Pubblico qui il link ad una lettera aperta del servizio di Bike Sharing [TO]Bike, nato a Torino tanti anni fa, quando ancora "lo sharing" non era "di moda" come oggi.
http://r.newsletter.bicincitta.com/3hzv ... Ol0VOsQfcE
Il servizio chiude, il Comune di Torino non gli ha rinnovato, la convenzione d'uso degli spazi comunali in cui poggiano le stazioni.
Le biciclette possono infatti essere lasciate e prelevate solo in aree apposite: niente biciclette lasciate in mezzo ai marciapiedi.
L'abbonamento costava 25 euro l'anno: se nella propria zona di interesse c'erano delle stazioni, era molto comodo e conveniente. Il business si basava sulla pubblicità nelle stazioni.
"Business" : credo non si siano mai arricchiti.
Presto il problema del servizio qual'é stato: il vandalismo, di cui si parla nella lettere pubblicata ad inizio thread.
E questi poveracci ci provavano ad intervenire, ma Torino è quella città dove 5 ragazzi definiti normali buttano una bicicletta giù ai Murazzi, centrando un ragazzo e mandandolo in coma.
Questi si sono messi a cercarli e li hanno presi, perché il ragazzo rischia la vita e le gambe, ma per tutti i quotidiani atti vandalici che si fa?
Si allargano le braccia, "non ci sono uomini" .... però se scrivi un email al sindaco, esasperato dai rumori notturni della movida (altra questione che non trova soluzione da più di 10 anni) in cui minacci di andare alla finestra e fare il cecchino, il giorno dopo ti ritrovi in casa la polizia in cerca delle armi (non trovate) ed una denuncia (tutto vero).
Il negato rinnovo della concessione è però una scelta politica: tu amministratore, che non hai saputo garantire la proprietà privata di terzi, neghi ai medesimi terzi di continuare la propria attività.
Oltre al danno, la beffa.
La politica locale, a Torino, dovrebbe vergognarsi un po'.
Nel link in apertura di pagina, trovate alcuni atti vandalici riprese dalle telecamere di sorveglianza che erano state installate nelle stazioni.
Hanno vinto gli imbecilli
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Re: Hanno vinto gli imbecilli
Tevere, Roma centro:finestraweb ha scritto: 11 feb 2023, 0:14 Pubblico qui il link ad una lettera aperta del servizio di Bike Sharing [TO]Bike, nato a Torino tanti anni fa, quando ancora "lo sharing" non era "di moda" come oggi.
http://r.newsletter.bicincitta.com/3hzv ... Ol0VOsQfcE
Il servizio chiude, il Comune di Torino non gli ha rinnovato, la convenzione d'uso degli spazi comunali in cui poggiano le stazioni.
Le biciclette possono infatti essere lasciate e prelevate solo in aree apposite: niente biciclette lasciate in mezzo ai marciapiedi.
L'abbonamento costava 25 euro l'anno: se nella propria zona di interesse c'erano delle stazioni, era molto comodo e conveniente. Il business si basava sulla pubblicità nelle stazioni.
"Business" : credo non si siano mai arricchiti.
Presto il problema del servizio qual'é stato: il vandalismo, di cui si parla nella lettere pubblicata ad inizio thread.
E questi poveracci ci provavano ad intervenire, ma Torino è quella città dove 5 ragazzi definiti normali buttano una bicicletta giù ai Murazzi, centrando un ragazzo e mandandolo in coma.
Questi si sono messi a cercarli e li hanno presi, perché il ragazzo rischia la vita e le gambe, ma per tutti i quotidiani atti vandalici che si fa?
Si allargano le braccia, "non ci sono uomini" .... però se scrivi un email al sindaco, esasperato dai rumori notturni della movida (altra questione che non trova soluzione da più di 10 anni) in cui minacci di andare alla finestra e fare il cecchino, il giorno dopo ti ritrovi in casa la polizia in cerca delle armi (non trovate) ed una denuncia (tutto vero).
Il negato rinnovo della concessione è però una scelta politica: tu amministratore, che non hai saputo garantire la proprietà privata di terzi, neghi ai medesimi terzi di continuare la propria attività.
Oltre al danno, la beffa.
La politica locale, a Torino, dovrebbe vergognarsi un po'.
Nel link in apertura di pagina, trovate alcuni atti vandalici riprese dalle telecamere di sorveglianza che erano state installate nelle stazioni.
Londra