione...
Se l'oscillazione meccanica del bilanciere fosse di una frequenza troppo distante da quella campione il quarzo non potrebbe correggerla...
Curiosamente, i due Timex Q-Quartz, i piú simili al 3055 per impostazione tecnica, sono molto precisi, quasi come l'Electroquartz, che marcia ancora a +5 secondi al mese.
Tornando al 3055, nelle prossime ore posteró due filmati dell'orologio in funzione. Uno del mio futuro arrivo e l'altro che mostra il suo cuore in funzione.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Ammazza quanti ne hai, sei un appassionato della "tilopologia"...vpn ha scritto:Andando a memoria: LIP R184, due Timex Q-Quartz M62 (primo Timex al quarzo, 1972, elettromeccanico con quarzo, simile al Luch 3055, movimento elettrico M40 su cui fu aggiunto un modulo in ceramica con quarzo e oscillatore, orologio quasi introvabile), Bulova Accuquartz, Omega Electroquartz F8192Hz, Rotary Electronic con movimento ESA9154 Dynotron, Lafayette Ultra-High Frequency Electric con movimento UMF-26 (Ruhla), Bulova Accutron 214 "Spaceview". Di tutti questi, solo due li ho regolati per conto mio, Il Ruhla "Lafayette" che all'arrivo aveva la racchetta tutta spostata su +, anticipando di quasi un minuto al giorno, ed il LIP R184 che perdeva piú di 30 secondi al giorno. Ora entrambi hanno uno scarto di -3/4 secondi al giorno. Potrei far di meglio ma non avendo un cronocomparatore questo scarto mi soddisfa, in fondo siamo quasi in parametri COSC!Cane ha scritto:Hai altri elettromeccanici non russi?
Non sono esperto del 3055, vado per logica...vpn ha scritto:Sul Luch preferisco non armeggiare per conto mio... Meglio che lo faccio fare all'orologiaio, in modo da poter ridurre l'anticipo. In ogni caso, spero comunque che il quarzo sia ancora integro e riesca a correggerne la marcia, altrimenti poco male, 7 secondi di anticipo al giorno non sono moltissimo in fondo...
Credo che se il quarzo fosse guasto l'orologio non potrebbe funzionare, perché sono le sue oscillazioni che comandano l'elettronica che fornisce
in modo sincronizzato e al momento opportuno l'impulso e l'energia magnetica/meccanica necessaria al bilanciere per poter oscillare...
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Vado matto per gli elettromeccanici ed i quarzi di prima generazione... Soprattutto pensando al contesto in cui sono nati...Cane ha scritto:Ammazza quanti ne hai, sei un appassionato della "tilopologia"...
Si, è così. Solo se si rimuove il modulo elettronico e si crea un "ponticello" con dei fili, nei punti in cui le viti del modulo elettronico creano il contatto con il movimento, l'orologio funziona ma come elettrico, perlomeno sui Timex è così, sui Luch non ne ho idea.Cane ha scritto:Non sono esperto del 3055, vado per logica...
Credo che se il quarzo fosse guasto l'orologio non potrebbe funzionare, perché sono le sue oscillazioni che comandano l'elettronica che fornisce
in modo sincronizzato e al momento opportuno l'impulso e l'energia magnetica/meccanica necessaria al bilanciere per poter oscillare...
Come promesso, ecco alcuni bei video di 3055 in funzione, compreso il mio futuro arrivo.
Pochissime sono state le case orologiere che hanno adottato questo tipo movimento elettromeccanico + quarzo.
Quelle che mi sovvengono sono solo Luch, Bernard Golay SA, Porta, Arctos, Bifora, Citizen e Timex. Il 3055 è stato prodotto in tre varianti di cassa: cromata e dorata, in nitruro di titanio e placcata oro. Furono realizzate molte variazioni di quadrante, tra cui il tradizionale blu con il duplice effetto spazzolato, il blu opaco, la versione nera opaca, quella blu scuro con bande verticali cangianti, quella con il quadrante 3D in rilievo con numeri arabi, quadrante bianco con indici a bastone, quadrante marrone e la versione bianca con indici dorati (solo per le casse d'oro e nitruro di titanio) e la combinazione meno comune, quella argentè e blu, insieme alla sua controparte d'oro, che aveva il centro dorato, mentre l'anello esterno era marrone. Il bracciale per la variante che lo aveva integrato, era d'ottone cromato o in nitruro di titanio, prodotto dalla Fabbrica di Strumenti di precisione di Vitsebsk, meglio conosciuta come Vympel.
Il 3055 è stato utilizzato anche per un orologio da tavolo, ma non so se si trattasse di un prototipo o se effettivamente ebbe una produzione limitata. Non sono stato in grado di trovare la variante con il quadrante nero opaco, nonostante ne vidi una su watch.ru tempo fa.
Ufficialmente, ci furono due generazioni di 3055. La prima aveva una piccola corona ed il contrappeso corto sulla sfera dei secondi. Non c'era nessun tipo di scanalatura sulla platina per il contatto positivo della batteria, che era fisso ed avvitato sulla piastra.
Nella seconda generazione, il contrappeso della sfera dei secondi diventò più lungo, la corona fu resa più grande, il contatto diventò mobile e successivamente fu aggiunta una scanalatura in modo da facilitarne lo spostamento durante il cambio batteria. Un cricchetto con rubino fu aggiunto per rendere la sfera dei secondi più stabile ed evitare contraccolpi e "singhiozzi" (il Luch 3055 aveva la trasmissione indiretta dei secondi).
Il movimento fu continuamente migliorato, ma i miglioramenti erano perlopiù "silenziosi" e furono in gran parte fatti per aumentare l'affidabilità dell'orologio stesso ed il suo modulo elettronico. Nella seconda generazione fu aggiunta della pasta siliconica per proteggere i transistor che erano esposti e quindi molto vulnerabili; i risultati però non furono esaltanti. Successivamente furono adottati nuovi transistor, rendendo la soluzione della pasta ormai obsoleta.
Ecco le immagini di (quasi) tutte le varianti che ho trovato su Internet, quasi tutte provenienti da watch.ru, qualcuna dalla baja e da Etsy.
Cassa d'ottone cromato:
Cassa in nitruro di titanio/oro:
Versione da tavolo del Luch 3055:
Spero che queste aggiunte siano utili per il thread.
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Re: Luch 3055: Parliamone.
Ne sta uscendo un bel topic, complimenti per la conoscenza che hai su questo tipo di orologio...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)