Àmazon o Ammàzzon?

[DaniLao]

È che, in generale, ormai Am ha fottuto tutti con la logistica.
Su Ebay si trovano gli stessi prezzi ma si sbanca con la spedizione.
Tra non molto sarà come McDonald’s per il quale vendere panini ormai è un’attività secondaria

[Cane]

Share-of-population-that-shop-online (1).png

Questi gli acquisti on-line in Europa...

Noi, come in tutto, siamo terzultimi, dietro a noi c'e' la Romania e la Bulgaria!

Da noi pesa il fatto che in tante famiglie non c'e' un PC e l'ignoranza informatica e' tanta...

Questa la risposta di un amico Guzzista che da qualche anno vive e lavora in Bulgaria:

...dietro a noi c'e' la Romania e la Bulgaria...

E onestamente la Bulgaria non fa testo ... qua son miseri 6.5mil persone (da 0 a 1xx anni), non esiste Amazon.bg ne eBay.bg, i corrieri da UK o DE chiedono cifre assurde per le spedizioni, dall'Italia in particolare non puoi prendere NIENTE perche' le spedizioni sono praticamente impossibili, le commissioni bancare online sono allucinanti (min 7.5 euro per pagamento online a SEPA, un furto), tutto il resto del mondo non si fida dei Bulgari (a ragione o a torto :asd: ), banche online come N26 o roba come PayPal non hanno delegazioni autorizzate, ecc. ecc. ecc.
Quindi che si sia all'ultimo posto in una classifica quando hai tutto questo - e molto altro, valuta semi-sconosciuta con valori di conversione da usurai, lingua con base Cirillica quindi struttura totalmente diversa e poco compatibile con lingue di base latina o anglosassone, basso tasso di "alfabetizzazione digitale", culturalmente e tradizionalmente poco interesse per molta roba estera, sistema doganale per l'import rimasto fedele ai precetti imposti al tempo dall'Imperio Ottomano, ecc. ecc. - non e' per niente un qualcosa di rilevante ... :rollin
:help

Un paese senza Amazon per alcuni di noi sarebbe l'ideale...

Invece quei disgraziati in testa alla classifica di danesi, svedesi, finlandesi, olandesi, tedeschi...tutti capitalisti..

[wilcoyote]

Share-of-population-that-shop-online (1).png

Questi gli acquisti on-line in Europa...

Noi, come in tutto, siamo terzultimi, dietro a noi c'e' la Romania e la Bulgaria!

Da noi pesa il fatto che in tante famiglie non c'e' un PC e l'ignoranza informatica e' tanta...

Questa la risposta di un amico Guzzista che da qualche anno vive e lavora in Bulgaria:

...dietro a noi c'e' la Romania e la Bulgaria...

E onestamente la Bulgaria non fa testo ... qua son miseri 6.5mil persone (da 0 a 1xx anni), non esiste Amazon.bg ne eBay.bg, i corrieri da UK o DE chiedono cifre assurde per le spedizioni, dall'Italia in particolare non puoi prendere NIENTE perche' le spedizioni sono praticamente impossibili, le commissioni bancare online sono allucinanti (min 7.5 euro per pagamento online a SEPA, un furto), tutto il resto del mondo non si fida dei Bulgari (a ragione o a torto :asd: ), banche online come N26 o roba come PayPal non hanno delegazioni autorizzate, ecc. ecc. ecc.
Quindi che si sia all'ultimo posto in una classifica quando hai tutto questo - e molto altro, valuta semi-sconosciuta con valori di conversione da usurai, lingua con base Cirillica quindi struttura totalmente diversa e poco compatibile con lingue di base latina o anglosassone, basso tasso di "alfabetizzazione digitale", culturalmente e tradizionalmente poco interesse per molta roba estera, sistema doganale per l'import rimasto fedele ai precetti imposti al tempo dall'Imperio Ottomano, ecc. ecc. - non e' per niente un qualcosa di rilevante ... :rollin
:help

Un paese senza Amazon per alcuni di noi sarebbe l'ideale...

Invece quei disgraziati in testa alla classifica di danesi, svedesi, finlandesi, olandesi, tedeschi...tutti capitalisti..

