Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

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lorenzo1910
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da lorenzo1910 »

Eeeeh?! Io per un Helios al massimo ho speso 40-50 euro e come per nel caso degli Amphibia trovo immorale spendere di più...
Sono uscito a fare qualche foto con un 44-M e un Carl Zeiss Jena Sonnar 135-f/4(*)
Ora vado a lavoro... più tardi vedo se riesco a mettere in rilievo la non conseguenza del numero di lamelle con la qualità del bokeh...

(*)=Grazie Daniele... anche se la messa a fuoco è sempre più dura lo uso sempre con piacere... :yes:
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wilcoyote
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da wilcoyote »

lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 13:29 Eeeeh?! Io per un Helios al massimo ho speso 40-50 euro e come per nel caso degli Amphibia trovo immorale spendere di più...
Sono uscito a fare qualche foto con un 44-M e un Carl Zeiss Jena Sonnar 135-f/4(*)
Ora vado a lavoro... più tardi vedo se riesco a mettere in rilievo la non conseguenza del numero di lamelle con la qualità del bokeh...

(*)=Grazie Daniele... anche se la messa a fuoco è sempre più dura lo uso sempre con piacere... :yes:
Lo Zeiss 135/4 è Tessar, il Sonnar è 135/2,8, a meno che non si tratti di qualcosa di vecchissimo!

Il Tessar è una lama anche a tutta apertura, su tutto il campo inquadrato, il Sonnar invece lo trovavo troppo morbido, e l'ho rivenduto.
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lorenzo1910
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da lorenzo1910 »

Il mio è Sonnar... Vecchissimo non direi... Jena = DDR
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lorenzo1910
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da lorenzo1910 »

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wilcoyote
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da wilcoyote »

lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 17:28 Il mio è Sonnar... Vecchissimo non direi... Jena = DDR
E' vecchio il disegno, allora, ma è sempre un'ottica eccezionale. Una moderna equivalente costerebbe un occhio.
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Cane
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da Cane »

lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 11:05 Guardate la terza foto di questo thread
https://www.fredmiranda.com/forum/topic/1107121/
Sfocato fastidioso, vero?
Scusate una domanda da uno poco esperto...

Ma perche' in pieno sole, quindi con diaframma sul chiuso, quello sfondo esageratamente sfuocato? :roll:
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Abulafia
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da Abulafia »

Io per un Helios al massimo ho speso 40-50 euro e come per nel caso degli Amphibia trovo immorale spendere di più...
Per l'Helios 44 58/2 anche 40-50€ sono il doppio del prezzo giusto. I miei li ho pagati tutti meno di 20€ (e-bay o mercatini).

Ma l'Helios-40 85/1.5 è un altro paio di maniche: innanzitutto è un modello anni '60, poi sostituito dall'Helios 40-2, molto più diffuso (perché prodotto per 50 anni...); poi non è un 50ino, che di solito è la focale più economica di tutte assieme al 135; infine è un f/1,5, non un semplice f/2.
Prova a cercare un 85/1.5 che costi meno di 300€, vintage o moderno che sia. Di solito costano il triplo, se non molto di più.

Insomma, è tutto tranne che immorale: è un'ottica bellissima e, relativamente alle sue caratteristiche, economica.

Rende bella anche una foto ad un collo di bottiglia :mrgreen:

ImmagineEstemporanea / Impromptu by Federico Tomasello, su Flickr
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da Abulafia »

Cane ha scritto: 10 ott 2019, 20:43
Ma perche' in pieno sole, quindi con diaframma sul chiuso, quello sfondo esageratamente sfuocato? :roll:
Perché il diaframma è aperto (f/1.4, dice l'utente).
Mica per forza bisogna chiudere il diaframma se c'è luce, basta accorciare i tempi e/o abbassare gli iso (che lì sono indicati nella misura di 20iso...).

Insomma, si può voler sfocare.
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lorenzo1910
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da lorenzo1910 »

Cane ha scritto: 10 ott 2019, 20:43 Ma perche' in pieno sole, quindi con diaframma sul chiuso, quello sfondo esageratamente sfuocato? :roll:
Perchè lo sfocato "fa fico"... al giorno d'oggi è un "must"... e perchè con la macchine odierne possiamo scattare a tutta apertura con tempi velocissimi... le Zenit si fermavano a 1/500 sec. quando la mia vecchia, e obsoleta per gli standard odierni, Canon D60 (ho detto D60, non 60D... e c'è una bella differnza..) arriva a 1/4000 sec.
Io cerco lo sfocato nei ritratti, cioè dove lo sfondo non deve distrarre e il soggetto deve essere l'unica cosa ad attrarre l'attenzione.

