Salve Soci,
riprendo qua un argomento che ho trattato qua https://www.flickr.com/groups/zaf/discu ... 507340264/ e che riporto alla vostra lettura già che in questi giorni ha avuto sviluppi.
Riprendo con qualche correzione il post iniziale rivedendolo ed aggiungendo alla fine.
Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA FED2, Armata Rossa e nazisti)
Che c'entrano l'uno con l'altro, vi chiederete voi?
Beh, ovviamente è -in senso lato- la fotografia sovietica che li connette, ma una cosa alla volta, ora vi spiego...
In uno dei miei soliti incocludenti giri virtuali nel mercato globale mi sono imbattuto in una FED2 che ha attirato la mia attenzione.
Ok, ho già diverse FED2 che mi aggradano e mi soddisfano, un'altra mica mi servirebbe...
Qualche volta litigo con l'assenza dei tempi lenti ma la trovo davvero una bella macchinetta; sia esteticamente, sia nell'uso giornaliero (c'ha un telemetrone...).
E quindi? Vi chiederete voi
E quindi -osservando con attenzione e cupidigia- ho notato dei simpatici scarabocchietti in cirillico sulla cofana (aka top plate)... Interessante...
Son (per natura, ahimé) piuttosto curioso, e vi pareva che potessi fare a meno di indagare?
Eccoli qua:
Che più o meno starebbe per
Командиру воинской части 32094 Дубовицкому М. Ф. от командующего Южной Группы Войск генерала армии Батова П. И.
ovvero:
"Al Comandante della unità 32.094 delle forze armate Dubovitskii M. F. dal Comandante del Southern Group Forces, generale dell'esercito Batov P. I."
Ora, da una rapida ricerca in rete Pavel Ivanovich Batov è stato generale dell'Armata Rossa ed ha preso parte attiva alla seconda guerra mondiale oltre che alla prima
Ma non solo.
Era anche in Spagna ai tempi della guerra civile contro i fascisti di franco ed ha condotto la 65esima armata durante la battaglia di Stalingrado contro i nazisti.
Vi pare poco?
Non vi basta?
Indipendentemente da come uno la pensi politicamente (beh, per me non è per nulla indipendente invero, anzi...) poteva secondo voi mancarmi una macchina che è stata tra le mani di un generale dell'Armata Rossa che -per giunta- ha combattuto contro i fascisti franchisti prima e i fascionazisti italotedeschi poi?
Ovviamente no.
Direi che questa le finte leica luftwaffe se le possa mangiare a colazione senza troppi indugi e senza nemmeno bisogno di fare il ruttino visto come s'è conclusa a Stalingrado...
Oltre alla motivazione di cui sopra c'è da aggiungere che il prezzo dell'operazione non eccedeva i 50E
Su Batov trovate un po' di info anche su wikipedia ( en.wikipedia.org/wiki/Pavel_Batov ), in accordo con quanto riportato da questa fonte: http://www.victory.sokolniki.com/eng/Hi ... ar/TwiceHe... il generale Batov ha partecipato alla guerra di Spagna dove nel '36/7 comandava un battagione di fucilieri sotto l'esotico nome posticcio Pablo Fritz (macché davvero? Eh, si', davvero Pablo Fritz... infatti la notizia è il suo pseudonimo, non che sia stato in Spagna...)
E' stato peraltro Eroe dell'Unione sovietica, nell'Ordine di Lenin e destinatario di 2 Stelle d'Oro.
Queste le sue onoreficenze:
8 Orders of Lenin (July 4, 1937; March 11, 1940; 10/30/1943; 02/21/1945; 05/31/1957; 05/31/1967; 05/31/1977; 05/31/1982),
the Order of the October Revolution (№ 1730 from 05/31/1972),
3 Orders of the Red Banner (01/03/1937; 11/03/1944; 06/20/1949),
3 Orders of Suvorov of the 1st Class (№ 10 from 01/28/1943; № 49 dated 09/16/1943; № 299 from 04/10/1945),
the 1st Class Order of Kutuzov (№ 266 dated 07/23/1944),
the 1st Class Order of Bogdan Khmelnitsky (№ 309 dated 02/18/1956),
the 1st Class Order of the Patriotic War (04/06/1985),
the 3rd Class Order “For the Service to the Motherland in the Armed Forces” (04/30/1975),
the Honor Badge (№ 2624 dated 05/14/1936)
Su Dubovitskij a questo link lcweb2.loc.gov/frd/tfrussia/tfrhtml/tfr039.html ((che deriva da questo http://www.loc.gov/rr/frd/frd.html ) vi risparmio la lettura del tutto) ci sono "Information Concerning US Citizens Missing in Action During the Second World War" e il Nostro -citato come Zone Commandant- compare qua:
STATEMENT
On 30 Sep 45, we, the signatories: Duty Officer Nitshiperov, Zone Commandant Dubovitskij and Convoy Chief Merkulenko, have prepared this statement for the arrival of the two prisoners from Petrozavodsk.
