Pedalatori di tutto il mondo...

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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

wilcoyote ha scritto: 29 set 2020, 21:43 Curioso aneddoto ciclistico!

Immagine

Nel 1951, un uomo di 66 anni di nome Nils Gustaf Håkansson, chiese di partecipare ad una gara ciclistica, ma il permesso gli venne negato poiché considerato troppo anziano.

La gara in questione era la "Sverigeloppet", che copriva la lunghezza della Svezia per circa 1800 Km. Nonostante il divieto, egli si presentò comunque alla competizione, fermo nella propria decisione di voler partecipare a tutti i costi.

L'epilogo curioso di questa storia, è che il signor Håkansson, dotato di grande forza di volontà, buoni polmoni e pedalando per giorni senza dormire, riuscì a vincere quella gara.

L'impresa lo fece diventare famoso e gli fece ottenere il soprannome di "Nonno d'acciaio".


Magari fra sei anni ci provo anche io! :mrgreen:
Cavoli non lo sapevo!!! A quel nonno d'acciaio va tutta la mia ammirazione, io a 66 anni o sarò ancora al lavoro o sarò in casa protetta :mrgreen: !!!
Situazione abbastanza inerente quella del link.....
https://www.google.com/url?sa=t&source= ... XX&ampcf=1
Ma anche i miei eroi sono poveri, si chiedono troppi perché
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

4x16 ha scritto: 29 set 2020, 21:54
wilcoyote ha scritto: 29 set 2020, 21:43 Curioso aneddoto ciclistico!

Immagine

Nel 1951, un uomo di 66 anni di nome Nils Gustaf Håkansson, chiese di partecipare ad una gara ciclistica, ma il permesso gli venne negato poiché considerato troppo anziano.

La gara in questione era la "Sverigeloppet", che copriva la lunghezza della Svezia per circa 1800 Km. Nonostante il divieto, egli si presentò comunque alla competizione, fermo nella propria decisione di voler partecipare a tutti i costi.

L'epilogo curioso di questa storia, è che il signor Håkansson, dotato di grande forza di volontà, buoni polmoni e pedalando per giorni senza dormire, riuscì a vincere quella gara.

L'impresa lo fece diventare famoso e gli fece ottenere il soprannome di "Nonno d'acciaio".


Magari fra sei anni ci provo anche io! :mrgreen:
Cavoli non lo sapevo!!! A quel nonno d'acciaio va tutta la mia ammirazione, io a 66 anni o sarò ancora al lavoro o sarò in casa protetta :mrgreen: !!!
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Secondo l'INPS dovrei andare in pensione tra l'agosto 2028 e l'agosto 2033 (quando avrò 72 anni e mezzo...). Conseguenze dell'essermi intestardito a fare il ricercatore universitario prima di iniziare a lavorare sul serio (e versare i contributi).
Poi parlano di cervelli in fuga... :evil:
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

wilcoyote ha scritto: 29 set 2020, 22:55 Secondo l'INPS dovrei andare in pensione tra l'agosto 2028 e l'agosto 2033 (quando avrò 72 anni e mezzo...). Conseguenze dell'essermi intestardito a fare il ricercatore universitario prima di iniziare a lavorare sul serio (e versare i contributi).
Poi parlano di cervelli in fuga... :evil:
Guarda io ho 40 anni compiuti a luglio e ho iniziato a lavorare a 20 anni (più i 9 mesi di servizio civile riscattati) quindi sono 20 anni e 9 mesi di contributi, non ho mai lavorato in nero e spero di andare in pensione (magari con un "aiutino" aziendale) verso i 62 anni.....a tal proposito mia moglie mi ha mandato una vignetta da instagram.....
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