Analisi eccessivamente semplicistica. On line in genere si compra quello che non trovi vicino casa (o, per lo meno, entro un raggio ragionevole) e quello che costa molto di più. La varietà di prodotti disponibili nei negozi in Italia è ancora buona.
Ti sei provinciale, vieni a Roma in piena stgagione turistica, fatti un giro per i negozi, e poi spiegami perché americani, inglesi, spagnoli, tedeschi, giapponesi, cinesi ecc. li riempiono e comprano, comprano, comprano... Perché cavolo non comprano su Amazon e invece di perdere tempo nei negozi non vanno a visitare musei, siti archeologici, parchi ecc.?

[Cane]

Analisi eccessivamente semplicistica. On line in genere si compra quello che non trovi vicino casa (o, per lo meno, entro un raggio ragionevole) e quello che costa molto di più. La varietà di prodotti disponibili nei negozi in Italia è ancora buona.
Ti sei provinciale, vieni a Roma in piena stgagione turistica, fatti un giro per i negozi, e poi spiegami perché americani, inglesi, spagnoli, tedeschi, giapponesi, cinesi ecc. li riempiono e comprano, comprano, comprano... Perché cavolo non comprano su Amazon e invece di perdere tempo nei negozi non vanno a visitare musei, siti archeologici, parchi ecc.?

Non e' semplicistica, sono dati di fatto.
La disponibilita' nei negozi forse e' ancora buona perche' siamo indietro con l'on line..
Roma non e' l'Italia, e tutti i turisti comprano le solite cose... e non possono comprare quelle cose on line perche' l'emozione del turista e' comprare sulla strada...
Il fatto e' che tra i paesi europei siamo quasi ultimi in tutto, quindi anche con l'on line...
Quella classifica potrebbe essere per altre cose e cambierebbe di poco...
Infatti insieme a noi ci sono gli ultimi, portogallo, grecia, ecc...
La classifica dei paesi piu arretrati sarebbe uguale...

[wilcoyote]

Analisi eccessivamente semplicistica. On line in genere si compra quello che non trovi vicino casa (o, per lo meno, entro un raggio ragionevole) e quello che costa molto di più. La varietà di prodotti disponibili nei negozi in Italia è ancora buona.
Ti sei provinciale, vieni a Roma in piena stgagione turistica, fatti un giro per i negozi, e poi spiegami perché americani, inglesi, spagnoli, tedeschi, giapponesi, cinesi ecc. li riempiono e comprano, comprano, comprano... Perché cavolo non comprano su Amazon e invece di perdere tempo nei negozi non vanno a visitare musei, siti archeologici, parchi ecc.?

Non e' semplicistica, sono dati di fatto.
La disponibilita' nei negozi forse e' ancora buona perche' siamo indietro con l'on line..
Roma non e' l'Italia, e tutti i turisti comprano le solite cose... e non possono comprare quelle cose on line perche' l'emozione del turista e' comprare sulla strada...
Il fatto e' che tra i paesi europei siamo quasi ultimi in tutto, quindi anche con l'on line...
Quella classifica potrebbe essere per altre cose e cambierebbe di poco...
Infatti insieme a noi ci sono gli ultimi, portogallo, grecia, ecc...
La classifica dei paesi piu arretrati sarebbe uguale...

Sul fatto che pochi abbiano PC e internet non ci giurerei. A parte che on line si compra anche da smartphone, con la DAD e lo smartworking abbiamo visto (io in particolare, che devo per lavoro monitorare le infrastrutture di rete e mi confronto quasi giornalmente coi colleghi degli altri Paesi UE) che abbiamo un tasso di alfabetizzazione informatica, soprattutto tra le nuove generazioni, pari a quello degli altri Paesi europei. L'unica cosa, gravissima, che non va, è la mancanza di connessioni veramente veloci. Per la connessione in fibra da 1 GB io posso scegliere praticamete tra tutti gli operatori che la forniscono (infatti le strade sono un colabrodo di tombini, quando posso vi mando una foto emblematica), ma già a 20 km di distanza hanno ancora l'ADSL da 2 mega! I colleghi che abitano in queste zone sopperiscono col thetering tramite smartphone aziendale, ma certo non è l'ottimo e soprattutto se hanno più di un figlio in DAD stanno nei guai. In questo siamo davvero arretrati. Persini in Romania stanno avanti ormai.
Retaggio di "mamma" (matrigna piuttosto) Telecom e dei suoi interessi ancora troppo radicati: ha una rete in rame enorme che sarebbe enormemente costoso dismettere, infatti nella stragrande maggioranza del territorio italiano anche quando c'è la "fibra", in realtà c'è un ibrido (fttc: fiber to the cabinet, ossia fino all'armadio stradale, l' "ultimo miglio" è ancora coperto dal doppino telefonico con tutti i suoi limiti e problemi), persino la mia zona, densissima di aziende ed uffici, ha solo da poco ottenuto, e da pochi oeratori, la fibra FTTH (Fiber To The Home), che viaggia realmente a 1 giga (quasi, 1 giga è un massimo praticamente solo teorico):

