Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
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Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Campi Bisenzio, settembre 2023. E' sera inoltrata, l'aria è tranquilla, il cane della vicina non rompe le palle, ed Io e il pratese, fra una chiacchiera e l'altra, ci spulciamo reciprocamente gli orologi, allo stesso modo in cui le scimmie, altrettanto reciprocamente, si levano le pulci dalle pelliccie.
Dopo aver transato su un Raketa contro Poljot, mentre curioso in un cassetto secondario, appare un orologio misterioso. "Ehi, che cos'è questo?", chiedo, tirando fuori una specie di coso pseudomilitare oversize col cinturino in gomma, tenendolo dalla coda come una strana aringa tolta dal barattolo.
"Boh, 'un lo so, piglialo, l'è tuo", dice il pratese. Ohè, grazie, ti pagherò a 5 anni, dico io. Durante la serata me lo giro e rigiro fra le mani, incuriosito: nonostante la fattura economica, l'orologione ha uno strano appeal. Si becca anche l'ennesima cozzata di casse con annessa leggera ammaccatura, dato che per tutto il weekend il pratese ha indossato orologi al polso destro, io al sinistro, e quando si passeggiava , anzichè mano nella mano (che io e il pratese siamo vecchi e poco fluidi), si finiva vetro a vetro, con bestemmie più mie che sue, dato che al polso avevo il fido Vostok Ekranoplan rimasto intonso per 12 anni.
In sintesi. L'orologio ha cassa in alluminio, fondellazzo a pressione in lamiera, guarnizione pari a un filo interdentale (e difatti ormai sfaldata, ammesso che servisse a qualcosa), vetrazzo minerale. Insomma, il classico cinese da edicola, identificato inizialmente in un pezzo della raccolta di orologi replica militari della Eaglemoss. Poco più che un giocattolo, insomma.
Però, però, non è al quarzo: carico e subito inizia a ticchettare e a muovere il lancettone dei secondi. Inoltre, caratteristica rara fra questi orologi "hardcore", non solo le lancette sono luminose , ma anche il quadrante, con i numeri (tutti) e le tacche. Pare poco? Beh, sì...eppure la luce c'è, anche se è quella di un cero votivo. Il cerchio cromato interno delle ore annovera quattro viti a taglio a fissarlo al quadrante. Virtuali. Sono finte, stampate nel cerchio stesso. Il trompe l'oeil, diciamo, è a dir poco fallimentare.
Tuttavia, se non fosse spudoratamente leggero e pieno d'aria, lo si potrebbe quasi prendere per un orologio serio: la cassa di alluminio, per paradosso, si intona bene con lo stile dell'orologio. Aprendo il fondello (che salta come un tappo di Peroni già stappata), appare ciò che sospettavo: uno Standard Movement cinese nella sua versione più infima, cuore eterno della paccottiglia più bassa che esista, dalla notte dei tempi. Anello di plastica enorme, ponti rifiniti con la lima per legno, finiture inesistenti, crudezza a palate. La grande bruttezza, fatta a movimento d'orologio. Eppure...
Eppure l'orologio si carica bene, ha una bella corona a cipolla (anzichè la solita corona da quarzetto) che rende piacevole la carica stessa, tiene bene il tempo, ha una riserva di carica regolare. Ha una sua simpatia, forse anche una sua dignità. Ma da dove viene? Eaglemoss non è, non risulta un modello simile in quella raccolta.
Alla fine do' un'occhiata al "seriale" (lol), FL22882, e viene fuori che è un modello della Atlas Collection ispirato ai B-Uhr della Luftwaffe di cui scimmiotta anche il codice identificativo, ovvero FL 23883. Curiosamente molti esemplari sono finiti in regolari aste di orologi "normali", presi da guanti bianchi...
Nel frattempo il giocattolo mi è cresciuto nel cuore, ci ho fatto anche i secondi bianchi anzichè argento, potrei anche cinturinarlo serio...ma per adesso lo prendo come va preso, cioè poco sul serio e con disinvolta allegria.
Dopo aver transato su un Raketa contro Poljot, mentre curioso in un cassetto secondario, appare un orologio misterioso. "Ehi, che cos'è questo?", chiedo, tirando fuori una specie di coso pseudomilitare oversize col cinturino in gomma, tenendolo dalla coda come una strana aringa tolta dal barattolo.
"Boh, 'un lo so, piglialo, l'è tuo", dice il pratese. Ohè, grazie, ti pagherò a 5 anni, dico io. Durante la serata me lo giro e rigiro fra le mani, incuriosito: nonostante la fattura economica, l'orologione ha uno strano appeal. Si becca anche l'ennesima cozzata di casse con annessa leggera ammaccatura, dato che per tutto il weekend il pratese ha indossato orologi al polso destro, io al sinistro, e quando si passeggiava , anzichè mano nella mano (che io e il pratese siamo vecchi e poco fluidi), si finiva vetro a vetro, con bestemmie più mie che sue, dato che al polso avevo il fido Vostok Ekranoplan rimasto intonso per 12 anni.
In sintesi. L'orologio ha cassa in alluminio, fondellazzo a pressione in lamiera, guarnizione pari a un filo interdentale (e difatti ormai sfaldata, ammesso che servisse a qualcosa), vetrazzo minerale. Insomma, il classico cinese da edicola, identificato inizialmente in un pezzo della raccolta di orologi replica militari della Eaglemoss. Poco più che un giocattolo, insomma.
