Cane ha scritto:.
Secondo me e' di una fattura incredibile, soprattutto il bracciale sottile
Deve essere un materiale particolare e pregiato per essere rimasto così nuovo e lucente dopo tanti anni
Dal vivo sembra quasi un gioiello...
Ho dato un'occhiata fugace sui cataloghi ma non l'ho trovato, ci dovrebbe essere?
Sono d'accordo sulla buona fattura ma nella prima affermazione ci vedo un pò di tardo-maschilimo
Cane, ti ricordi quante volte ho scritto di come fosse importante guardare anche a quelli da donna per valutare l'orologeria sovietica? Per sua natura il mercato femminile richiedeva e imponeva soluzioni tecnologiche e stilistiche più impegnative di quello maschile.
La grande varietà e diversificazione degli orologi da donna (sovietici) sta a dimostrare quanta attenzione fosse posta verso questo settore di "mercato" e di come un orologeria inserita in una economia pianificata non dovesse esser per forza grigia e bigia.
Per non dire, lo so che mi ripeto, di come fosse possibile anche in assenza di una economia di mercato capitalista soddisfare le umane esigenze e desideri. La vanità nell'adornarsi di fronzoli e ciufoli (Danilaooo, non fare battutaccie
) appartiene a noi umani, non è appannaggio di questo o quel regime politico.
Seguire l'evoluzione nel tempo dell'orologeria sovietica da donna è obbligatoria se si vuole comprenderne l'evoluzione nel suo insieme. Puntoooooooo, non fate gli snob
Era l'altra metà del cielo a spingere verso la creatività e il buon design (quel poco che c'era in Unione Sovietica).
Non è un materiale pregiato, credo che sia del normale acciaio, è carino ma non tra i più belli, direi che il quadrante è tra i più banali e questo è una ulteriore conferma di come sia l'insieme a renderlo grazioso e non banale
Non ricordo se è presente nei cataloghi, credo di sì, comunque assieme a quelli bianchi nelle foto qui sotto è uno dei più facili da trovare. Non ne conosco le ragioni ma capitano sovente nei nostri mercatini e su Internet, a prezzi davvero irrisori, roba sotto i dieci euro
Probabile che sia solo una questione di quantità prodotte.
Gli orologi da donna russi li trovi o messi male o messi molto bene ( a parità di modello), difficile una via di mezzo, e questo credo che sia dovuto alle solite ragioni, molto vissuti o poco indossati. Ci sono anche altre ragioni, valide per tutti gli orologi ma in particolare per quelli da donna.
Si tratta della considerazione che hanno nella capoccia di chi li vende e li rimette in circolo. Alcuni (molti) li sbatacchiano come gettoni in buste di plastica e li riversano a cascata sui banchi, altri li espongono e trattano cura.
La prima situazione è quella più comune. L'ho verificato in anni di frequetazione dei mercatini e in particolare in quelli dell'et-Europa ed Ucraini.
Quelli da donna sono i peggio trattati.
Ne esiste anche una versione a ciondolo, da appendere al collo (me la potevo cavare con un "pendant" ma il fru-fru e la pernacchietta francese mi stanno sulle palle
).
Alcune foto di repertorio anche per vedere altri bracciali.
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Anche se tra i miei preferiti c'è questo, un cinturino modesto ma un insieme affascinate, una atmosfera di altri tempi.
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(non pare un bracciale Vostok attuale... 
)
