E' un quadro piuttosto famoso di Doerstling: "Kant a tavola con gli amici".
Il buon Immanuel pranzava una volta al giorno e faceva del suo pasto un'autentica cerimonia, con un numero di invitati da tre a nove, durante il quale si discuteva di tutto, fuorchè di filosofia. Siccome si iniziava sempre con una zuppa, solitamente di fagioli, i critici del Sommo la definivano ironicamente "Società della zuppa". Niente donne tra i commensali (tristezza... ).
Bizzarrie di filosofi.
Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
Gamanto ha scritto: 23 mag 2021, 8:55
E' un quadro piuttosto famoso di Doerstling: "Kant a tavola con gli amici".
Il buon Immanuel pranzava una volta al giorno e faceva del suo pasto un'autentica cerimonia, con un numero di invitati da tre a nove, durante il quale si discuteva di tutto, fuorchè di filosofia. Siccome si iniziava sempre con una zuppa, solitamente di fagioli, i critici del Sommo la definivano ironicamente "Società della zuppa". Niente donne tra i commensali (tristezza... ).
Bizzarrie di filosofi.
Forse le regole del giusto pranzo? Kant era particolarmente attento a questo. Mai meno commensali di quante sono le grazie (tre) mai più di quante sono le muse (nove, e qui siamo al limite), non evento di soddisfazione fisica ma sociale, divisione dell'evento in tre parti (narrazione, discussione, prove di ingegno), ecc.
Fra l'altro la mancanza di donne tra i commensali è dovuta solo all'interpretazione del pittore, Kant era estremamente aperto e le rappresentanti del gentil sesso non erano rare durante le conversazioni.
Ma non so se era questo che intendeva Will
Comunque questa scena l’ho già vista: sono Giuseppe e Lorenzo che disquisiscono sull’ontologia dell’aperitivo dolce (che poi è simile alla chimera nella mia firma).
Paolo è quello con la mano appoggiata alla testa che finge interesse ma s’è addormentato.
Io son quello con quell’elegante blusa a righe che con il gesto del pollicione verso la bocca esplicita quanto l’approfondimento abbia già oltrepassato diverse metafisiche bordolesi.
Il Curatore lo vedete a sinistra, è evidente come stia bacchiando la testa nel muro indeciso se moderare la discussione con tono assertivo, problematico o apodittico
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi