Cane ha scritto: 14 giu 2021, 15:45
mchap ha scritto: 14 giu 2021, 15:37
A Ca', non banalizzare così. Vedi solo seicento miliardari e riduci tutto a questo.
Non banalizzo, e non parlo della sola Cina ma di tutto il mondo...
I miliardari fanno parte dell'efficienza del sistema capitalistico, ne sono una rotellina del meccanismo...
Se togli i miliardari a gestire l'economia deve tornare lo Stato, di solito meno efficiente, perche' piu' corrotto e corruttibile...Certamente con qualche luce, ma anche tante ombre...
Il sistema capitalistico è altamente inefficiente: guarda gli USA: hanno il reddito pro capite più alto del mondo, ma anche la più alta percentuale di persone del mondo occidentale in stato di povertà e non in grado di permettersi cure mediche.
Il fenomeno dei "working poors" è nato e "prosperato" lì: persone che pur lavorando a tempo pieno non possono permettersi nemmeno un'abitazione decente (e tantomeno cure sanitarie, istruzione decente ecc.).
Sempre con riferimento alla sanità, per esempio, confrontiamo una sanità "ideale" modello USA e modello socialdemocratico europeo.
Di 100 dollari di spesa sanitaria, negli USA una parte vanno alla compagnia di assicurazione per pagare le spese di gestione e per garantire utili (mica sono enti di beneficienza, diamine!), un'altra parte serve a pagare le spese di gestione dei network sanitari, anch'essi aziende private, che devono coprire le spese di gestione e garantire utili agli azionisti, poi ci sono le strutture sanitarie, private, che devono pagare le spese di gestione e devono garantire utili agli azionisti. Dei 100 euro spesi dal povero cittadino, alla fine andranno in cure sì e no 20 - 30. Probabilmente, in proporzione, di meno che nella nostra sanità, pur con tutte le inefficienze e ruberie.
Per contro (almeno idealmente), in un sistema sanitario pubblico, finanziato dalla tasse dei cittadini, bisogna pagare le spese di gestione delle strutture sanitarie pubbliche e stop, tutto il resto va a finanziare l'erogazione dei servizi sanitari.
Non è un caso che la sanità USA abbia il più alto costo pro-capite e che, nonstante questo, una larghissima parte della popolazione non riceva cure adeguate, mentre quella italiana, almeno fino a 20 anni fa, pur potendo contare su risorse finanziarie enormemente inferiori, era la migliore del mondo a pari merito con quella francese.
Anche le cosiddette "public utilities" stanno tornando in mano pubblica in molti stati o singole municipalità, perché i costi per i cittadini stavano diventando eccessivi e minando la coesione sociale.
Dimmi, dove sta st'efficienza?
L'unico capitalismo accettabile sarebbe quello del cosiddetto "ordoliberismo": mano sciolta ma in un ben determinato recinto di regole giuste e inflessibili, atte ad impedire soprusi ed esagerazioni (nonché una tassazione equa). In mancanza di queste, il capitalismo fa quello che effettivamente sta facendo: distruggere a danno di molti e beneficio di pochi.