Però parlavamo di numero di lamelle e qualità del bokeh...
Secondo me non sono correlati... è convinzione comune che maggiore è il numero di lamelle e migliore è il bokeh...
Non è così.
Diciamo che "maggiore è il numero di lamelle e migliore è la "rotondezza" degli orb a diaframmi più chiusi rispetto al "tutto aperto"...
Orb a parte, quello che è lo sfondo non è condizionato dal numero di lamelle (che il questo caso, avendo "aperto tutto" NON compaiono affatto e di conseguenza NON incidono) ma è condizionato da come è progettata/disegnata/costruita la lente.
Ci sono lenti che sfocano benissimo lo sfondo senza avere "millemila" lamelle...
Nessuno ha mai sentito parlare del "Leica Glow"?

Metto una foto scattata oggi con la famigerata Canon D60 e il mitico Helios (44-M in questo caso) a tutta apertura (f/2)
Guardatela bene... gli orb sono perfettamente tondi... ma lo sfondo... è a dir poco "incasinato" (busy, direbbero gli amici Anglosassoni) e di conseguenza fonte di distrazione.

Immagine

Per carità, niente di tragico... ma ci sono parecchi obiettivi (di ben altro costo, a dire il vero) che fanno di molto meglio...
Quindi, la qualità dello sfocato la fa la qualità dell'obiettivo. Non il numero di lamelle.
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wilcoyote
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Re: Foto ottica sovietica, orologeria e Point & Shot (<- le macchine fotografiche militari...)

Messaggio da wilcoyote »

lorenzo1910 ha scritto: 10 ott 2019, 23:57
Cane ha scritto: 10 ott 2019, 20:43 Ma perche' in pieno sole, quindi con diaframma sul chiuso, quello sfondo esageratamente sfuocato? :roll:
Perchè lo sfocato "fa fico"... al giorno d'oggi è un "must"... e perchè con la macchine odierne possiamo scattare a tutta apertura con tempi velocissimi... le Zenit si fermavano a 1/500 sec. quando la mia vecchia, e obsoleta per gli standard odierni, Canon D60 (ho detto D60, non 60D... e c'è una bella differnza..) arriva a 1/4000 sec.
Io cerco lo sfocato nei ritratti, cioè dove lo sfondo non deve distrarre e il soggetto deve essere l'unica cosa ad attrarre l'attenzione.

Però parlavamo di numero di lamelle e qualità del bokeh...
Secondo me non sono correlati... è convinzione comune che maggiore è il numero di lamelle e migliore è il bokeh...
Non è così.
Diciamo che "maggiore è il numero di lamelle e migliore è la "rotondezza" degli orb a diaframmi più chiusi rispetto al "tutto aperto"...
Orb a parte, quello che è lo sfondo non è condizionato dal numero di lamelle (che il questo caso, avendo "aperto tutto" NON compaiono affatto e di conseguenza NON incidono) ma è condizionato da come è progettata/disegnata/costruita la lente.
Ci sono lenti che sfocano benissimo lo sfondo senza avere "millemila" lamelle...
Nessuno ha mai sentito parlare del "Leica Glow"?

Metto una foto scattata oggi con la famigerata Canon D60 e il mitico Helios (44-M in questo caso) a tutta apertura (f/2)
Guardatela bene... gli orb sono perfettamente tondi... ma lo sfondo... è a dir poco "incasinato" (busy, direbbero gli amici Anglosassoni) e di conseguenza fonte di distrazione.

Immagine

Per carità, niente di tragico... ma ci sono parecchi obiettivi (di ben altro costo, a dire il vero) che fanno di molto meglio...
Quindi, la qualità dello sfocato la fa la qualità dell'obiettivo. Non il numero di lamelle.
In realtà la lente è buona, visto che restituisce un ottimo dettaglio anche a tutta apertura!

Io ho pagato 100 euro lo Jupiter-9 85 mm, ben 250 (del 2004!) lo Zeiss Jena Flektogon 20/2,8 (lente favolosa ma dalla meccanica del diaframma delicatissima e complicata), ora è in arrivo il Tair 11-A 135/2,8 (con addirittura 20 lamelle, ma non è quello che conta davvero, quanto la qualtà ottica generale), pagato in Russia 135 euro.