Però, però, non è al quarzo: carico e subito inizia a ticchettare e a muovere il lancettone dei secondi. Inoltre, caratteristica rara fra questi orologi "hardcore", non solo le lancette sono luminose , ma anche il quadrante, con i numeri (tutti) e le tacche. Pare poco? Beh, sì...eppure la luce c'è, anche se è quella di un cero votivo. Il cerchio cromato interno delle ore annovera quattro viti a taglio a fissarlo al quadrante. Virtuali. Sono finte, stampate nel cerchio stesso. Il trompe l'oeil, diciamo, è a dir poco fallimentare.
Tuttavia, se non fosse spudoratamente leggero e pieno d'aria, lo si potrebbe quasi prendere per un orologio serio: la cassa di alluminio, per paradosso, si intona bene con lo stile dell'orologio. Aprendo il fondello (che salta come un tappo di Peroni già stappata), appare ciò che sospettavo: uno Standard Movement cinese nella sua versione più infima, cuore eterno della paccottiglia più bassa che esista, dalla notte dei tempi. Anello di plastica enorme, ponti rifiniti con la lima per legno, finiture inesistenti, crudezza a palate. La grande bruttezza, fatta a movimento d'orologio. Eppure...
Eppure l'orologio si carica bene, ha una bella corona a cipolla (anzichè la solita corona da quarzetto) che rende piacevole la carica stessa, tiene bene il tempo, ha una riserva di carica regolare. Ha una sua simpatia, forse anche una sua dignità. Ma da dove viene? Eaglemoss non è, non risulta un modello simile in quella raccolta.
Alla fine do' un'occhiata al "seriale" (lol), FL22882, e viene fuori che è un modello della Atlas Collection ispirato ai B-Uhr della Luftwaffe di cui scimmiotta anche il codice identificativo, ovvero FL 23883. Curiosamente molti esemplari sono finiti in regolari aste di orologi "normali", presi da guanti bianchi...
Nel frattempo il giocattolo mi è cresciuto nel cuore, ci ho fatto anche i secondi bianchi anzichè argento, potrei anche cinturinarlo serio...ma per adesso lo prendo come va preso, cioè poco sul serio e con disinvolta allegria.
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Ahahah, precisamente l’espressione è stata: “Bah, un lo so… Lo vuoi? piglialo te, te lo regalo”
Sinceramente non ricordo come sia entrato in casa, mi pare fosse in un l’orto nel quale -chiaramente- lui era il bambino più sfortunato.
T’è andata bene, comunque, già che durante la pandemia lo volevo donare ad un collega il quale poi s’è rivelato essere più viscida serpe del previsto, preservando cotanto manufatto per il tuo sollazzo.
Dopo incudine, lo chiamerei Dolce Vendetta
Felice ti sia soddisfazione, come a me leggere il topic, si vede che questa è stata l’estate dei pilot (e dei piloti, di taxi e di moto)
Sinceramente non ricordo come sia entrato in casa, mi pare fosse in un l’orto nel quale -chiaramente- lui era il bambino più sfortunato.
T’è andata bene, comunque, già che durante la pandemia lo volevo donare ad un collega il quale poi s’è rivelato essere più viscida serpe del previsto, preservando cotanto manufatto per il tuo sollazzo.
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Ohibò questo trend fliegeroso mi garba assai.
Il movimento spartano non può che piacermi, ha un ché di sovietico...
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Francesco
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Cambiato cinturino, sempre gradevole.
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
cipollone e viti allineate nel rehaut centrale lo rendono davvero gradevole.
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Francesco
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Le viti sono allineate perché sono più finte di una moneta da 3 euro
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
non stare a guardare il pelo nell'uovo dai...cuoccimix ha scritto: 8 feb 2024, 18:02 Le viti sono allineate perché sono più finte di una moneta da 3 euro
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Francesco
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Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Che, peraltro, proprio da un uovo sembra uscito, ma di Pasqua… si può sapere dove diavolo lo hai comprato?mrcorso ha scritto: non stare a guardare il pelo nell'uovo dai...
Ah, già, te l’ho regalato io, giusto
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Ed ecco che il giocattolone riceve un fratello. Comprato da un tipo che l'aveva ricevuto pure lui in regalo, a rigor di logica avrebbe dovuto regalarmelo , alla fine gli ho sganciato un ventone e pace. Questo ha la sua scatola, sempre cassa in alluminio, sempre movimento Tongji, ma qui niente cifre e lancette "luminose" (lol) al buio.
Nondimeno è simpatico e non potevo dirgli di no, data la mia antica scimmia per orologi tipo flieger. Già ordinato un nuovo cinturino, dato che quello attuale, nononstante sia nuovo come l'orologio, si sta screpolando a ogni indosso come se avesse dermatite e lupus insieme. Ecco qui qualche foto.
Nondimeno è simpatico e non potevo dirgli di no, data la mia antica scimmia per orologi tipo flieger. Già ordinato un nuovo cinturino, dato che quello attuale, nononstante sia nuovo come l'orologio, si sta screpolando a ogni indosso come se avesse dermatite e lupus insieme. Ecco qui qualche foto.
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Re: Non è russo, ma è curioso. Atlas pilot "giocattolone"
Anche questo è davvero stuzzicante, subisco tremendamente il fascino delle corone a cipolla così
Dove si trova? Ebay? aliexpress? HaoMai?
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Francesco
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