4x16 ha scritto: 29 set 2020, 23:17
wilcoyote ha scritto: 29 set 2020, 22:55 Secondo l'INPS dovrei andare in pensione tra l'agosto 2028 e l'agosto 2033 (quando avrò 72 anni e mezzo...). Conseguenze dell'essermi intestardito a fare il ricercatore universitario prima di iniziare a lavorare sul serio (e versare i contributi).
Poi parlano di cervelli in fuga... :evil:
Guarda io ho 40 anni compiuti a luglio e ho iniziato a lavorare a 20 anni (più i 9 mesi di servizio civile riscattati) quindi sono 20 anni e 9 mesi di contributi, non ho mai lavorato in nero e spero di andare in pensione (magari con un "aiutino" aziendale) verso i 62 anni.....a tal proposito mia moglie mi ha mandato una vignetta da instagram.....
Grazie, è proprio quello che mi ci voleva per tirarmi su!
I miei primi contributi li ho versati nel marzo 1992, a 31 anni, dopo 5 anni di borse di studio a singhiozzo (se e quando i soldi arrivavano).
Col dottorato ci faccio meno di nulla. Non veniva riconosciuto nemmeno nei concorsi pubblici! (ne ho vinti due ma ho lasciato perdere, la nomina arrivò quando già lavoravo all'allora Italsiel).
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

wilcoyote ha scritto: 29 set 2020, 23:29 Grazie, è proprio quello che mi ci voleva per tirarmi su!
I miei primi contributi li ho versati nel marzo 1992, a 31 anni, dopo 5 anni di borse di studio a singhiozzo (se e quando i soldi arrivavano).
Col dottorato ci faccio meno di nulla. Non veniva riconosciuto nemmeno nei concorsi pubblici! (ne ho vinti due ma ho lasciato perdere, la nomina arrivò quando già lavoravo all'allora Italsiel).
Proprio non capisco il perché sia così difficile avere un lavoro sicuro, a tempo indeterminato, tranquillo, che ti permetta di farti un futuro, una famiglia e farti costruire una vecchiaia serena!!! Comunque... tornando OT.....ieri sera io e signira abbiamo fatto la lezione di prova di spinning e.....CI È PIACIUTA DA MORIRE!!!!! Tanto che ci siamo prenotati nelle giornate di martedì e giovedi, ho già contattato il medico per i certificati poi via con l'iscrizione!!!
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

Ho montato un tachimetro analogico :-D

Adjustments.jpg
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

DaniLao ha scritto: 25 ott 2020, 16:59 Ho montato un tachimetro analogico :-D


Adjustments.jpg
Ecco qua il ciclocomputer analogico....lo è sul serio e a dispetto del suo aspetto retrò costa la bellezza di 500$ !!!!!!!!

P.S. ieri siamo andati a ordinare il telaio nuovo per la mia dolce metà :inlove:
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da wilcoyote »

DaniLao ha scritto: 25 ott 2020, 16:59 Ho montato un tachimetro analogico :-D


Adjustments.jpg
Bello, ci fai uno schema del collegamento alla ruota? :mrgreen:
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da DaniLao »

wilcoyote ha scritto: Bello, ci fai uno schema del collegamento alla ruota? :mrgreen:
Certo, è tutto molto semplice a causa delle mirabili qualità del cinturino in pelle di yak.
Esso è -per sua natura artica- sensibilissimo alle variazioni di temperatura e di correnti d’aria, per questo reagisce alla velocità di rotazione dei raggi.

La parte inferiore del cinturino va invece infilata, tramite il buco della sella antiprostata, tra le mele per registrare i parametri biologici (battito cardiaco e temperatura rettale, utilissimo in periodo di Covid).

Le bandieruzze sul quadrante servono per cambiare la lingua.

Il tutto è ben riportato sul fondello come promemoria.

Non sto a tradurtelo tutto ma vedi bene che quel simbolo che sembra una F cirillica (Ф)sta ad indicare il posizionamento del cinturino tra le mele

Adjustments.jpg

@4x16, su cosa è caduta la scelta?
È stata tua o muliebre?
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Re: Pedalatori di tutto il mondo...

Messaggio da 4x16 »

Era da un po' che la muliebre parte voleva cambiare telaio ma per motivi denarici non era possibile, ora che si può abbiamo fatto l'acquisto, arriverà a metà dicembre giusto giusto per Natale!!!
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