Garrison caps 2, overcoats 2, cloth service jacket 2, cloth pants 2, shirts 4, drawers 2, leather boots 2, socks 2,sweaters 2.
To this end, this statement was prepared.
Duty Officer (signature illeg.)
Zone Commandant of the Camp (no signature)
Convoy Chief (Merkulenko)
True copy: secretary of Camp 120 Directorate
MVD KF SSR Captain [signature] (Maksimov)
[stamp "Ministry of Internal Affairs POW Camp No. 120"]
Tornando alla macchina: è una FED2 versione D, e fa parte delle prime 100.000 che furono prodotte raggiunto il milione.
Il numero di serie infatti in queste 100mila macchine è di 7 cifre e ha una A come prefisso
Per dare un contesto temporale al passaggio di mano della macchina diciamo che la FED2 in questione dovrebbe essere una PE455 o PE460, quindi, in accordo con Sovietcams, prodotta nella metà degli anni '60.
In quel periodo Batov aveva credibilmente sui 65/70 anni, e secondo la fonte citata prima era ancora in (semi) attività (pare che la morte l'abbia raggiunto mentre ancora era in servizio come membro del Group of Inspectors General of the Ministry of Defence).
Chissà che ispezionava a quella veneranda età... però era pur sempre due volte Eroe dell’Unione Sovietica
Un’altra fonte, questa http://www.historyofwar.org/articles/people_batov.html collocherebbe il nostro generale (a seconda dell’anno nel quale vogliamo inserire la FED incriminata) il una delle seguenti locations
He subsequently commanded the Carpathian and Baltic Military Districts (1955 – 59), as well as the Southern Group of Forces in Hungary (1961 – 63) before being appointed as Deputy Chief of Staff of the Soviet Army and Chief of Staff of the Warsaw Pact (1963 – 65).
Lo stesso sito fonte lo pone anche in “semi-retirement” dal ‘65, probabilmente i compiti rimasti erano poi onorifici, istituzionali e di rappresentanza e senza operatività all’atto pratico (e meno male… avrebbe combattuto ancora col moschetto magari…).
Per concludere su di lui vi cito il NY Times, la notizia è del 1985 e la trovate qua: http://www.nytimes.com/1985/04/26/world ... v-dies-at-...
Gen. Pavel Batov Dies at 87; Warsaw Pact Ex-Staff Chief
Published: April 26, 1985
MOSCOW, April 25— Gen. Pavel I. Batov of the Soviet Union, former chief of staff of the Warsaw Pact's joint armed forces and a veteran of three wars, has died after a long illness, the Government newspaper Izvestia reported today. He was 87.
The Izvestia report did not specify the illness or give the date or place of the general's death. The Polish Army newspaper Zolnierz Wolnosci reported that General Batov died April 19.
Born June 1, 1897, in Yaroslavl Guberniya, he began his military career in 1915 with the Imperial Army. After the Bolshevik Revolution of 1917, he volunteered for the Red Army and fought in the civil war against the revolution's opposition.
In 1939, after Poland was partitioned, he led Soviet troops into eastern Poland. He commanded a division in the war against Finland, and was commander of the garrison at Tbilisi, capital of Soviet Georgia, when the Germans attacked in the summer of 1941.
After the war, he commanded the Kaliningrad garrison and the Carpathian and Baltic military districts. He became chief of staff of the Warsaw Pact in October 1962 and served until March of 1970.
Sapete perché tutto ciò mi è tornato in mente?
Il caso.
Mi sono imbattuto, sulla baia, in un paio di foto del Batov in questione che vi mostro volentieri:
Fotografia: Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA ...
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Fotografia: Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA ...
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Fotografia: Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA ...
Congratulazioni per l'acquisto, ma soprattutto per lo spirito e per l'amore per la storia che gli oggetti talvolta portano con se'!
Anche i nostri orologi hanno ciascuno storie da raccontare, anche se più' spesso riguardano persone e vicende comuni, e' pero' sempre molto bello quando si riesce ed afferrare qualche filo di queste storie!
Grande Danilao!
Anche i nostri orologi hanno ciascuno storie da raccontare, anche se più' spesso riguardano persone e vicende comuni, e' pero' sempre molto bello quando si riesce ed afferrare qualche filo di queste storie!
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Re: Fotografia: Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA ...
grande ..... grandioso ..........granderrimo.
complimenti
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Re: Fotografia: Felix Edmundovich Dzerzhinsky e la battaglia di Stalingrado (AKA ...
Non so se nel campo delle macchine fotografiche sia possibile ancora fare "acchiappi" di questo livello...cioè, nel settore orologiaio ci troviamo con orologi con documenti fotocopiati, incisioni farlocche e scatolina presa da Altroquando, il tutto sparato a cifre da milionari annoiati...questa FED invece mi ricorda lo Strela preso a 10 euro quando muovevo i primi passetti sulla baia...se tanto mi dà tanto, mi dò alla fotografia
Bella macchina comunque...sa di fonderia, di meccanica...sensazioni perdute con i telefonini...
Bella macchina comunque...sa di fonderia, di meccanica...sensazioni perdute con i telefonini...