Mi sa che ultimamente dovrei analizzare con sana autocritica il mio impulso a scegliere in base al "culo"
(in ogni senso)
.Eccolo:
Non mi era mai capitato un 1200 Chaika (e aspettavo al varco da un po, on trovandone molto messi bene
di quadrante e cassa
) con inciso dietro nome e patronimico 
.Comunque il tremore alle mani è iniziato ieri sera quando ho iniziato a smontare
Il sistema cassa, benchè infinitamente più piccolo (questo orologio aveva proprio lo scopo
di rivaleggiare con i più minuti al mondo, ed era il più piccolo, all'inizio degli anni 60, dell'unione sovietica)
è sim,ile a quello di uno zvezda: fondello inox (qui con cotes circulaires) iserito a ridosso della macchina
(che, come da nome 12 ovvero 12 mm di diametro parificato se fosse tondo e 10 ovvero solo tempo, è proprio
minuscolo: fa paura!
) e il tutto inserito a ridosso della cassa dorata ( indicazione au) con anse a filo saldate e vetro acrilico. ma è la macchina, il Chaika 1200, che da quanto è minuscolo, fa tremare le mani......
La mia paura era di doverlo revisionare, ma la marcia al crono comparatore, che quasi non lo accoglie,
se pure erratica è ampia di oscillazione e sta dei 30 sec al giorno di scostamento, con un errore di battito
quasi normale, ridotto un po l'errore di marcia, controlalto il tutto, sollevato, ho richiuso.
Resta il problema del cinturino, è 4 mm
.Ciao e buoni orologi nani a tutti!
, sì, è importabile, è 6 mm x9 