FibraTim.jpeg

[Cane]

Sul fatto che pochi abbiano PC e internet non ci giurerei.

A me pare che anche la scuola on line per il covid ha funzionato poco, anche per mancanza di PC e anche di alfabetizzazione...
Tante famiglie del sud hanno denunciato la mancanza di un PC...
Concordo che i giovani sono alfabetizzati, ma quelli di una certa eta'?
Se nei paesi piu' evoluti del mio diagramma oltre l'80% acquista on line vuol dire che anche gli anziani
ci sanno andare...

E comunque i primi in questa classifica sono "primi in tutto" al mondo...
Eppure c'hanno Amazon, il capitalismo, i ricchi, le multinazionali, le banche, ecc..
Secondo me noi facciamo delle guerre di "retroguardia"...

[wilcoyote]

Sul fatto che pochi abbiano PC e internet non ci giurerei.

A me pare che anche la scuola on line per il covid ha funzionato poco, anche per mancanza di PC e anche di alfabetizzazione...
Tante famiglie del sud hanno denunciato la mancanza di un PC...
Concordo che i giovani sono alfabetizzati, ma quelli di una certa eta'?
Se nei paesi piu' evoluti del mio diagramma oltre l'80% acquista on line vuol dire che anche gli anziani
ci sanno andare...

E comunque i primi in questa classifica sono "primi in tutto" al mondo...
Eppure c'hanno Amazon, il capitalismo, i ricchi, le multinazionali, le banche, ecc..
Secondo me noi facciamo delle guerre di "retroguardia"...

Accipe hoc!
https://www.corriere.it/economia/21_feb ... 2#cxrecs_s

Lo ha detto anche Draghi: che dobbiamo “essere più orgogliosi, più giusti e più generosi nei confronti del nostro Paese. E riconoscere i tanti primati, la profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato che altri ci invidiano”.

[wilcoyote]

Sul fatto che pochi abbiano PC e internet non ci giurerei.

A me pare che anche la scuola on line per il covid ha funzionato poco, anche per mancanza di PC e anche di alfabetizzazione...

Visto che tra fratelli, sorella, cognate e nipoti ho quasi una scuola intera in famiglia (tutti docenti), mi risulta il contrario.
A sud non hanno connessioni abbastanza veloci da supportare più di una postazione di DAD o di Smartworking. Anche a Roma i colleghi che pure hanno la fibra da un giga hanno problemi a di connessione quando sono in tre o in quattro contemporaneamente in smartworking e DAD. Ma questi problemi li hanno dappertutto, anche i miei cugini di Boston e di Detroit.
E gli insegnanti si sono fatti un mazzo che manco immagini, perché essere on-line significa essere raggiunti in ogni momento della giornata dai propri studenti.

[Cane]

Lo ha detto anche Draghi: che dobbiamo “essere più orgogliosi, più giusti e più generosi nei confronti del nostro Paese. E riconoscere i tanti primati, la profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato che altri ci invidiano”.

Fa bene a dirlo...deve incitare a reagire...anch'io al suo posto lo direi...

Ma se lui invece che fare il presidente scrivesse su CCCP Forum direbbe quello che dico io...

[wilcoyote]

Lo ha detto anche Draghi: che dobbiamo “essere più orgogliosi, più giusti e più generosi nei confronti del nostro Paese. E riconoscere i tanti primati, la profonda ricchezza del nostro capitale sociale, del nostro volontariato che altri ci invidiano”.

Fa bene a dirlo...deve incitare a reagire...anch'io al suo posto lo direi...

Ma se lui invece che fare il presidente scrivesse su CCCP Forum direbbe quello che dico io...

Quindi Realacci ha raccontato un sacco di frottole...