Oggi al polso... Orologi russi e sovietici

[burja]

classico mosca roma

[Verix1]

Classico Amphibia Dude, così come arrivato tempo fa'.
Non stanca mai...


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

[DaniLao]

Questo vi toccherà nei prossimi giorni come perequazione delle tre puntate d'educazione siberiana

Diciamo che avete un po' di tempo per comprare gli antiemetici (tanto aspetto un bracciale più cinese che cinico che lo vada a completare) e che i vostri stomaci hanno proprio bisogno d'una bella pettinata

IMG_8645.JPG

[burja]

rising al sole

[DaniLao]

L'importante è principiare la giornata con una buona colazione russa

IMG_8681.JPG

[DaniLao]

David S. Landes & Serjantiskie

IMG_8689.JPG

[mchap]

Ma che fai? ancora sottolinei sui libri? criminaleeeeeeeeee
Se un giorno quel libro finirà nelle mani di qualcun altro pensa a quanto costui sarà disturbato dalle sottolineature altrui!
E' come se uno per ricordarsi che ha, o ha avuto, un appuntamento importante segnasse una tacca sull'orologio.

E lo dice uno che una volta sottolineava come un dannato. Poi ho imparato a ridurre le sottolineature, quindi sono passato sono a qualche segno di spunta ai margini e, soprattutto, carta e penna: qualche breve appunto aiuta a fermare tutto nella memoria.

Bene, appurata la conclamata tendenza criminale, ho una domanda: cos'è che non va in quel Serjatinskie? di solito è un orologio che da il meglio di se anche con una semplice foto, invece qui è mortificato, smunto, ingrigito.

[Cane]

Bene, appurata la conclamata tendenza criminale, ho una domanda: cos'è che non va in quel Serjatinskie? di solito è un orologio che da il meglio di se anche con una semplice foto, invece qui è mortificato, smunto, ingrigito.

E' vero, ma cosa gli ha fatto?

L'ha massacrato... (daniele si scherza eh... )

Vuoi mettere come esalto il mio...

[DaniLao]

Ma che fai? ancora sottolinei sui libri? criminaleeeeeeeeee
Se un giorno quel libro finirà nelle mani di qualcun altro pensa a quanto costui sarà disturbato dalle sottolineature altrui!

Eh, Ant, hai ragione, block notes e appunti sono effettivamente anche per me il massimo della goduria.

Però anche la sottolineatura, con frecce, rimandi, commenti (talvolta anche coloriti quando non sono d'accordo) mi dà un certo piacere.

Senza contare il piacere di rammentare qualche passo saliente vagamente, andarlo a ricercare con foga e ritrovarselo bello lì, infiocchettato ed evidenziato ad aspettarti dove lo avevi lasciato.
È una faccenda che mi rassicura...

Come te poi, andando avanti mi sono ammorbidito, e son passato dalla penna nera (sempre guardato con diffidenza a chi usava evidenziatori e matite variopinte) al lapis per rispetto del libro, che però non credo perda nell'esser sottolineato, anzi.
Quando mi capita di accattare un usato annotato sono anche più contento; è segno che è stato un libro vissuto e mi incuriosiscono i percorsi mentali che il precedente proprietario ha intrapreso e che -generalmente- s'intravedono tra note e sottolinee.

La bellezza di poter annotare, stropicciare, fare avanti e indré analogicamente è uno dei fattori che mi fascinano e seducono del vetusto e amato media cartaceo (e che lo rendono emotivamente più amabile di quello tecnologico).

Detto questo, ti confesso che i miei libri li deturpo pure marchiandoli con questo

IMG_8693.JPG

Mi rendo conto che potrà essere un dolore per chi un giorno forse acquisterà i miei libri ma tant'è, ho un rapporto fisico con loro, leggendoli diventano parte di me e io così resto su di loro.
Anzi, quando li regalo (mi succede spesso di regalare i miei libri, non libri comprati all'uopo, poi casomai li ricompro per me) il fatto che sian timbrati mi piace ancor di più, rende l'idea di una storia che passa di mano (occhi, testa...) in mano, e che reca seco traccia del proprio passato.

Comunque, tranquilli Soci: il Serjantiskie gode di ottima (perde qualche minuto ma nella norma è mai regolato per pigrizia) salute.
In foto risulta anemico perché preso in una brutta luce e con il telefonino.
Tutto il bianco del libro sullo sfondo ha accecato l'esposimetro slavando il quadrante scuro, invero anche il contrasto è eccessivo...
Vabbé, come correttamente osserva Cane, finalmente una brutta foto

Nota di colore (che esplica anche la genesi dell'arsumiglio): ero in un di quei Circoli (o Casa del Popolo come si chiamano in Toscana) al quasi-buio ad aspettar che la prole uscisse da danza; guardato strano tra mamme che hanno spippolato per un'ora intera e babbi che hanno ipaddato a lungo con la stessa verve.
Con in mano un libro mi hanno guardato come un sovversivo, ecco perché, per evitare che chiamassero le forze dell'ordine, ho iniziato anche io ad armeggiare con la tecnologia pensando a voi

[Cane]

Nota di colore (che esplica anche la genesi dell'arsumiglio): ero in un di quei Circoli (o Casa del Popolo come si chiamano in Toscana) al quasi-buio ad aspettar che la prole uscisse da danza; guardato strano tra mamme che hanno spippolato per un'ora intera e babbi che hanno ipaddato a lungo con la stessa verve.
Con in mano un libro mi hanno guardato come un sovversivo, ecco perché, per evitare che chiamassero le forze dell'ordine, ho iniziato anche io ad armeggiare con la tecnologia pensando a voi

Ma davvero esistono ancora le "case del popolo"?

Dico seriamente, credevo avessero almeno cambiato nome...

Ricordo quando nel 1964/5 feci la domanda di assunzione all'azienda dove poi ho lavorato 40 anni, suonò al campanello di mia madre che era casalinga e sola in casa il "capoguardia dell'azienda". Girello' per la casa come fosse stato invitato, guardo', controllo' (magari se avevo attaccata alla parete qualche foto di leader comunista o qualche falce e martello) e dopo un po' non trovando nulla da contestare disse
a mia madre: Mi risulta che suo marito la sera va al circolo dei comunisti (la casa del popolo) e questa cosa non va mica bene!
E mia madre poveraccia per il mio bene a cercare di giustificarlo, a dirgli che quello era l'unico ritrovo, che ci andava solo perché lì
cerano i sui amici, ecc..
Si, a quei tempi succedevano anche queste cose...