Stamattina un carissimo amico ha acquistato al mercatino un paketa con la stessa cassa dello zero in condizioni perfette e con un quadrante che non avevamo mai visto.
Un russo afferma che le scritte delle ore sono quasi tutte sbagliate come se scritte da "cinesi"
Qualcuno lo conosce o mai visto?
Sarà falso?
Antonio Aiutooooo
Ps. Saluti a tutti non ho più scritto perché ho avuto problemi di password
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Grazie per il link che ora mi leggo con calma e piacere.
Per quanto riguarda la password avevo provato a segnalare il problema, ma mi si chiedeva la password per poter comunicare .
Sono riuscito ad accedere usando il vecchio tablet.
Ora mi posso collegare tranquillamente
Scrivo innanzitutto, quale possessore dell'orologio e della mano riportata nella foto postata da Rifran, per ringraziarvi per le informazioni fornite. Anche io ero arrivato ad ipotizzare qualcosa di simile in quanto ho fatto un analogia (con le dovute distinzioni) con quanto è accaduto col crono Vostok. Pensavo infatti ad una produzione non autorizzata italiana o tedesca in seguito al crollo dell'Unione sovietica, da ricambi originali.
Le vostre discussioni sono state illuminanti.
In realtà avevo preso l'orologio per via di vetro e cassa in perfette condizioni, ho un Raketa 0 non altrettanto fortunato. Operazione di trapianto, comunque reversibile, che farò quanto prima se Rifran vorrà darmi una mano.
Gunnari ha scritto: 29 nov 2017, 20:11
Anche io ero arrivato ad ipotizzare qualcosa di simile in quanto ho fatto un analogia (con le dovute distinzioni) con quanto è accaduto col crono Vostok. Pensavo infatti ad una produzione non autorizzata italiana o tedesca in seguito al crollo dell'Unione sovietica, da ricambi originali.
Non c'è nessuna analogia tra questo "Raketa" e il crono Boctok Time-Trend.
Il crono era una produzione ufficiale e ampiamente pubblicizzata all'epoca, fatta e confezionata con cura, dettagli inclusi.
Il "Raketa" invece è un altra storia, ne parlammo qualche anno soltanto per le speculazioni e falsità costruite ad arte da chi ne aveva un lotto da vendere e per le modalità con cui cercava di venderli.
Per il resto è un orologio come tanti altri.
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)