La sottile presa per il culo e probabile insegnamento di come ci si deve comportare in un forum ci può stare tutta e inizialmente avevo pensato di stare al gioco ma, pensa e ripensa, mi sono detto.... "fai il rompiballe, non sarebbe da te il non farlo"
Tutte le persone citate sono da annoverare tra i perseguitati, emarginati, ghettizzati.
Ghettizzati ulteriormente mettendoli in Off-Topic non mi sembra una buona idea.
Tra l'altro non c'è uno di loro, o quasi, che non abbia un qualche collegamento, più o meno stretto, con l'orologeria sovietica.
Achmatova e Cvetaeva vissero ambedue per un certo periodo a Chistopol. E' leggendo qualcosa sulla Achmatova che ho appreso che i detenuti, non so precisare se nel carcere o altrove, riparavano gli orologi della fabbrica.
Bondarenko, era un ufficiale pilota, dovrebbe avere avuto anche lui uno Shturmanskie, o no?
Korolëv sappiamo che indossava un Enicar, però è induscutibilmente legato a Gagarin, Tereschova,ecc.
Di Mandel'štam e Pasternak non non saprei citare riferimenti precisi
Varlam Tichonovič Šalamov, il suo primo arresto fu dovuta al volantinaggio del cosdetto "testamento di Lenin. Dove stava volantinando? sotto la prima fabbrica di orologi. Era un luogo molto frequentato e di "appuntamento".
Non solo, dopo qualche anno di detenzione tornò libero per un breve periodo e per sopravvivere era costretto a scrivere sotto pseudonimo. E che ti scriveva Salamov? scrisse un articolo sulla seconda fabbrica di orologi
Aleksej Grigor'evič Stachanov, qui c'è solo la difficoltà dell scelta. Negli anni '30 il regalo tipico ad uno stachnovista era proprio un orologio, non ne mancano esemplari con dediche (altri regali erano bicicletta, grammofono, automobile e anche , molto graditi, un bel mucchio di quattrini)
Gherman Stepanovich Titov , ufficiale pilota, probabilmente doveva avere uno Shturmanskie (intendo in quanto ufifciale, non necessariamente in volo)
Come dire, non sono personaggi da off-topic. Del resto io vivo su Urano e, tutto sommato, non ci si sta poi così male. la compagnia è buona.
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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